Museo Reggia e Real Bosco di Capodimonte - Tour con Guida

Il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli è ubicato all'interno della Reggia omonima, nel quartieredi Capodimonte e su 14 mila metri quadri e 124 gallerie ospita una delle più importanti pinacote d’Europa con Gallerie di arte antica, una di arte contemporanea ed un appartamento storico, più occasionalmente mostre provenienti dal tutto il mondo. Le collezioni comprendono opere dei più grandi nomi, da Tiziano a Raffaello, da Michelangelo a Caravaggio, da Masaccio a Botticelli. Poi ancora Mantegna, Rosso Fiorentino, Correggio, il Parmigianino, Lotto, i fratelli Carracci, Goya, Luca Giordano, Ribera, Artemisia Gentileschi e tanti altri.

Di per sè la Reggia è uno stupendo monumento storico (solo esso già vale il biglietto) che fu residenza collinare e riserva di caccia dei Re della famiglia Borboni. Fu voluta da Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta e ultima discendente dei Farnese, per dare degna ospitalità alla ricca collezione ereditata dalla mamma e che prima era ospitata nei palazzi materni a Fiorenze. Da non perdere la Galleria delle bellissime Porcellane di Capodimonte (invidiate e per questo copiate in tutto il mondo) ed il salottino di Porcellana.

La visita agli appartamenti di questo Palazzo Reale permette un tuffo nella storia dei suoi protagonisti da Carlo di Borbone che avviò la costruzione del palazzo nel 1738, a Re Ferdinando IV che diventa re di Napoli a soli nove anni, passando per Ferdinando II autore del completamento della reggia, fino al decennio francese quando Il palazzo, poco abitato dai sovrani borbonici, diventa stabile residenza reale con l’arrivo di Carolina Bonaparte. Gioacchino Murat, poi, realizzò la strada di collegamento con il centro della città e risolse il problema dell' approvvigionamento idrico, e si servì dell’opera di artisti del calibro di Antonio Canova per il ritratto in gesso di Letizia Ramolino Bonaparte. L’edificio conobbe una radicale opera di rinnovamento a partire dal 1838 ad opera di Ferdinando II con il rifacimento delle decorazioni del Salone delle feste e della camera da letto ‘pompeiana’ di Francesco I e Maria Isabella, collocata nell’ala meridionale e che si affaccia sul mare del golfo di Napoli.

Il Palazzo Reale, a sua volta , è incastonato all'interno del Real Bosco (visitabile) che copre un' area di circa 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali impiantate nel corso di due secoli . Oggi rappresenta il maggior polmone verde sul golfo di Napoli, ma anche uno dei Parchi più estesi d'Europa e dei più interessanti dal punto di vista botanico per le specie rare ed esotiche ospitate, tra le quali canfora e camelie provenienti dall’Asia, magnolie e taxodi delle Americhe ed eucalipti australiani. Il vasto parco fu progettato nel 1734 da Ferdinando Sanfelice, che immaginò due sezioni distinte per stile e funzione: il giardino vero e proprio nell’area intorno alla Reggia, con ampie aperture panoramiche sul golfo di Napoli, e il bosco per la caccia, disseminato di statue, grotte e costruzioni destinate ad usi diversi, come la chiesa, le manifatture e le aziende agricole.