Amsterdam - viaggio tra canali, mulini a vento e tulipani

Piazza Dam - Foto di WikiImages da Pixabay
Piazza Dam - Foto di WikiImages da Pixabay

Amsterdam, le sue origini

Il nome Amsterdam è stato citato per la prima volta in un documento del 1275, ed indicava un piccolo borgo mercantile dedito alla pesca. Anticamente, invece, l’Olanda era solamente una terra paludosa e inabitata, con diversi fiumi, tra cui il fiume Amstel, che si immetteva in quella che un tempo era la baia di IJ. La città ebbe origine presso la diga naturale del fiume, la Dam, verso la fine del XII secolo. Da lì nacque Amstel sul Dam, da cui si è formato il nome Amsterdam. Oggi, al posto della diga, vi è la piazza maggiore della città, nota come Piazza Dam. Amsterdam diventò città all’inizio del XIII secolo, quando il vescovo di Utrecht, Gwijde van Henegouwen, le diede il titolo civico. La città, in quel periodo, si spostò dal centro intorno alla diga, vennero costruiti bastioni e scavati dei canali. Nel 1358 fu parte della lega anseatica e iniziò a imporsi centro del commercio del Nord d’Europa. I Paesi Bassi furono ereditati dalla nonna Maria, del ducato di Borgogna. Amsterdam, dopo Lisbona, diventò il porto più importante del mondo. Era il polo commerciale per la vendita del grano e delle armi e diventò il centro del commercio delle spezie provenienti dall’India. Nel 1578 la città si unì al fronte contro la Spagna e i principali motivi furono: la lotta per la libertà religiosa; la difesa dei privilegi delle classi dominanti; l’idea di nazionalismo che si stava divulgando; la forte repressione del Duca d’Alba e l’imposizione di nuove tasse come il Centesimo e la Alcabala. L’Olanda sconfisse gli spagnoli e divenne indipendente grazie anche all’appoggio di Guglielmo d’Orange.
Nel 1609 fu creata la Banca di Amsterdam, su modello di quella di Venezia. Il XVII secolo è considerato il Primo Secolo d’Oro di Amsterdam. Fu l’epoca in cui si costruì il municipio in Piazza Dam e la città fu meta di intellettuali, alcuni dei quali fuggivano dalle guerre, come Rembrandt, Spinoza e Cartesio. Quando giunsero gli ebrei, Amsterdam divenne il fulcro del commercio di pietre e metalli preziosi.
Nel XVII secolo ad Amsterdam furono create la Compagnia Olandese delle Indie Orientali e la Compagnia delle Indie Occidentali. I secoli di prosperità ebbero un momento di arresto in seguito alle guerre con l’Inghilterra e con le truppe prussiane e francesi.
Nelle ultime decadi del XIX secolo, insieme alla rivoluzione industriale, Amsterdam ebbe il suo secondo Secolo d’Oro e rimase neutrale durante la Prima Guerra Mondiale. Invece, durante la Seconda Guerra Mondiale, le truppe naziste invasero il territorio e il 10 maggio del 1940. Per il popolo ebraico che viveva ad Amsterdam, furono giorni duri. Una delle vittime più note è Anna Frank.
Koninklijk Paleis - Palazzo Reale <br> Amsterdam <br> Foto di Bernardo Ferreria da Pixabay
Koninklijk Paleis - Palazzo Reale
Amsterdam
Foto di Bernardo Ferreria da Pixabay

Cosa vedere

Amsterdam è una città in cui si fondono l’antico e il moderno. È un mix tra storia e innovazione, musei, canali e tulipani che potrete vedere nel Bloemenmarkt, l'unico mercato galleggiante al mondo, che si trova vicino a Muntplein, una piazza che in realtà è un ponte, il più ampio di Amsterdam, e attraversa il canale Singel. Amsterdam, infatti, è costituita da una fitta rete di canali collegati tra loro da circa 1500 ponti, che hanno fatto guadagnare ad Amsterdam il soprannome di Venezia del Nord. 
nUna volta arrivati nella capitale olandese, vi consigliamo di iniziare il vostro tour, partendo da Piazza Dam, attraversata da pedoni, tram, turisti e biciclette. Piazza Dam è il cuore della città, ricca di mercatini e artisti di strada che in ogni periodo dell'anno affollano questa bellissima piazza. Qui vi si affacciano il Palazzo Reale, Koninklijk Paleis, e la chiesa nuova, Nieuwe Kerk che in realtà risale al XV secolo. Al centro della piazza, c'è il Nationaal Monument, un obelisco di 22 metri costruito nel 1956 per ricordare i caduti della Seconda Guerra Mondiale. 
Ospiti dei vari edifici che si affacciano su Piazza Dam, ci sono importanti siti, come il famoso museo delle cere MadameTussauds oppure la galleria commerciale De Bijenkorf, che si trova lì dal XIX secolo in cui è possibile trovare le grandi firme del lusso. 
Rijksmuseum Foto di Kirk Fisher da Pixabay
Rijksmuseum Foto di Kirk Fisher da Pixabay
Amsterdam è una città ricca di musei, così tanti da essere raccolti in una piazza, la Museumplein in cui troverete i più importanti musei olandesi. Il primo e forse anche il più noto è il Van-Gogh Museum. Completamente dedicato all'artista olandese, questo museo ospita una vasta collezione delle opere dell'artista, oltre a documenti, disegni e le lettere scambiate con il fratello Theo, che danno la possibilità, a chi visita il museo, di poter scoprire l'emotività che ha accompagnato l'artista tormentato, da quando era bambino fino alla sua morte. In questo museo troverete alcune delle più importanti opere di Vincent Van-Gogh, come "I mangiatori di patate", "La Stanza di Vincent ad Arles" e "I Girasoli".
Un altro museo da non perdere è il Rijksmuseum, un imponente museo, il più importante d'Olanda, che ospita, dal 1800, la più grande collezione di arte fiamminga del mondo. Da vedere è sicuramente “La ronda di notte" del famoso artista Rembrandt, di cui ci sono anche altre bellissime opere. Il terzo museo, degno di nota è lo Stedelijk Museum, il museo d’arte moderna e contemporanea di Amsterdam, in cui troverete opere anche di Marc Chagall e Pablo Picasso, arrivando fino alla Pop art e al Design industriale. L’architettura dell’edificio ha reso questo museo un’icona della modernità.
Casa di Anna Frank Amsterdam - foto da publicdomainpictures.net
Casa di Anna Frank Amsterdam - foto da publicdomainpictures.net

Casa di Anna Frank

Oltre che per i suoi coffee shop e per il quartiere a luci rosse, Amsterdam è famosa anche per essere stata la città dove Anna Frank e la sua famiglia si rifugiarono durante la Seconda Guerra Mondiale. I Frank, insieme ad un'altra famiglia di Ebrei, i Van Pels, vissero dal 1942 al 1944 in un edificio che si trova nel quartiere Jordaan, nel cuore di Amsterdam, all'indirizzo Prinsengracht 263-267. Durante la visita nella casa-museo, potrete rivivere quelli che furono i giorni di nascondiglio vissuti da Anna e dalla sua famiglia e raccontati nel famoso Diario. Gli ambienti, nonostante le varie ristrutturazioni nel corso degli anni, sono stati mantenuti identici a quando la ragazzina visse qui e arrivando alle stanze in cima all'edificio, trovere la sua camera dove Anna avveva affisso ai muri foto di attrici famose, come facevano e fanno ancora tutte le ragazzine della sua età. Visitare la casa di Anna Frank sarà un'esperienza che vi toglierà il respiro. Grazie anche a elementi audio e video, riuscirete a rivivere tutte le preoccupazioni e le paure di Anna e dei suo compagni di "prigionia". Vi accorgerete che, in effetti, pur non essendo in un campo di concentramento, Anna e i suoi familiari erano già prigionieri, dovendo vivere in silenzio e senza far rumore, per evitare di essere scoperti. Gli unici amici di cui potersi fidare erano Miep Gies, segretaria del padre di Anna, e suo marito Jan, che nonostante sapessero i rischi che correvano, insieme anche ad altri due collaboratori, Frank Kugler e Kleiman, aiutarono Otto Frank e la sua famiglia a nascondersi fino al giorno in cui non furono deportati. 
Jordaan - Foto di djedj da Pixabay
Jordaan - Foto di djedj da Pixabay

Jordaan e Vondelpark.

Come detto in precedenza, Jordaan è uno dei quartieri principali di Amsterdam, il vero cuore della città. Il quartiere simbolo del secolo d'oro fiammingo dove abitarono alcune delle personalità olandesi più famose, come il pittore Rembrandt, di cui è possibile visitare la casa, la Rembrandthuis, il filosofo Cartes e il poeta Vondel a cui è dedicato il famosissimo Vondelpark. Questo quartiere, che nel passato era stato un quartiere di operai, è oggi uno dei quartieri più ricchi della città, con bellissime case a schiera e piccoli ponti e ancora negozi, caffè e gallerie molto gettonati. Vondelpark è il cuore verde della città. Oltre 45 ettari di parco in cui è possibile passeggiare, prendere un caffè, dove ci sono palcoscenici su cui si esibiscono spesso numerosi artisti. Inoltre, per i bambini, ci sono aree giochi apposite ed è possibile incontrare tantissimi pappagalli, i "parrocchetti dal collare", che con i loro versi danno vita a dei veri concerti. 
Red Light District - Foto di PublicDomainPictures da Pixabay
Red Light District - Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Movida e divertimenti

Amsterdam non è solo una città d’arte. Difatti, di notte, tra coffee shop e quartieri a luci rosse, diventa una meta trasgressiva.
Il quartiere a luci rosse, il De Wallen, è una rete di vialetti, nella parte più antica della città, dove ci sono circa 300 casette che sono delle vere e proprie stanze in cui delle prostitute accolgono i loro clienti. Le luci rosse che illuminano queste stanze, danno il soprannome al quartiere. Qui, oltre a questa "attrazione" troverete anche il Museo dell'Erotismo, sexy shop, teatri erotici e coffee shop, dove poter consumare legalmente la marijuana. 
Tuttavia, se volete restare fuori dal De Wallen, vi basterà spostarvi in una delle tante piazze di Amsterdam, dove troverete tanti localini caratteristici. Per esempio, Rembrantplein, dove al centro c'è la statua in bronzo dell'artista, è un punto di ritrovo per tutti. Qui troverete caffè, ristoranti e discoteche. 
Tra i tanti, vi consigliamo un paio di ristorantini dove potrete provare la tipica cucina olandese, tra cui Frank’s Smoke House, De Silveren Spiegel, Cafe Sonneveld o il the Pantry. Da non perdere è il formaggio olandese, tipico della tradizione culinaria dell’Olanda. Ad Amsterdam, i formaggi più famosi sono il Gouda, il Jonge e l’Oude. Se invece avete voglia di dolce, vi consigliamo di provare gli Speculoos, tipici dolcetti natalizi, composti da cannella, zenzero, cardamomo, pepe, noce moscata e chiodi di garofano.
L’aringa essiccata o cruda è un altro piatto tipico del Nord Europa, ed è anche parte dello street food olandese: difatti potrete trovare in ogni angolo della città i broodje haring, i tipici sandwich a base di aringa, cetriolini e cipolla.
Altro piatto a base di pesce, molto venduto in città è il Kibbeling, a base di merluzzo fritto e servito con maionese alle erbe, all’aglio e limone. Vi è anche lo Stamppot, a base di salsiccia affumicata, purè di patate e verdure di stagione (come crauti, cavolo, carote e cipolle). Da provare anche le bitterballen, polpettine di carne di manzo aromatizzata che vengono poi fritte e accompagnate da mostarda.
Se poi volete fermarvi a bere birra o qualche drink, i più rinomati pub e coffee shop dove si riuniscono i turisti e i locali sono il Brews e Tales, Amsterdam Craft Beer Tour, l’Happy Feelings Coffeeshop, il Cafè Pollux, o anche il Cafe Hill Street Blues.
Potete anche concedervi una crociera serale sui canali e godervi i colori notturni della città, oppure visitare i noti quartieri a luci rosse o il bar di ghiaccio, meglio noto come Ice bar.
Se invece, siete in compagnia dei bambini o siete amanti degli animali, vi consigliamo di visitare l'Artis, il più grande giardino zoologico d'Olanda che ospita circa 8200 animali di 786 specie diverse. 
Amsterdam è anche la capitale dell'Haineken, il famoso marchio di birra, che ha qui le sue origini. Vi consigliamo, quindi, di fare il tour conosciuto con il nome di Heineken Experience. Si tratta di un vero viaggio all'interno della fabbrica dove viene prodotta una delle più famose birre del mondo.
Inoltre, Amsterdam è famosa per i mulini a vento. Organizzate un tour per vedere i mulini a vento, i tulipani e le fabbriche di zoccoli, che si trovano nei paeselli tutti intorno alla grande città. Non ve ne pentirete per nulla al mondo
NEMO - Foto di Anemone123 da Pixabay
NEMO - Foto di Anemone123 da Pixabay
Clima, curiosità e consigli
Clima: ad Amsterdam il clima è sub-oceanico, umido e piovoso, grazie all’influenza del Mare del Nord, ma anche dell’Atlantico ed ha un inverno freddo ed un’estate abbastanza fresca. La temperatura media di gennaio è di 3,5°C mentre quella di luglio è di 17° C.
Le precipitazioni sono frequenti nel corso dell’anno: la stagione più piovosa è l’autunno mentre la meno piovosa è la primavera. Il periodo migliore per visitare Amsterdam va da metà maggio a metà settembre.
 
Curiosità: se siete rimasti impressionati dalle case alte e strette, dovete sapere che la loro peculiare conformazione ha un suo perché. Difatti, in passato, ad Amsterdam era in vigore un complesso sistema di tassazione secondo cui l’imposta variava in base alla larghezza della facciata. Più la facciata era larga, più il proprietario doveva pagare. Vi sono anche situazioni estreme come l’edificio al numero 7 del Singel, una delle case più strette al mondo, larga circa 2 metri.
Tra i tantissimi edifici della bellissima capitale olandese, ce n'è uno che è degno di nota, anche perchè progettato dal nostro Renzo Piano. Stiamo parlando del NEMO che è il più grande Centro Scientifico in Olanda.
 
Consigli: vi consigliamo di concedervi una visita fuori porta e visitare l’Olanda del Seicento e del Settecento. Stiamo parlando di Zaanse Schans, un gioiellino rimasto intatto nel tempo che dista circa 16 km da Amsterdam, ricco di mulini a vento, una fattoria per la produzione del formaggio e tanti negozi caratteristici, dove potrete gustare biscotti tipici, gelati prodotti nel luogo e tanto altro.
Potete raggiungerlo in soli 40 minuti di autobus o treno dalla Stazione Centrale e passerete una giornata davvero unica.
 
Meraviglie d'Europa