Arcipelago di La Maddalena

L'Arcipelagoaffacciato sulla costa Smeralda

L'Arcipelago di La Maddalena è costituito da un gruppo di isole che si trovano nel mar Tirreno, a largo della Costa Smeralda e fa parte della provincia di Sassari, in Sardegna. L'Arcipelago è tra i più grandi presenti nelle acque italiane, poichè costituito da sette isole maggiori e da circa 60 isolotti, di cui solo 2 delle isole maggiori sono abitate. Le isole maggiori sono La Maddalena, la più grande, che da anche il nome all'arcipelago, poi ci sono Caprera, famosa per aver ospitato Garibaldi durante il suo esilio, Santo Stefano, Budelli, Santa Maria, Razzoli e Spargi. Alcuni degli isolotti più grandi invece sono Roma, Cala Lunga e Cardellino. Tutte le isole con i loro 180 km di costa, le spiagge e il mare circostante fanno parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena infatti per potersi immergere o anche fare pesca sportiva, oltre a tutta un'altra serie di attività, è necessario avere dei permessi rilasciati dall'ente che gestisce il parco nazionale. 
Isola de La Maddalena - Foto di mondfisch da Pixabay
Isola de La Maddalena - Foto di mondfisch da Pixabay

Isola de La Maddalena

La Maddalena è la più grande isola di tutto l'arcipelago sardo al quale da anche il nome ed è anche l'unica isola abitata. Insieme a tutte le altre isole che compongono l'arcipelago, La Maddalena fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena che si trova all'interno dell'area marina che costituisce il Santuario dei Cetacei. Per arrivare sull'isola bisogna prendere uno dei traghetti che partono da Palau, la cittadina che si trova sulla costa della Sardegna. Quando arriverete al La Maddalena sarete accolti da colori e dai profumi inebrianti della natura selvaggia e meravigliosa di quest'isola. Il traghetto attraccherà al porto e percorrendo le viuzze o le scalinate che partono da questo punto, arriverete nel vero cuore dell'isola e della cittadina, Piazza Garibaldi. Questa piazza è ricca di negozietti e caffetterie, cuore pulsante anche del comune La Maddalena. Nella piazza sicuramente noterete la Chiesa di Santa Maria Maddalena dove, all'interno, è conservato un crocifisso che il famoso Ammiraglio Nelson donò come segno di devozione nel 1805, prima della battaglia di Trafalgar. Ma l'attrazione principale dell'isola è, senza ombra di dubbio, la Spiaggia Rosa a Cala di Roto. Una bellissima spiaggia, il cui arenile è costituito dai gusci di foraminifieri, ossia organisimi unicellulari che vivono nelle foglie di Posidonia oceanica e che danno alla sabbia il suo caratteristico colore rosa. E' vietato calpestare la sabbia e fare il bagno, infatti la spiaggia e il magnifico mare che la bagnano sono visitabili solo attraverso la passerella che costeggia la caletta e via mare si può raggiungere entro un certo limite stabilito dalla presenza di boe. Un'altra bellissima spiaggia da vedere è quella di Bassa Trinità, nell'omonima baia nel nord dell'isola. Pare che questa sia la spiaggia più grande dell'isola. C'è poi Testa di Polpo, la spiaggia che prende il nome dalla singolare roccia in granito rosa che domina la baia e che ricorda proprio la testa di un polpo. Qui, il contrasto tra le rocce di granito rosa e il mare trasparente regalano spettacolari giochi di luci. Un'altra spiaggia assolutamente da non perdere è Cala Spalmatore che si trova tra due promontori che la nascondono ai venti, rendendo il mare sempre molto calmo. Oltre al mare e alle spiagge, La Maddalena racchiude anche bellissimi sentieri, nella zona di Punta Cannone, in mezzo alla vegetazione di macchia mediterranea, che potrete percorrere per ammirare paesaggi e meravigliosi scorci sul mare. Per gli amanti dei delfini, consigliamo di fare una visita al Centro Ricerca Delfini, dove vengono monitorati e studiati questi meravigliosi cetacei. La Maddalena ha anche una certa rilevanza storica. Infatti, alla fine del XVIII secolo, la flotta sarda stanziata a La Maddalena dovette affrontare Napoleone Bonaparte, all'epoca semplice ufficiale, che però guidava un esercito che voleva invadere l'isola ma i Sardi riuscirono ad evitare che ciò accadesse e cacciando via Napoleone e il suo esercito. Legati a questo episodio storico sono il Forte San Vittorio, costruito sul punto più alto dell'isola e il Forte Sant'Andrea che invece si trova in pieno centro storico. Quest' ultimo fu teatro di battaglia tra i Sardi e i Francesi ed è proprio quì che, una volta liberta l'isola, i Sardi issarono la famosa bandiera raffigurante Santa Maria Maddalena che abbraccia un crocefisso e la frase "Per Dio e per il Re vincere o morire". Oggi questa bandiera è conservata e visitabile nel Palazzo Comunale in Piazza Garibaldi.
Tomba di Giuseppe Garibaldi - Caprera - foto di Gianni Careddu da Wikipedia
Tomba di Giuseppe Garibaldi - Caprera - foto di Gianni Careddu da Wikipedia

Caprera

L'isola di Caprera è collegata a La Maddalena attraverso un ponte lungo circa 600 metri, costruito nel 1958, per far si che i circa 80 abitanti dell'isola, residenti soprattutto nel borgo di Stagnali, possano arrivare più facilmente a La Maddalena che è l'unico grande centro dell'arcipelago. Caprera deve la sua fama al fatto di essere stata dimora di Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due mondi, che scelse quest'isola come sua ultima residenza. Garibaldi, infatti, visse a Caprera per 20 anni, fino alla morte, facendosi costruire la famosa "casa bianca" nel tipico stile delle fazendas sudamericane e vivendo proprio come un contadino, coltivando i campi e allevando animali da cortile, come polli, ovini ed equini. Oggi la casa bianca fa parte del Compendio Garibaldino, che raccoglie tutti i luoghi dove Garibaldi visse gli ultimi anni della sua vita. Oltre alla casa è possibile visitare le stalle, il mulino, il forno, ma anche la prima casupola, dove Garibaldi visse prima che la casa bianca fosse costruita. Nel Compendio c'è anche un piccolo cimitero di famiglia dove è conservata la sua tomba: un grande masso di granito con inciso il suo nome. Dalla sua morte, avvenuta il 2 giugno 1882, per cento anni, un picchetto d'onore della Marina Militare presidiava costantemente la tomba del generale. Oltre a tutto quello che riguarda Garibaldi, Caprera è anche una meravigliosa isola appartenente ad una riserva naturale completamente protetta, infatti a Caprera è vietata la pesca. Cala Coticcio è definita la Tahiti della Sardegna, una delle spiagge più belle dell'intera Sardegna. Racchiusa da rocce e macchia mediterranea, Cala Coticcio è una bellissima spiaggia di sabbia bianca fine con un mare meraviglioso, il cui colore va dal verde smeraldo al turchese. C'è poi Cala Portese, che è datta anche "dei due mari" perchè quì il mare bagna entrambi i lati dell'insenatura dando proprio l'impressione di trovarsi tra due mari. C'è poi la meravigliosa Punta Rossa che si trova a pochi passi dalla Spiaggia del Relitto, dove oltre ad ammirare il meraviglioso mare azzurro, la spiaggia bianca e fine, c'è anche il relitto di un'antica nave. Infine, Caprera è famosa anche per avere il più grande e antico Centro Velico d'Italia con la scuola di vela più antica d'Italia. Questo centro è, inoltre, l'unico alloggio dell'isola per i viaggiatori.
Forte di San Giorgio - Isola di Santo Stefano - https://web.archive.org/web/20161013065000/http://www.panoramio.com/photo/11459036
Forte di San Giorgio - Isola di Santo Stefano - https://web.archive.org/web/20161013065000/http://www.panoramio.com/photo/11459036

Isola di Santo Stefano

L'Isola di Santo Stefano ha ospitato fino al 2008 una base della Marina Militare Americana, concessa dal Governo Italiano agli Americani nel 1972. Da quando la base è stata dismessa l'isola è disabitata. L'altra parte dell'isola è invece abitata solo dai turisti che durante la stagione sono ospiti delle strutture ricettive. L'isola di Santo Stefano è la più vicina al porto di Palau, infatti si trova a metà tra il porto della città sarda e l'isola de La Maddalena e infatti, per la sua vicinanza all'isola, è proprio da Santo Stefano, esattamente dal Forte San Giorgio, che Napoleone bombardò i forti de La Maddalena. Santo Stefano è ricca di cave di granito, dove l'uomo ha vissuto fin dal neolitico. In una di queste cave, quella di Villamarina, venne ritrovato il busto di Costanzo Ciano, gerarca fascista, la cui statua fu commissionata da Mussolini perchè completasse il mausoleo costruito a Livorno, in suo onore. 
Spiaggia del Cavaliere - Carlo Pelagalli https://web.archive.org/web/20161102234753/http://www.panoramio.com/photo/94636918
Spiaggia del Cavaliere - Carlo Pelagalli https://web.archive.org/web/20161102234753/http://www.panoramio.com/photo/94636918

Budelli

Budelli è un'isola di proprietà privata, che fa parte del Parco Nazionale dell'Arcipelago de La Maddalena ed è abitata da una sola persona, il signor Morandi, custode dell'isola. Poichè è riserva nazionale, tutelata da numerosi vincoli ambientali e paesaggistici, Budelli si può ammirare solo dal mare, grazie ai tour organizzati che partono da La Maddalena e da altri porti della Sardegna. Infatti, a Budelli è vietato ancorarsi, sbarcare ma anche fare il bagno nelle acque circostanti. Budelli è tra le isole più selvagge dell'arcipelago e anche qui ci sono meravigliose spiagge come la Spiaggia del Cavaliere, con una finissima sabbia bianca e sottile e un mare turchese, limpido e trasperente. 

Isola di Santa Maria

L'Isola di Santa Maria si trova nei pressi delle Bocche di Bonifacio e lo Stretto degli Asinelli la separa dall'Isola di Razzoli, mentre il Passo dello Strangolato la separa da La Presa. Così come La Maddalena e Caprera, anche Santa Maria è abitata da alcuni discendenti della famiglia Bertoleoni, una famiglia di origine genovese che si stabilì sull'isola alla fine del '700. Prima ancora dei Bertoleoni vi si stabilirono dei monaci benedettini che però lasciarono il monastero nel XVI secolo. Al monastero era annessa una chiesa dedicata alla Madonna ed è stata la chiesa a dare il nome all'isola. Anche una delle spiagge più belle dell'isola è intitolata alla Vergine, infatti si chiama Cala Santa Maria ed è una bellissima spiaggia di fine sabbia bianca.

Razzoli

Razzoli è l'ultima isola dell'Arcipelago di La Maddalena prima che dalla Sardegna si arrivi in territorio corso. Razzoli è completamente disabitata ed è possibile visitarla grazie alle escursioni organizzate che partono da La Maddalena. Razzoli ha coste alte e frastagliate e le sue scogliere dominano sul mare turchese che circonda l'isola ed essendo completamente disabitata è anche la più selvaggia di tutte le isole e isolotti che compongono l'arcipelago. Ci sono molte spiagge raggiungibili solo via mare, come Cala Noce e Cala Lunga oppure c'è Cala Bove Marino che era il rifugio della foca monaca. Durante le vostre escursioni a Razzoli, non dimenticate di portare con voi maschera e pinne, poichè potrete fare snorkeling ammirando fondali meravigliosi e una spettacolare fauna marina. 
Spargi - Foto di Aldo Ardetti da Wikipedia.
Spargi - Foto di Aldo Ardetti da Wikipedia.

Spargi

Così come Razzoli, anche Spargi è disabitata e selvaggia ed è affiancata da un isolotto e uno scoglio, definiti fratelli minori, che sono Spargiotto e Spargiottello. I fondali di Spargi sono davvero meravigliosi e tra le cose più belle da vedere sicuramente ci sono la Secca di Washington e il Relitto di una nave romana che si trova a largo di Punta Zanotto. Per raggiungere Spargi potrete approfittare dei tour organizzati che partono da La Maddalena, Palau e Santa Teresa di Gallura. Con questi tour farete il giro completo dell'isola e avrete la possibilità di tuffarvi nelle acque cristalline di Cala Soraya oppure Cala Granara che si trovano nella parte sud dell'isola. Mentre degne di nota, nella parte nord di Spargi, sono Cala Pietranera e Cala Piscioli, con meravigliosce scogliere che sembrano opere d'arte.
La Maddalena - Foto di Zsuzsanna Tóth da Pixabay
La Maddalena - Foto di Zsuzsanna Tóth da Pixabay

Movida e divertimenti

La Maddalena offre una vita notturna tranquilla ma molto chic ed elegante. Infatti ci sono moltissimi lounge bar dove gustare ottimi aperitivi ma anche dove poter cenare. Tra i tanti nomi ci sono sicuramente il famoso The Duke e il Charlie Bar. Per chi invece ama la vita in barca, consigliamo il Leone di Caprera, un'imbarcazione che organizza cene e pranzi a bordo, durante meravigliose escursioni nell'arcipelago. L'unica discoteca de La Maddalena, aperta sia in estate sia in inverno è la Bulldog che organizza meravigliosi eventi con ospiti nazionali ed internazionali. Inoltre, per chi volesse, ci sono i traghetti notturni che vi porteranno al di là del mare, in Costa Smeralda, famosissima per la sua vivace vita notturna. Per il resto, non mancano invece ristorantini romantici sul mare, centri di immersione subacquea e per l'avvistamento di delfini. 
Clima, curiosità e consigli
Clima: L'Arcipelago ha un clima tipicamente mediterraneo, infatti gli inverni sono miti e le estati calde, con una piovosità scarsa poichè i venti che soffiano sull'arcipelago mantengono sempre il cielo pulito. Tuttavia, nonostante il clima, il nostro consiglio è di visitare comunque l'arcipelago durante i mesi estivi, poichè è da maggio a settembre che si può godere di tutte le attività presenti sulle isole. 
Curiosità: L'arcipelago è stato usato più volte come set di alcuni film. Per esempio, nel 1964 il grande regista italiano Michelangelo Antonioni girò alcune scene del film Il Deserto Rosso, con Monica Vitti. 
Consigli: Vi suggeriamo di organizzare anticipatamente tutti i tour che vorrete fare durante la vostra vacanza a La Maddalena, poichè una volta sul posto, vista l'affluenza durante la stagione estiva, sarà più difficile trovare gli orari e i giorni che più vi faranno comodo. Ricordate sempre di portare maschera e boccaglio per il vostro snorkeling. 
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