Zungoli

Zungoli e le sue origini

Il piccolo borgo mediovale di Zungoli (in provincia di Avellino), fu edificato già ai tempi dei Romani (come da testimonianza di monete e lapidi) e rivestiva una posizione strategica sulla Herculea (colegamento tra le importanti via Appia e Via Traiana) al confine tra  Campania e Puglia. Si tratta di un tipico borgo irpino, il cui centro storico è attraversato da piccole vie acciottolate strette e tortuose e scalinate che si arrampicano lungo il costone della collina. Le origini del paese sono sicuramente precedenti alle invasioni dei Saraceni 829-983, poiché risulta che questo paese era tassato a contribuire con 30 uomini e 12 soldati per la custodia del castello di Crepacuore. Il paese, come lo conosciamo noi oggi, si forma però solo intorno all'anno 1000, quando i Normanni trasformarono la preesistente Torre bizantina in Rocca e, attorno al nuovo castello, si creò un vero e proprio borgo fortificato che  concentrò, entro le sue mura, la popolazione sparsa delle campagne. Del castello, con quattro torri angolari e posto nella parte più alta dell’abitato, oggi sono ancora visibili alcune tracce delle antiche mura e delle 4 porte, poste ai corrispondenti 4 punti cardinali.  Dopo i Normanni il paese fu sotto la dominazione Sveva con Adoasio, Signore di Zungoli. Dal 1442 al 1500 Zungoli fu sotto la dominazione Aragonese con Alfonso d’Aragona che favorì una grande immigrazione. Dal 1513 Zungoli passò sotto la dominazione dei Loffredo, Signori di Trevico e di Zungoli, fino alla soppressione della feudalità. Nel 1618 fu governatore di Zungoli lo scrittore e poeta Giambattista Basile, autore delle bellissime fiabe “Lo Cunto de li Cunti”. Oggi, le più importanti attività economiche sono relative all'agricoltura e all'artigianato legato all'ambito dei latticini e del legno, più un interessante produzione di olio extravergine DOP Irpinia – Colline dell’Ufita, derivante dalla pregiata oliva autoctona "Ravece".
Il centro fa parte dell’Associazione Europea delle Vie Francigene nonché del circuito dei Borghi più belli d’Italia, fregiandosi, inoltre, della bandiera arancione del Touring Club Italiano.
 
Castello Medioevale di Zungoli
Castello Medioevale di Zungoli

Cosa Vedere

Zungoli è da visitare a piedi, inerpicandosi per le sue stradine e scalinate che salgono fino al Castello.
Purtroppo, delle quattro torri cilindriche poste agli angoli, oggi ne rimangono solo tre perché una venne distrutta da un forte terremoto nel 1456. La facciata è possente, lunga 30 metri e alta 14. Oggi è abitato dai marchesi Susanna di Sant'Eligio. Li potrete vedere anche le antiche mura della precedente torre fortificata su cui fu edificato l'attuale castello. Il Convento di San Francesco dei Frati minori riformati sorge sul luogo in cui in origine si trovava la Chiesa di San Cataldo. Oggi si articola su due livelli: il piano inferiore, dove sono collocati i laboratori in cui si lavora la lana, il refettorio, la cucina e le cantine; e quello superiore che ospita le celle dei frati. Della precedente costruzione si conservano diverse parti: l'ingresso con un affresco che rappresenta la Vergine del Monte Carmelo e gli affreschi del Cinquecento e Seicento nei locali di nord ovest. Chiese e palazzi nobiliari sono disseminati nel centro del borgo. La Chiesa madre di Santa Maria Assunta, ricostruita dopo il sisma del 1930, conserva dipinti, statue lignee e una fonte battesimale interessante; la Chiesa di San Nicola custodisce un organo e cinque quadri ospitati dal 1962, anno di un altro sommovimento tellurico; la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, abbandonata dai Padri Servi di Maria a seguito della peste del 1656, fu recuperata in seguito e ora conserva una statua della Madonna di Costantinopoli. Si distinguono i palazzi Annicchiarico Petruzzelli, Jannuzzi e Caputi. Nei paraggi si trovano le due cappelle di San Francesco di Paola e di Sant'Antonio da Padova, e due torri, la Torre li Pizzi risalente al periodo normanno e la Torre delle Ciàvole, che ricorre in cupi racconti popolari.
Zungoli
Zungoli

Clima Curiosità Consigli

Clima: le temperature sono quelle tipiche dell'interno della Campania e della provincia di Avellino. Minima a Dicembre intorno ai 2° e massima ad Agosto 27-30°. I periodi migliori per una visita sono sicuramente la primavera ed il mese di settembre
 
Curiosità: Zungoli si trova a 657 sul livello del mare e gli abitanti residenti sono 380. I Santi Patroni sono Sant’Anna e San Crescenzo e si festeggiano il 26 luglio. 
 
Consigli: Le sagre paesane propongono la riscoperta e il recupero delle tradizioni, sia religiose che dellee antiche credenze popolari/contadine. Sono sicuramentei momenti più importanti dell'anno per il paese che le organizza, un momento di grande conviavialità dove ritrovarsi (anche con parenti emigrati all'estero) e rivivere antiche usanze, riaffermando i sapori genuini della civiltà contadina. Questo vale qui a Zungoli come ovunque ci sia una sagra di paese. In particolare in questo Borgo i pascoli incontaminati e gli allevamenti tradizionali garantiscono la genuinità di gustosi piatti di carne di agnello, di coniglio, di polli e di maiale. Ma buonissimi sono anche i formaggi, caciocavalli, soppressate, capicollo, prosciutto, salsicce, ancora preparati artigianalmente come in passato.Tra i piatti tipici emergono: Fusilli preparati a mano, Polenta e funghi, Cavatelli e broccoli, Pizza in tegame di terracotta, La cianfotta. Da citare l’eccellente qualità dell’olio prodotto nel borgo dall’azienda agricola San Comaio e gli ottimi Caciocavalli locali prodotti con latte della vacca razza Podolica.
Latitudine 41.123933   Longitudine 15.202631