I borghi più belli sul lago di Garda

I borghi affacciati sul Lago più grande d'Italia

Il lago di Garda, detto anche Benaco, è un lago di origine glaciale ed è anche il lago più grande d'Italia. Quest'ultimo si è formato circa 66 milioni di anni fa e, data la sua posizione, è stato conteso da diverse popolazioni nel corso della storia. Il clima, la vegetazione (costituita principalmente da olivi, palme, cipressi, oleandri, limoni e aranci), i paesaggi e le sue acque di colore blu, rendono questo posto una meta da non perdere. Sul lago potrete concedervi una vacanze all'insegna del relax, dello sport e del divertimento. Il Lago di Garda, è condiviso tra le regioni italiane Lombardia, Veneto e Trentino, è un luogo ricco di magia e meraviglia. Le sue acque cristalline accolgono ogni tipo di visitatore, offrendo relax nelle terme, visite a bellissime ville storiche e la scoperta di incantevoli borghi medievali che si affacciano sulle sue rive.Tra i borghi più belli da visitare sul Lago di Garda, molti dei quali sono stati eletti tra i "borghi più belli d’Italia", ci sono:
1. Riva del Garda (Trentino): Questo borgo carinissimo e particolarmente affascinante si trova nella parte alta del lago Trentino, in provincia di Trento. All’imbrunire, le luci che illuminano la zona del porto e le imbarcazioni creano un'atmosfera magica.
2. Torbole (Trentino): Sempre sul lato Trentino, Torbole è una cittadina di pescatori piccola ma pittoresca. La lunga passeggiata sulle rive del Lago di Garda offre viste mozzafiato.
3. Malcesine (Veneto): Questo borgo affacciato sul lago è famoso per il suo castello medievale e le strette stradine acciottolate. La funivia che porta al Monte Baldo parte proprio da qui.
4. Torri del Benaco (Veneto): Un borgo caratteristico con un lungolago romantico e una vista panoramica spettacolare. Da qui potete ammirare il Castello Scaligero.
5. Bardolino (Veneto): Conosciuto per il vino omonimo, Bardolino offre un centro storico vivace con negozi, ristoranti e caffè. Le passeggiate lungo il lago sono incantevoli.
6. Peschiera sul Garda (Veneto): Peschiera è circondata da mura antiche e canali. Il suo centro storico è pittoresco e animato, con tanti locali dove gustare specialità locali.
7. Sirmione (Lombardia): Sirmione è famosa per le sue acque termali e il Castello Scaligero che si erge sulla punta della penisola. Le grotte di Catullo sono un altro punto d'interesse imperdibile.
8. Desenzano (Lombardia): Desenzano è una delle città più grandi sul lago ed è nota per la sua vivace vita notturna, i negozi eleganti e le spiagge.
9. Salò (Lombardia): Salò offre una passeggiata lungolago elegante, con palazzi storici e caffè affacciati sull'acqua. Il Duomo di Salò è un gioiello architettonico.
10. Limone sul Garda (Lombardia): Limone
Lago a forma di cuore - Castellaro Lagusello
Lago a forma di cuore - Castellaro Lagusello

Castellaro Lagusello

Partendo da Sud, la prima tappa è Castellaro Lagusello (Castlàr in dialetto mantovano). Questo borgo è una frazione di Monzambano e sorge su un’altura, nelle vicinanze di un piccolo lago a forma di cuore. Il piccolo borgo prende il nome dal lago e dal castello, quest’ultimo risalente al 1100-1200 e fa parte de I borghi più belli d’Italia. Dal 2011, la località Fondo Tacoli di Castellaro Lagusello, è entrata a far parte dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il borgo nacque verso il XI-XII secolo, ma venne citato per la prima volta in un documento di Papa Eugenio III del 1145. Grazie alla sua posizione strategica, fu conteso da Verona e Mantova, appartenendo in ordine ai Visconti, ai Gonzaga e alla Serenissima Repubblica di Venezia. Nel 1637, la Serenissima lo mise all’asta, e il borgo fu acquistato dal conte Modernino Arrighi, per la somma di 545 ducati. Il castello perse le sue caratteristiche di costruzione di difesa e, diventando proprietà del conte, fu utilizzata come residenza signorile. Il castello, circondato da mura merlate e da dieci torri, era diviso in due zone: quella verso il lago di cui si occupava il castellano, e quella verso nord, di cui era responsabile un capitano che aveva il compito di difendere la zona del ponte levatoio. Ad oggi sono rimaste intatte la cinta muraria e quattro (delle dieci torri). La particolarità di questo luogo, è il piccolo lago (o lagusello) a forma di cuore. Da provare sono i tortelli di zucca o il tipico salame di Mozambano. Il borgo può essere visitato sia di giorno che di notte, quando il paesino è illuminato e si respira un’atmosfera fiabesca. Per visitare il borgo, basta passare attraverso la porta con ponte levatoio. Al di sopra della porta, potrete ammirare la torre quadrata. Continuando a camminare, vi troverete la Chiesa barocca dedicata a San Nicola, citata per la prima volta in un antico documento del 1145 e in una bolla di papa Eugenio III. La chiesa, ristrutturata nel corso del XVIII secolo, custodisce al suo interno una madonna lignea risalente al quattrocento e una collezione di dipinti del Seicento e del Settecento. Arrivati in fondo al borgo, troverete una piccola piazza, sulla quale si affaccia Villa Arrighi, oggi di proprietà dei conti Taccoli e la chiesa di San Giuseppe, una chiesa incorporata alla villa che è stata completata nella prima metà del Settecento e conserva al suo interno alcune tele del Seicento.
 
Torre Medioevale Borghetto sul Mincio - Foto di Gianni Crestani da Pixabay
Torre Medioevale Borghetto sul Mincio - Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Borghetto sul Mincio

Questo piccolo borgo è una frazione del comune di Valeggio sul Mincio e appare come “una piccola Venezia”. Le case sembrano poggiate sull’acqua e, la conformazione urbana di questo borgo, risale al periodo longobardo. Nel corso dei secoli, la sua armonia tra storia e natura ha reso questo borgo una tappa da vedere assolutamente. Difatti è rimasto intatto il suo aspetto medievale, come dimostrano il campanile, le ruote dei mulini ad acqua (che un tempo si utilizzavano per la molitura del frumento e dei cereali) e le rocche del Ponte Visconteo. Il “Ponte Lungo” è l’emblema del passato medievale del borgo. Viene così chiamato dagli abitanti per la sua lunghezza di 650mt e si collega al Castello Scaligero, grazie a due cortine merlate. Il ponte è una potente diga fortificata, fatta costruire nel XIV secolo dal duca di Milano, per proteggere i confini orientali del ducato.  A sovrastare Borghetto, c’è castello Scaligero, costruito tra il X e il XIV secolo, di cui è rimasta intatta la Torre Tonda risalente al X sec. e un ponte levatoio. Sia il ponte visconteo, che il Castello, rendono questo luogo un rifugio medievale in cui potrete passare una giornata piacevole e perdervi tra le stradine che vi riporteranno al passato. Vi consigliamo di visitare anche la Chiesa di San Marco Evangelista, risalente al XVIII secolo, nata sui resti di una precedente chiesa romanica del XI sec. dedicata a Santa Maria e, la statua di S.Giovanni Nepomuceno, incastonata nelle mura di una casa. Secondo la tradizione, la statua proteggerebbe dall’annegamento coloro che cadono nelle acque del fiume. Se volete concedervi una sosta al ristorante, potete provare la pasta fresca e il famoso “Nodo d’amore”. A pochi passi troverete anche il Parco Giardino Sigurtà, tra i parchi più belli del lago di Garda. Dopo aver avuto un importante ruolo strategico durante la dominazione veneziana, Borghetto diventò un villaggio agricolo e comparvero i mulini, utilizzati per macinare il grano, che funzionavano grazie alle acque del fiume Mincio. I mulini sono stati utilizzati fino al 1900 quando, con l’arrivo della produzione industriale, sono stati trasformati in attività commerciali. Concedetevi anche una passeggiata sul ponte di legno del borgo, dal quale potrete ammirare il fantastico panorama. Nel borgo vi è anche una chiesa dedicata a San Marco Evangelista, risalente al XVIII secolo; la chiesa è stata ricostruita in stile neoclassico, sui resti dell’antica pieve romanica dedicata a Santa Maria del XI sec., di cui ci sono pervenuti due affreschi quattrocenteschi.
 
Sirmione - Lago di Garda - Foto di Gianni Crestani da Pixabay
Sirmione - Lago di Garda - Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Sirmione, Desenzano e Montichiari

Nei pressi di Borghetto sul Mincio, vi è Sirmione, un antico borgo medievale che diventò un importante centro fortificato durante l’egemonia dei Signori di Verona, i Della Scala, nel XIII secolo. Da vedere la Rocca Scaligera, che si trova nel centro storico, risale a quel periodo e la Villa romana “Terme di Catullo”, appartenuta al poeta Catullo da cui prende il nome. Sirmione, è anche una nota località termale e deve il suo sviluppo alla fonte “Bojola” (di acqua bollente), già conosciuta durante il Rinascimento. Regalatevi, poi, una passeggiata per le vie di Desenzano. Qui è doverosa una sosta alla gelateria Vivaldi.  Vsitate anche il Castello di Desenzano e infine recatevi nell’entroterra a Montichiari. Si tratta di un comune a circa 10 km da Desenzano, nel quale visitare il Duomo di Montichiari dedicato a S. Maria Assunta e Il Castello Bonoris che protegge il comune e i suoi abitanti fin dal 1107.
Casa Museo Il Vittoriale - Lago di Garda - Foto by pixabay.com
Casa Museo Il Vittoriale - Lago di Garda - Foto by pixabay.com

Manerba, il Vittoriale e Giardini Heller

Da Montechiari in direzione Manerba consiglio una sosta al paese al Castello di Lonato denominato “Rocca”. Da lì, in pochi chilometri, sarete al Parco Archeologico Naturalistico Rocca di Manerba del Garda. La Rocca di Manerba è un promontorio a picco sul Lago di Garda ed è uno dei punti panoramici più belli di tutto il Lago. Sulla Rocca sorge il Parco, qui c'è un museo con reperti archeologici manche con aspetti paesaggistici e naturalistici del territorio di Manerba. D'obbligo è una visita all’ abitato palafitticolo dell’Età del Bronzo, patrimonio mondiale UNESCO. Proseguite verso il Vittoriale degli Italiani, cittadella monumentale costruita a Gardone Riviera dal poeta Gabriele d’Annunzio assieme all’architetto Giancarlo Maroni. Un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua eretto tra il 1921 e il 1938. Il Vittoriale è una casa museo davvera unica è particolare, specchio dell'eccesso e dell'eccentricità di D'annunzio, dove troverete stanze ricolme  fino all'inverosimile di ricordi, cimeli, opere d'arte, sculture, medaglie al valore, reliquie, migliaia di libri, ma anche aerei appesi al soffitto della I guerra mondiale. Pensate che nel parco è stata innestata la prua della nave Militare "Puglia", che fu donata a d'Annunzio dalla Marina Militare nel 1927 e che fu trasportata per via ferroviaria da La Spezia (300 km) con venti vagoni ferroviari e numerosi camion militari. Dopo il Vittoriale consiglio una visita ai bellissimi Giardini Heller. Un giardino botanico che, nei circa 10.000 metri quadrati, vanta specie botaniche di ogni parte del mondo, dalle Alpi all’Himalaya, dal Mato Grosso alla Nuova Zelanda, dal Giappone all’Australia, al Canada, all’Africa.
Tremosine Lago di Garda - Foto di Tanja Schwarz-Krapp da Pixabay
Tremosine Lago di Garda - Foto di Tanja Schwarz-Krapp da Pixabay

Tremosine

Andando verso nord, sulla sponda bresciana, c’è Tremosine, un comune italiano sparso di 2 099 abitanti nella provincia di Brescia, in Lombardia. Non è propriamente un borgo, ma piuttosto è l’insieme di diciotto frazioni divise tra lago e montagna sopra Limone sul Garda. Solo la frazione di Campione affaccia sul lago di Garda, mentre le altre si trovano sull’altopiano. Grazie alla vicinanza con il lago, il clima è mite in inverno e caldo, ma non afoso, durante l’estate. Il nome appare sulla bolla d’investitura dei beni, che emanò Papa Urbano III, a favore dell’arciprete Martino. Secondo Mazza (1986), potrebbe derivare dall’etrusco Tremusina. Invece secondo un’altra teoria, sostenuta sempre da Mazza, il nome deriverebbe da tramoggia, che significa “misura di tre moggi”, data la conformazione del territorio. In questo territorio vi furono insediamenti probabilmente già dal neolitico e vi sono anche testimonianze di insediamenti in epoca etrusca. Vi consigliamo di partire da piazza Marconi a Pieve di Tremosine, la principale piazza della città. Dalla terrazza che si trova di fianco al ristorante hotel Miralago, potrete godervi il panorama e ammirare monte Baldo, Malcesine e l’intera sponda veronese. Da piazza Cozzaglio, potrete raggiungere la Chiesa di San Giovanni Battista, un edificio in stile gotico risalente al XII secolo, edificato sui resti di un’antica pieve e citata nel 1186 in una bolla del papa Urbano III. La terrazza, che si trova di fianco la chiesa, vi permetterà di ammirare il panorama sul lago di Garda. Se non vi spaventano le altezze, potete godervi la vista dall’hotel Paradiso, che ha una terrazza sospesa nel vuoto per 365 metri d’altezza. Da non perdere sono la Chiesa di san Bartolomeo e le trincee della prima guerra mondiale, che vanno da Pieve a Polzone, e furono costruite per bloccare l’accesso in valle. È da vedere anche il tragitto che porta al borgo: passando per la Forra, uno squarcio nella roccia, è possibile ammirare prati verdi, colline ed olivaie appartenenti al Parco Alto Garda Bresciano, posto adatto sia ad escursionisti che a famiglie. Per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, vi consigliamo di provare la Formagella di Tremosine, la polenta e lo spiedo.  
 
Murales Borgo Medioevale Canale di Tenno<br> Foto diHans Braxmeier da Pixabay
Murales Borgo Medioevale Canale di Tenno
Foto diHans Braxmeier da Pixabay

Canale di Tenno

Canale di Tenno (o Villa Canale) è uno dei quattro borghi di cui è costituita Villa del Monte, la frazione più grande del comune di Tenno in Trentino ed è un vero gioiello medievale. Oltre a Canale, sono parte di Ville del Monte anche Villa Sant’Antonio, Villa Pastoedo e Villa Calvola. Visitando i suoi vicoli e cortili, vi sembrerà di ritrovarvi nel 1200, soprattutto per i solai in legno decorati con pannocchie e stendardi. Il paese, fu quasi abbandonato dopo la prima guerra mondiale, e rinacque nel secondo dopoguerra grazie agli artisti che arrivarono da tutta Italia ed Europa. In questo borgo, tra botteghe e mura di cinta perfettamente conservate, potrete rilassarvi e perdervi tra le stradine acciottolate. Il pittore Giacomo Vittone fu così affascinato da questo paesino, da immortalarlo in diverse opere; ad oggi è dedicata a lui la Casa degli Artisti, ritrovo per gli artisti che da tutta Europa visitano il borgo. La Casa degli Artisti è anche sede di mostre, convegni e iniziative culturali. Nel borgo vi è anche il Museo degli Attrezzi agricoli, dove sono conservati gli attrezzi che venivano utilizzati per la viticoltura, l’allevamento e la coltivazione dei campi. Dal borgo è anche possibile raggiungere a piedi il suggestivo lago turchese di Tenno. In estate, durante la seconda settimana di agosto, c’è un evento di rievocazione storica nota come Rustico Medioevo, mentre nel mese di dicembre vi sono dei caratteristici Mercatini di Natale da visitare. Nei dintorni potrete vedere anche il paese di Calvola e il borgo di Frapporta.
 
Rango nel Bleggio - Mercatino di Natale - foto di Massimo Telò da it.wikipedia.org
Rango nel Bleggio - Mercatino di Natale - foto di Massimo Telò da it.wikipedia.org

Rango nel Bleggio

Rango nel Bleggio è il classico piccolo borgo rurale di montagna, circondato da prati e alpeggi, case in pietra, fontane e piante di geranio alle finestre. Il borgo appare come un insieme di case collegate tra loro da archi, portici e cunicoli. Non potete perdervi i suoi mercati natalizi, che attirano moltissimi visitatori. Da provare sono la Ciuiga del Banale, (una specie di salsiccia di maiale e rape) e le noci di Bleggio. In questo borgo è stato anche istituito un Museo della scuola, dove sono conservati libri e quaderni che venivano utilizzati molti anni fa.
A Rango vi sono anche le mura colorate del villaggio di Balbido, con murales che raccontano la storia di contadini e di antichi mestieri.
Da vedere sono anche Lazise, Punta San Vigilio, Malcesine, Riva del Garda e Salò (nota per esser stata Capitale della Repubblica Sociale Italiana dal ’43 al ’45.
 
Peschiera del Garda - Foto di Scheuerfelder da Pixabay
Peschiera del Garda - Foto di Scheuerfelder da Pixabay

Peschiera del Garda

Peschiera del Garda, borgo in provincia di Verona, affacciato sulla sponda più a sud del lago di Garda, offre una giornata dove passeggiare tra canali, ponti, chiese, palazzi storici, fortificazioni e piccoli moli dove sostano le barche. Facilmente raggiungibile anche da Milano, Peschiera, grazie alle bellezze del lago su cui si affaccia, di tutta la zona circostante, dei parchi di divertimento più rinomati d’Italia, fra cui Gardaland, è uno dei borghi più conosciuti e visitati.  Perdetetevi passeggiando per il bellissimo centro storico, tra i vicoli dei suoi bastioni, infatti, la miriade di negozietti e ristoranti, oltre a bellissimi palazzi storici, piazze, chiese e imponenti strutture militari. La Fortezza di Peschiera del Garda, o Rocca, è un piccolo gioiello d’architettura, racchiuso in un’imponente cinta muraria a forma pentagonale, risalente al Cinquecento, con bellissimi bastioni e imponenti porte d’accesso. Una delle zone più suggestive della cittadina è proprio quella del Ponte pedonale, che attraversa il canale esterno della fortezza. È poi molto interessante la Porta Brescia, ingresso occidentale della fortezza antica. Sopra Porta Brescia, un antico camminamento di ronda, unisce i bastioni Tognon e Feltrin: da qui potrete ammirare dall’alto tutta la fortezza, con scorci unici. Dal Bastione Tognon e dalla Piazza Betteloni, proprio sul porticciolo, partono i battelli per le gite sul lago e per raggiungere gli altri borghi. Nella vecchia Palazzina di Comando della Piazzaforte, o del Presidio, più comunemente conosciuta come Palazzina Storica, è qui che, dopo la disfatta di Caporetto, venne organizzata la gloriosa resistenza sul fiume Piave. Al suo interno la sala dove, l’8 novembre 1917, il re Vittorio Emanuele III e gli alleati si riunirono per lo storico Convegno di Peschiera, è rimasta intatta da allora. Alla costruzione neoclassica, che è anche sede del Museo militare, fa da contorno il bellissimo Parco Catullo. Appena fuori dalla Porta Verona si trova il Bastione San Marco e, proprio lì di fronte, non potrete perdervi una visita alla Caserma dell’Artiglieria, aperta al pubblico dopo un meticoloso restauro. Il grande arsenale, fatto costruire tra il 1854 e il 1857 da Radetzky nella piazzaforte di Peschiera., è sede dell’Archivio Storico e della Biblioteca Civica, con spazi per la consultazione e la lettura, e ospita anche spettacoli teatrali e musicali e spazi per mostre, rassegne ed esposizioni. Sulla vasta piazza Ferdinando di Savoia, meglio conosciuta come Piazza d’Armi, in prossimità del Bastione Cantarane, si affaccia il Carcere militare e la Chiesa parrocchiale di San Martino, proprio vicino a dove furono rinvenuti resti dell’abitato di epoca romana, sorto probabilmente verso la fine del primo secolo a.C.. Non perdetevi il cinquecentesco Ponte dei Voltoni, dai bellissimi archi in cotto, affacciato sul Canale di Mezzo, dove sostano, ordinate, le imbarcazioni dei pescatori di Peschiera del Garda. Dal Ponte potrete ammirare anche l’isolotto, dalla vegetazione rigogliosa, oltre il quale le acque del lago si versano nel fiume.
Lago di Garda - Borgo di Malcesine - Foto di 11333328 da Pixabay
Lago di Garda - Borgo di Malcesine - Foto di 11333328 da Pixabay

Malcesine

Il Comune di Malcesine conta 3.800 abitanti, è situato sulla sponda orientale del Lago di Garda; è l’ultimo comune a Nord della Provincia di Verona, al confine con il Trentino. Malcesine è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico-ambientale, ed il riconoscimento di un’offerta di eccellenza e di un’accoglienza di qualità. La storia di Malcesine ruota attorno al Castello Scaligero (ottimamente conservato e sede dei musei di Scienze Naturali, Storia Locale, delle Galee Veneziane oltre alla sala dedicata al soggiorno di J.W. Goethe a Malcesine) e al Palazzo dei Capitani del Lago della Serenissima Repubblica di Venezia. Due edifici storici, ma ancora vivi e vitali, due contenitori culturali in cui si organizzano spettacoli teatrali, concerti di musica, mostre d’arte, e dove si celebrano oltre 300 matrimoni all’anno, prevalentemente di coppie inglesi conquistate dalla magia del luogo, della luce, dei colori.
Parco divertimenti Gardaland - Foto di postcardtrip da Pixabay
Parco divertimenti Gardaland - Foto di postcardtrip da Pixabay

Divertimenti

Se siete con i più piccoli, ma anche se siete da soli, e volete dar ascolto al bambino che è dentro di voi, Gardaland è il posto giusto. Gardaland è il più grande parco divertimenti d'Italia e si trova in località Ronchi, nel comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. È visitato ogni anno da circa 3 milioni di persone e nel 2005 è stato classificato al quinto posto nella classifica dei dieci parchi di divertimento del mondo con il miglior fatturato. 
Per gli amanti del cinema, nelle vicinanze di Gardaland, c'è Movieland, un parco dove sono stati ricostruiti i set delle produzioni holliwoodiane di successo dai film ambientati nel far west a quelli ambientati nello spazio. Il divertimento è assicurato! 
Clima, curiosità e consigli
Clima: sulle sponde del lago di Garda il clima è mite e ciò rende possibile la coltivazione di viti, olivi e agrumi. Gli inverni sono abbastanza freddi mentre le estati sono calde e abbastanza soleggiate, ma anche temporalesche. 
 
Curiosità: tra i 25 affluenti del Garda, c'è un fiume che viene considerato tra i più corti al mondo, infatti è lungo soltando 175 metri. Si tratta del fiume Aril, alle volte chiamato Ri.
 
Consigli: per i più temerari, c'è un'esperienza da brividi: provare l'altalena che si trova sul Garda. Per raggiungerla bisogna percorrere un sentiero che arriva fino a Palom de Pèzol e da lì, potrete godervi l'intero panorama.
Borghi Più Belli D'Italia