Barcellona - la terra di Gaudì

Barcellona e le sue origini

Barcellona, secondo la leggenda, è stata fondata dal Cartaginese Amilcare Barca, ma in realtà i primi insediamenti dell'originaria Barcino, appartengono a genti di origine Ibera. Conquistata prima dai Romani e poi dai Visigoti, Barcellona inizia la sua ascesa nel X secolo divenendo, durante il regno d'Aragona, uno dei principali porti del Mar Mediterraneo. Quando però Isabella di Castiglia sposa Ferdinando d'Aragona, i due regni si uniscono e Barcellona ne risente tantissimo anche perchè in seguito alla scoperta dell'America, da parte di Cristoforo Colombo, finanziato da Isabella di Castiglia, Barcellona perde la sua importanza come porto nel Mediterraneo.  Nell'Ottocento, con il processo di industrializzazione, Barcellona tornò ad avere nuovamente una grande importanza tanto che ospitò anche due Esposizioni Universali, quella del 1888 e del 1929. Durante la Guerra Civile Spagnola combattuta tra il 1936 e il 1939, Barcellona si schierò a favore della Repubblica, cosa che le causò numerosi bombardamenti da parte dei Condor Tedeschi, che supportavano il Generale Franco, che sarebbe diventato poi Dittatore. Durante la lunga dittatura franchista Barcellona perse la sua autonomia e fu vietato l'uso della lingua catalana. Inoltre, l'impatto della lingua catalana si ridusse anche a seguito dei tanti immigrati che si spostarono dal sud della Spagna verso la Catalogna. Solo dopo la morte di Franco e la caduta del Regime Franchista nel 1975, Barcellona riuscì a riottenere la sua identità e ad affermarsi come moderna metropoli. In questo contribuì anche l'assegnazione dei Giochi Olimpici del 1992 che permisero al capoluogo catalano di rinnovarsi, ampliarsi e di promuovere la sua immagine nel mondo, facendo sì che diventasse importantissima meta turistica.
Barcellona Basilica della Sagrada Famila - Foto di Patrice<br>Audet da Pixabay
Barcellona Basilica della Sagrada Famila - Foto di Patrice
Audet da Pixabay

Cosa Vedere

Prima di partire per Barcellona e stabilire che cosa vedere, la totalità dei siti vi indicherà, sicuramente, al primo posto, la Sagrada Familia di Antoni Gaudí. La Sagrada Familia è sicuramente il monumento più visitato di Spagna, quello che identifica Barcellona e la Spagna nel resto del mondo. Questa meravigliosa basilica, consacrata nel 2004 da Papa Benedetto XVI, è uno dei più importanti monumenti dell'architetto Antoni Gaudì che però, in seguito alla morte dell'artista, è rimasta incompleta. Ad oggi si stima che la basilica potrà essere finita entro il 2026, ma questa è solo un'ipotesi poichè i lavori per portarla a termine sono finanziati da donazioni. Gaudì ha lavorato a quest'opera fino al 1926, anno in cui morì improvvisamente e ha potuto vedere completa solo una delle tre facciate, quella Natività di Gesù; le altre due facciate dovevano essere dedicate alla Crocifissione e Resurrezione di Cristo. La facciata della Crocifissione è rimasta incompiuta fino al 2002, mentre quella della Resurrezione, ancora incompiuta, sarà la facciata dell'ingresso principale, sul cui portone in bronzo è scritto il Padre Nostro in Catalano.  La Sagrada Familia è l'emblema del Simbolismo. Ogni elemento che la compone ha un significato simbolico: guardando il progetto finale, vediamo che la Sagrada Familia avrà 18 torri. Di queste, 12 torri rappresentano gli Apostoli, mentre le 4 torri più grandi rappresentano i 4 Evangelisti. Infine, ci saranno le ultime 2 torri che rappresenteranno Maria e Gesù. L'interno della basilica è ancora più impressionante dell'esterno, se è possibile. Le colonne principali ricordano degli alberi, mentre il soffitto pare essere composto da girasoli. Ma ciò che rende ancora più magico questo posto sono le vetrate che con i loro giochi di colori e la luce, rendono l'interno della basilica un luogo in cui si respira pace e tranquillità. Nella cripta, che è la parte più antica della basilica, si trova la tomba di Gaudì, visitabile solo durante le celebrazioni eucaristiche. 
Barcellona Mercato della Boqueria - Foto di Zsofia Daranyi da Pixabay
Barcellona Mercato della Boqueria - Foto di Zsofia Daranyi da Pixabay

La Rambla

La Rambla è la strada principale di Barcellona, il viale che conduce da Plaza de Catalunya alla Statua di Colombo sul Port Vell, animata tutto l'anno da artisti di strada, bar, ristoranti e bancarelle di souvenir e fiori. Di notte, invece diventa però un viale a luci rosse dove bisogna anche far attenzione ai borseggiatori. In realtà la Rambla non è una ma può essere distinta in 5 diverse rambla che vengono comunemente chiamate Las Rambals. Sulla parte alta della Rambla, partendo da Plaza de Catalunya, si trova la Canalets, una piccola fontana in bronzo e nero che pare assicuri il ritoro a Barcellona a chiunque beva la sua acqua. Proseguendo per circa 600 metri, alla vostra destra troverete il coloratissimo mercato de La Boqueria, il mercato alimentare più grande di Spagna, ricco di colori, odori e profumi di frutta, prosciutti spagnoli, salsicce catalane e tanto altro ancora, fino alle coloratissime bancarelle di caramelle che sicuramente vi tenteranno. Continuando la vostra passeggiata lungo la Rambla, alcune stradine laterali vi porteranno in Plaça Reial, una delle più belle e vivaci piazze di Barcellona. Dalla parte opposta, invece, troverete Palau Güell, un palazzo opera dell'architetto Gaudì. Proseguendo verso la fine della Rambla troverete il Gran Teatre del Liceu, il teatro, ancora attivo, più antico di Barcellona dove si sono esibiti moltissimi artisti famosi, come la soprano Montserrat Caballé. Arrivati alla parte finale della Rambla e superando il monumento a Colombo, vi ritroverete su una sesta rambla, più nota come Rambla de Mar, dove si trova il famosissimo centro commerciale Maremagnum e, nelle vicinanze, c'è anche l'Aquarium di Barcellona, che pur non essendo famoso come l'Oceanografico di Valencia, è comunque molto bello da visitare, poichè il percorso al suo internò vi permetterà di entrare in uno strabiliante tunnel sottomarino che attraversa una vasca trasparente in cui nuotano squali, mante e tantissimi altri pesci.
Barcellona Barrio Gotico - Foto di falco da Pixabay
Barcellona Barrio Gotico - Foto di falco da Pixabay

Barrio Gotico

Se vi trovate sulla Rambla, provenendo da Plaza de Catalunya, alla vostra sinistra vedrete che ci sono dei vicoletti, i carrers, che vi condurranno alla parte vecchia di Barcellona, passando per Plaza Nova, entrerete nel famoso Barrio Gotico. Il quartiere deve il suo nome ai tanti edifici gotici che lo affollano. Qui non c'è un percorso da seguire, dovrete solamente perdervi nei vicoletti. Plaça del Rei è la piazza principale del quartiere ed è circondata dal Palau Reial Major che era la residenza dei re aragonesi. In questa parte della città ci sono tanti edifici di origine medioevale che sono ancora utilizzati come palazzi del potere, come il Palau de la Generalitat de Catalunya e la Casa de la Ciutat, che sarebbe il municipio di Barcellona. In questa parte della città ci sono anche tantissime chiese, come la basilica di Santa Maria del Pi, che deve il suo nome all'albero di pino presente davanti l'ingresso principale della basilica. Una menzione a parte merita la bellissima Cattedrale della Santa Croce e di Sant'Eulalia il maggiore esempio di arte gotica in tutta la Catalogna, dedicata a Sant'Eulalia, patrona di Barcellona, ma anche alla Santa Croce, che secondo la leggenda, pare sia stato di esponenziale importanza durante la battagli contro i Turchi, tenutasi a Lepanto. L'interno della cattedrale è a tre navate e sul fondo c'è l'altare con il Cristo di Lepanto. Guardando verso la parte alta della cattedrale, sicuramente noterete le particolari vetrate gotiche, tra le quali risalta la famosa vetrata di Gil Fontanet, risalente al Rinascimento. L'esterno è invece caratterizzato da un bellissimo chiostro risalente al XV secolo dove c'è un bellissimo giardino di magnolie e al centro, la Fontana delle oche, con 13 oche che richiamano l'età che aveva Sant'Eulalia quando subì il martirio. Un altro edificio molto bello, che vi lascerà sicuramente di stucco è il Palau de la Musica Catalana, un bellissimo palazzo simbolo del modernismo catalano, che è stato anche dichiarato monumento nazionale, oltre che patrimonio dell'Unesco. I mosaici delle colonne, il balcone e le vetrate danno al Palau una tale armonia da farlo sembrare, agli occhi di chi lo guarda, un meraviglio giardino della musica (come lo definiscono i Barcellonesi). Il Palau è visitabile, con una guida in italiano, prenotando i biglietti online, cosa che vi consigliamo di fare perchè la disponibilità è limitata. 
Barcellona - Parc de la Ciutadella Arc de Triomf<br>Foto di katerina zhang da Pixabay
Barcellona - Parc de la Ciutadella Arc de Triomf
Foto di katerina zhang da Pixabay

La Ribera

Rimanendo sempre all'interno della Ciutat Vella (la città vecchia) di Barcellona, spostatevi dal Barrio Gotico al quartiere La Ribera, il quartiere dove c'è un altro bellissimo mercato rionale di Barcellona, il Mercato del Born, utilizzato oggi come centro culturale. Il Born si trova vicino all'emblematica Basilica di Santa Maria del Mar, una grande chiesa gotica risalente al XIV secolo. La basilica venne costruita in soli 55 anni poichè, trovandosi nella zona portuale della città, i marinai e i pescatori si occuparono del trasporto delle pietre per la costruzione della chiesa, dalla cava di Montjuic. Per questo e per la sua posizione, Santa Maria del Mar è considerata la chiesa dei marinai. Restando in zona La Ribera, potrete far un salto al museo di Picasso, dove ci sono circa 4000 opere giovanili dell'artista, che da adolescenza ha vissuto anche a Barcellona. Ci sono opere anche del famoso periodo blu, mancano invece quelle del suo periodo più famoso, quello cubista, che gli ha regalato la fama mondiale. Il Museo, molto grande, è stanziato in 5 palazzine di cui 3 vengono usate per l'esposizione permanente su Picasso ed altre due invece sono utilizzate per esposizioni temporanee. Prima di lasciare questa parte della Ciutat Vella, vi consigliamo di fare una passeggiata nel Parc de la Ciutadella, il parco che ricorda i Jardins du Luxembourg di Parigi. L'ingresso del parco è riconoscibile perchè si tratta dell' arc de Triomf, l'arco in stile mudejar, realizzato per essere l'ingresso dell'Expo del 1888. All'interno del parco c'è anche lo zoo di Barcellona, un grande giardino zoologico che ospita oltre 400 specie diverse, famoso per aver ospitato il Gorilla albino, Fiocco di Neve. 
Hospital de Sant Pau - Barcellona<br>Foto di Leonhard Niederwimmer<br>da Pixabay
Hospital de Sant Pau - Barcellona
Foto di Leonhard Niederwimmer
da Pixabay

El raval

La Ciudad Vella comprende anche un altro quartiere, El Raval, che si estende nella zona a ovest della Rambla, a cui si accede attraverso i vicoletti alla vostra destra (percorrendo la Rambla da Plaza de Catalunya). Una volta entrati in questi vicoletti, riconoscerete subito El Raval, grazie ai numerosi negozietti etnici che si sussegguono nelle strade. El Raval era considerato quartiere malfamato poichè, frequentato da immigrati, prostitut e spacciatori da cui si poteva essere borseggiati e per questo era stato lasciato al degrado, finchè nel 1995 non è diventato sede del MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona. Grazie a questo bellissimo museo, che ospita le opere di tantissimi artisti contemporanei famosi, il quartiere è stato rivalutato, divenendo sede di importanti gallerie d'arte e di centri culturali, come il CCCB, il Centro Culturale Contemporanea di Barcellona o il Museo Marittimo. Questa parte della città è molto bella da visitare poichè vi ritroverete a scoprire una parte di Barcellona in cui coesistono vecchio e nuovo, gallerie d'arte e vecchi bar, negozi etnici e grandi boutique. Insomma, qui scoprirete una faccia di Barcellona che non è assolutamente visibile in altre parti della città. Nel Raval ci sono anche importanti edifici storici, come l'Antic Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, una bellissima costruzione in stile gotico che è oggi sede della Biblioteca di Catalunya e che ospita anche gallerie d'arte e spazi ricreativi. Infine, vi consigliamo di arrivare fino al monastero di Sant Pau del Camp, un antichissimo monastero benedettino, risalente al X secolo, che nasconde, al suo interno, un meraviglioso chiostro in stile romanico con influenze arabe, che lo rendono unico al mondo. 
Spiaggia - Barceloneta - W Hotel - Foto di Whistofino da Pixabay
Spiaggia - Barceloneta - W Hotel - Foto di Whistofino da Pixabay

La Barceloneta

Se a Barcellona decidete di andarci in estate, allora, visto le alte temperature del capoluogo catalano, perchè non fare un salto in spiaggia? La Barceloneta è il quartiere marittimo della città, quello che un tempo era abitato da marinai e pescatori e che è delimitato da una bellissima spiaggia che durante le calde giornate estivi, ma anche primaverili, è ricca di persone: chi è steso al sole a rilassarsi, chi preferisce invece una bartita di beach volley o rinfrescarsi con un tuffo in acqua. Ma incontrerete anche venditori di birra, cocco, ciambelle, mojito... e chi più ne ha, più ne metta. Se invece preferite passeggiare tra i vicoletti del quartiere, sappiate che verrete rapiti dai colori delle palazzine, dai vecchietti che, seduti ai bar del quartiere, vi consiglieranno di fermarvi a bere una birra fredda e a fare quattro chiacchiere. Per gli appassionati del genere, la Playa de la Barceloneta è costeggiata dal Passeig Maritim, un lungo viale con pista ciclabile in cui è possibile anche correre sui rollerblade. Se invece preferite passare qui la serata, sappiate che ci sono tantissimi bar, ristoranti e discoteche tra cui scegliere, sia che siate in famiglia, in coppia o anche con gli amici. 
Casa Battlo - Barcellona<br>Foto di Michelle Maria da Pixabay
Casa Battlo - Barcellona
Foto di Michelle Maria da Pixabay

Passeig De Gràcia - Casa Milà e Casa Battló

Finora abbiamo parlato di tutto quello che c'è oltre la Rambla, andando verso il porto, ma se invece decidete di andare oltre la Rambla e superare anche Plaza de Catalunya, vi ritroverete sul Passeig de Gràcia, uno dei più importanti viali di Barcellona, al pari degli Champs-Elysées di Parigi. Il Passeig de Gràcia è una delle strade più care di tutta la Spagna, anche perchè qui sono presenti le boutique delle più importanti griffe mondiali, come Prada, Chanel, Gucci, Dolce&Gabbana e tanti altri. Ma anche abitarci in Passeig de Gràcia non costa poco; basti pensare che in questa avingude (viale), ci sono le più importanti residenze, edificate da famosi architetti Modernisti come Domenech i Montaner, Josep Cuig i Cadafalch, ma soprattutto Antoni Gaudí. Infatti, passeggiando lungo il Passeig, al civico 43, troverete la famosissima Casa Battló, progettata da Gaudí, su richiesta della ricca famiglia Battló, che voleva superare in bellezza, un altro importante edificio, la famosa Casa Amatller. L'edificio si sviluppa per 4 piani, di cui, il primo piano era destinato alla famiglia Battló, mentre gli altri piani furono destinati ad appartamenti da fittare. Oggi Casa Battló è visitabile e dal 2005 è diventata Patrimonio Unesco. Durante il periodo natalizio Casa Battló diventa visitabile anche la sera; consultando il sito ufficiale troverete le date e gli orari per la visita. Proseguendo nella vostra passeggiata, in Passeig De Gràcia, 92 troverete invece Casa Milà, più nota come La Pedrera. Questa casa, commissionata a Gaudí dall'industriale Pere Milà, deve il suo soprannome al fatto che il suo aspetto rimandi a una "petraia" (pedrera in spagnolo), con le sue linee curve, il colore naturale della sua costruzione fanno pensare proprio al cantiere di un edificio in via di definizione. 
Se volete proseguire la vostra passeggiata scoprendo altre opere che Gaudì ha sparso per Barcellona, vi consigliamo allora di recarvi a Park Güell.
Parco Guell   Barcellona - Foto di Oliver Peters da Pixabay
Parco Guell Barcellona - Foto di Oliver Peters da Pixabay

Park Güell

Park Güell è un bellissimo parco cittadino progettato da Antoni Gaudí, su richiesta dell'imprenditore e politico spagnolo, Eusebi Güell, che si trova sulla parte alta di Barcellona, sul versante della Colina del Carmel. Il parco si trova in una zona in salita e l'ingresso è riconoscibile dal cancello in ferro e dalle due case che si trovano ai lati del cancello. Uno dei due edifici è visitabile, l'altro invece è diventato un negozietto per la vendita di souvenir. Una volta varcata la soglia, vi ritroverete di fronte ad uno scalone a doppia rampa sormontata da una bellissima salamandra in ceramica, con decoro a mosaico, che da il benvenuto ai visitatori. Salita la scalinata si arriva alla sala Hipostila, nota anche come Tempio Dorico ci sono ben 88 colonne doriche che reggono la terrazza sovrastante. Salendo sulla terrazza, avrete una vista spettacolare sulla città. Inoltre, troverete una panchina a forma di serpente su cui sicuramente vi siederete per fare una foto ricordo con la bellissima veduta di Barcellona alle vostre spalle. Guardando verso destra, poi, vedrete delle guglie, che appartengono alla casa-museo di Gaudí. Sì, perché all'interno di Parc Güell si trova anche quella che fu la casa di Gaudì per circa 20 anni, fino al momento in cui non si trasferì nel laboratorio all'interno della Sagrada Familia. Oggi la casa è un museo in cui sono raccolti oggetti e mobili appartenuti all'artista catalano. 
Camp Nou - Barcelona - Foto by MCD
Camp Nou - Barcelona - Foto by MCD

Palau Reial de Pedralbes e Camp Nou

Dopo che avrete fatto un bellissimo giro del centro di Barcellona e aver visto le sue attrazioni principali, vi consigliamo di prendere la metropolitana e scendere a Palau Reial. Arrivati qui avrete due alternative: la prima è quella di visitare il Palazzo Reale di Pedralbes, che è un'antica residenza della famiglia reale spagnola, che si fermava qui durante le sue visite in Catalogna. Oggi il palazzo ospita anche il Museo del Design di Barcellona, infatti al suo interno è possibile trovare ceramiche e stoffe antiche. Inoltre, è in una delle sue stanze, esattamente la stanza Tinell, che Ferdinando d'Aragona ed Isabella di Castiglia accolsero Cristoforo Colombo, di ritorno dalle Americhe. Se invece siete amanti dello sport, soprattutto del calcio, allora, la seconda alternativa che vi proponiamo è quella di scendere alla fermata Palau Reial, proseguire per circa 600 metri a piedi e trovarvi di fronte ad un tempio del calcio, il Camp Nou. Il Camp Nou è lo stadio di proprietà del Futbol Club Barcelona ed è il primo stadio in Europa per capienza. Il Camp Nou oltre ad essere un impianto sportivo è anche un museo. Infatti, acquistando i biglietti per la "Camp Nou Experience" potrete visitare tutto l'impianto, partendo dal museo in cui sono esposte le maglie e i trofei dei più grandi giocatori che hanno giocato nella squadra, fino ad arrivare alla stella del momento, Lionel Messi, di cui ci sono esposti anche i palloni d'oro. Inoltre, potrete passare per gli spalti, ma anche negli spogliatoi del club blaugrana, sul terreno di gioco e anche nella sala stampa dove si tengono le conferenze post partita. Infine, potrete acquistare una maglia o un souvenir della squadra dello store attiguo. 
La Fuente Magica del Museo dell'Arte della Catalogna - Foto di Viola ' da Pixabay
La Fuente Magica del Museo dell'Arte della Catalogna - Foto di Viola ' da Pixabay

Plaça D'Espanya e Montjuic

Un' altra piazza bellissima, progettata per l'Expo del 1929 è Plaça D'Espanya riconoscibile dalle due torri veneziane che si stagliano su un lato della piazza. Al centro c'è la Font Magica, una fontana dedicata all'acqua, composta da sculture che rappresentano i mari e i fiumi che bagnano la Spagna. Di sera la Font Magica diventa un'attrattiva "magica" poichè si accende con luci e giochi d'acqua. Consultando il sito ufficiale, saprete quali sono gli orari e i giorni in cui la fontanta "si esibisce" nei suoi spettacoli di giochi d'acqua, luci e musica. La Fontana si trova ai piedi di Montjuic, un promontorio sulla cui sommità si trova, alle spalle della fontana, il Museo Nazionale dell'Arte Catalana. Salendo le scale che arrivano fino al museo, vi ritroverete a scoprire quest'area di Barcellona davvero molto caratteristica. A Montjuic fu costruita la Cittadella Olimpica dove si svolsero le Olimpiadi del 1992. Qui troviamo, infatti, Palau Sant Jordi che è un arena sportiva; poi c'è lo Stadio Olimpico, dove si svolgevano le partite e le gare di atletica durante le Olimpiadi. Oggi lo stadio è diventato stadio dell'Espanyol, la seconda squadra di Barcellona. Qui si trovano anche, il castello di Montjuic, che fino al 2009 ospitava il museo militare e poi c'è il cimitero monumentale di Montjuic, famoso perchè presenta uno stile eclettico, che virava al modernismo. 

Movida e divertimenti

Barcellona è senz'altro la città spagnola, più famosa per la sua movida e se movida significa "camminare per le strade", sicuramente a Barcellona avrete l'imbarazzo della scelta, infatti, sulle Rambla, la sera c'è ancora molto più movimento, rispetto al giorno. Bar, caffè, ristoranti, tapas bar, bancarelle, artisti di strada e, se volete ballare, troverete anche tantissimi pr che vi venderanno i biglietti delle più note discoteche della città. Sì, perchè a Barcellona ci sono tantissimi discoteche tra cui, la più famosa è il RAZZMATAZZ, una discoteca, che si trova in un grande spazion post industriale,  aperta nel 2000 e che da allora è diventata la discoteca simbolo della città. 5 sale dislocate su tre piani e in ogni sala c'è un genere musicale diverso, dall'house alla discomusic, fino al raggaeton e al latino americano. Un'altra grande discoteca che contende lo scettro della fama al RAZZMATAZZ, è sicuramente l'APOLO. Nonostante assomigli più ad un teatro, l'APOLO è sempre stata una sala da ballo, fin dal 1943, anno della sua apertura. L'APOLO ha due sale e ogni sera propone serate diverse, suonando tantissimi generi musicali diversi. Se invece non siete amanti delle discoteche, ma volete solo bere un drink, ascoltando un po' di musica lounge, allora vi consigliamo la Barceloneta. Lì, il lungomare, si anima tutte le sere con tantissimi localini che vi permetteranno di prendere un drink seduti a guardare il lungomare. Se siete in cerca di posti esclusivi allora vi consigliamo l'ECLIPSE BAR, il bar che si trova al 26° piano dell'hotel W (l'hotel a forma di vela vicino alla spiaggia), da cui potrete ammirare un bellissimo panorama. Un altro bar molto particolare è l'ICEBAR, che si trova sulla spiaggia di Somorrostro (zona Barceloneta), nei pressi del Casinò. Pagando 16,50€ potrete entrare in questo bar scolpito nel ghiaccio, dove incluso nel prezzo avrete anche giaccone da neve, guanti e una consumazione che vi verrà servita in un bicchiere di ghiaccio.  
All'interno del bar troverete sculture di ghiaccio fatte dai più importanti artisti del ghiaccio, a livello mondiale. Assolutamente da non perdere.
Santuario del Sacro Cuore - Tibidabo Barcellona - Foto di Miguel Angel Romero da Pixabay
Santuario del Sacro Cuore - Tibidabo Barcellona - Foto di Miguel Angel Romero da Pixabay
Se invece volete provare una buonissima Paella catalana, potrete assaggiarla nei tanti ristoranti lungo il Port Vell o sulla Barceloneta oppure potrete prepararvela da soli a The Paella Club, un ristorante dove si tengono Masterclass di Paella. Durante il corso, gli chef vi faranno preparare diverse varianti di paella (classica, di pesce, di pollo, di maiale, vegana, etc) e vi sveleranno anche i segreti del tipico piatto spagnolo. Durante il corso vi verranno serviti anche vino tinto (vino rosso) e stuzzichini e, una volta che la paella sarà pronta, potrete mangiarla dividendo la vostra con quella fatta dagli altri commensali. Se invece non siete stanchi di girare per musei e luoghi di interesse culturale, allora potreste fare un salto in un altro museo molto particolare, l'Hemp Museum Gallery, un museo completamente dedicato alla cannabis, meglio nota come marihuana. Nel museo, che si trova nel Barrio Gotico, ci sono circa 8000 oggetti che relativi alla coltivazione, al consumo e ai rituali di medicina moderna che prevedono l'utilizzo della cannabis. Un altro luogo molto particolare è il REFUGI 307, un rifugio antiaereo utilizzato durante la Guerra Civile Spagnola, che ospitava circa 2000 persone, tutte le volte che c'era da mattersi in salvo per i continui bombardamenti aerei su Barcellona. All'interno del rifugio, sono visitabili le cucine, i bagni ma anche i vari cunicoli che la gente percorreva per arrivare al rifugio. Attualmente, le visite sono su prenotazione, perciò, vi consigliamo di contattare il Refugi 307 tramite il suo sito ufficiale. A Barcellona, di sera, c'è uno spettacolo gratuito che definirei meraviglios. Ne avevamo già parlato descrivendo Plaza d'Espanya, ma i giochi della Fuente Magica de Montjuic, meritano più di una menzione. Si tratta di bellissimi giochi di acqua, luci e musica che durante alcuni giorni della settimane e tutti i weekend, con spettacoli che duranto 30 minuti e si ripetono ogni 40 minuti, circa, vi terranno lì, con il naso per aria a guardare come l'acqua possa creare effetti magici. Ricordatevi di consultare il sito ufficiale de la Fuente perchè in alcuni momenti dell'anno, gli spettacoli vengono eseguti solo durante alcuni giorni. Se invece avete tempo, potrete anche trascorrere una giornata al Tibidabo, la collina fuori Barcellona, che si raggiunge con la funicolare. In cima, potrete decidere di andare all'omonimo luna park, oppure di ammirare il panorama della città dalla bellissima chiesa,del Sacro Cuore. 
Maremagnum - Barcellona - Foto di jribes da Pixabay
Maremagnum - Barcellona - Foto di jribes da Pixabay
Clima, curiosità e consigli
Clima: Barcellona ha un clima di tipo mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Si può visitare durante tutto l'arco dell'anno poichè è difficile che in inverno faccia molto molto freddo, anzi, potrà capitarvi che l'estate sarà piuttosto calda, cosa però risolvibile, poichè potrete sempre recarvi in spiaggia. Anche le pioggie non sono abbondanti, poichè le perturbazioni provenienti dall'Oceano Atlantico, arrivano già "scariche", avendo dovuto attraversare il Portogallo e tutta la Spagna, prima di arrivare sulla città catalana. La neve è piuttosto rara, ma non è impossibile che sulle alture intorno alla città non ci sia qualche piccola nevicata, anche se l'ultima risale al marzo 2010. Infine, l'autunno e la primavera potrebbero essere definite le stagioni più piovose anche se prevalgono i giorni di sole, soprattutto a maggio. Quindi, se preferite visitate Barcellona con una temperatura non troppo alta, il periodo migliore e tra fine aprile e inizio giugno e settembre. Chi invece vorrebbe fare un bagno in mare, consigliamo luglio e agosto, perchè anche se fa caldo è in questi mesi che la temperatura dell'acqua del mare raggiunge i gradi più piacevoli. 
Curiosità: Lo sapete che a Barcellona c'è il computer più grande del mondo? Si trova al Barcelona Super Computing Center, un centro computistico che ha aperto i battenti nel 1991. Pare che addirittura, lo stesso Super Computing Center stia costruendo un altro computer per superare il guinness del precedente. 
Consigli: Se state pensando di fare un viaggio a Barcellona, vi raccomandiamo di prestare molta attenzione nel prenotare l'hotel dove pernottare, poichè a Barcellona, molti sono ostelli in cui dovrete dividere il bagno con altre persone. Quindi fate molta attenzione durante la prenotazione. Inoltre, potreste anche optare per una soluzione diversa: le HOUSE BOAT, delle case galleggianti nel porto di Barcellona che fungono da veri e propri alberghi. 
Meraviglie d'Europa