I borghi più belli dell' Emilia Romagna

Emilia-Romagna Un Viaggio tra Arte, Cultura e Gusto!

Benvenuti nell'Emilia-Romagna, una regione ricca di tesori nascosti e borghi incantevoli che ti porteranno in un viaggio indimenticabile nel cuore dell'Italia. Da antichi castelli a pittoreschi centri storici, ogni borgo racconta una storia affascinante e offre esperienze uniche per tutti i visitatori.
Qui potrai scoprire i segreti di borghi come Brisighella, con le sue caratteristiche vie medievali e la suggestiva Rocca Manfrediana che domina il paesaggio circostante. O Gradara, con il suo romantico castello che ha ispirato le pagine della celebre storia d'amore di Paolo e Francesca.
Ma l'Emilia-Romagna è il Paradiso dei Sapori, oltre che di storia e arte, una terra di sapori autentici e tradizioni culinarie rinomate in tutto il mondo. Da Parma, patria del famoso prosciutto e del formaggio parmigiano, a Modena, con la sua prelibata aceto balsamico, ogni borgo offre un'esperienza gastronomica unica che delizierà i tuoi sensi. Preparati, quindi, a vivere un viaggio straordinario tra i borghi incantati dell'Emilia-Romagna. Scopri la bellezza senza tempo di questi luoghi e lasciati conquistare dalla loro autenticità e dal loro fascino. 

San Leo

San Leo
“la più bella città d’Italia”, così Umberto Eco definiva il borgo di San Leo in Emilia Romagna. Due chiese, una piazza, una fortezza e uno sperone roccioso a 600 metri sul livello del mare, rendono questo borgo un luogo fuori dal tempo. A vederlo oggi così tranquillo, non si crede che San Leo sia stata nei secoli niente più che una straordinaria fortezza militare e una macchina da guerra puntata contro chiunque avesse pretese di conquista sul Montefeltro e la valle del Marecchia. Ma lo si capisce subito quando ci si arrampica verso la cima , tra le dolci colline del Montefeltro. Quando la strada si fa ripida e compare la sagoma del paese , sembra quasi una nave persa nella nebbia del mare , una visione che nei secoli ha affascinato Dante, attirato San Francesco, terrorizzato Cagliostro.
Si accede al centro storico attraverso un ‘ unica strada scavata nella roccia. Superata la Porta di Sopra con il Torrione Trincera si arriva direttamente nella piazza di San Leo. Piazza Dante con a sinistra Palazzo Nardini, la fontana classica è il centro del borgo e punto di riferimento per turisti e leontini e si trova dove nel Medioevo c’era l’albero della comunità di San Francesco .Accanto alla fontana c’è la Piave, la più antica chiesa di San Leo e il Palazzo Mediceo .Si sale poi al Duomo e alla Torre Civica, quest’ultima, circolare dentro  la Torre è un simbolo secolare del borgo. Ancorata direttamente alla roccia su cui è costruito anche il Duomo. Se si alzano gli occhi al cielo , da qualsiasi punto di San Leo si vede la Fortezza un ‘ammirevole punto d’incontro tra natura e arte. Per arrivare alla Fortezza c’è da fare una faticosa salita a piedi o con una navetta che parte dalla piazza .San Leo non può che offrire una gastronomia straordinaria. Pasta fresca, salumi e carni sono i protagonisti della tavola .tipici di San Leo sono i tortelloni ripieni di bietola e ricotta.

Compiano

Compiano è un delizioso borgo medievale sulle prime colline della provincia di Parma di poco più di 1000 abitanti. Sorge a 500 metri sul livello del mare ed è stato per molti anni il fulcro di un piccolo principato indipendente e che ,si dice , sia stato all’origine del titolo di “Principe” della famiglia reale di Monaco. Cosa vedere nel borgo , innanzitutto il Castello, all’interno si possono visitare la Collezione Gambarotta, costituita da arredi e dipinti settecenteschi lasciati in eredità al Comune dall’ultima proprietaria del maniero, la contessa Raimondi Gambarotta.
Passeggiando nel piccolo borgo di Campiano è facile incontrare il Museo degli Orsanti, ospitato in una chiesa sconsacrata e dedicato ai girovaghi originari del luogo che dalla metà del 700, e fino alla metà del 900,percorrevano le strade di tutta Europa guadagnandosi da vivere con gli spettacoli di piazza. In loro memoria viene organizzato il Festival dei Girovaghi.Tra le altre esperienze da non perdere a Campiano suggeriamo una passeggiata negli stretti viottoli del borgo ,sui quali si affacciano i palazzi nobiliari,le case dai tetti di ardesia intervallati, qui e lì, da stupendi scorci sul territorio circostante. Suggeriamo inoltre una visita  nel territorio circostante il borgo Compiano infatti è inserito in un contesto naturale tra i più classici dell’Appennino parmense in un territorio ricco di luoghi in cui rilassarsi a piedi , in bicicletta o a cavallo, di oasi naturali e territorio di elezione per il FUNGO PORCINO

Montechiarugolo

 
Montechiarugolo a 16 chilometri da Parma. Il borgo mantiene inalterata la struttura medievale e si organizza intorno al Castello. Montechiarugolo è uno dei “borghi più belli d’Italia”. Lasciata la via principale, via Solari, svoltiamo in via Margherita, dalle tante abitazioni colorate, ed entriamo nel borgo, l’abitato fa da cornice all’elemento caratterizzante del centro, il Castello, ottimamente conservato, alle alti e possenti mura, agli eleganti giardini, ai ponti levatoi, alle palle di cannone e alle statue settecentesche, si unisce l’interno che propone importanti pezzi d’arredo e pregevoli affreschi .Tra le altre perle architettoniche del borgo vi sono il Palazzo Civico e la Chiesa Parrocchiale di San Quintino, dalle forme bizantine all’esterno e classicheggianti all’interno, che custodisce pregevoli opere in terracotta e affreschi del 400.
Chi si ferma a Montechiarugolo deve assolutamente assaggiare i Tortelli d’erbetta, serviti affogati nel burro e annaffiati da un buon Lambrusco
Borghi Più Belli D'Italia