I borghi piu' belli della Basilicata

Basilicata terra ricca di tesori nascosti

La Basilicata è una terra ricca di tesori nascosti, e i suoi borghi antichi sono tra le sue gemme più preziose. Dai borghi medievali arroccati sulle montagne alle cittadine costiere bagnate dallo splendido Mar Ionio, ogni angolo della Basilicata ti sorprenderà con la sua bellezza autentica e la sua storia millenaria.  Qui, nei borghi basilicatesi, passeggiando tra suggestivi vicoli e piazze storiche, ritroverai le vere ed intatte Atmosfere Medievale, tanto che il tempo sembra essersi fermato centinaia di anni fa. Non manca l'Arte e la Cultur attraverso le sue chiese millenarie, i musei e le tradizioni popolari che rendono questa regione così unica. Potrai deliziare il tuo palato con i sapori autentici della cucina basilicatese, dai piatti tradizionali ai prodotti locali unici.

 

Acerenza

Acerenza situata su una rupe di tufo oltre 800 metri sul livello del mare
La cittadina ricalca ,dal punto di vista urbanistico la tipologia della cittadella murata medievale.su tutto il panorama del borgo ,svetta l’imponente Cattedrale per conoscerla ,bisogna passeggiarle intorno, scrutando le mura di pietra antica, andando alla ricerca dei piccoli segreti ,girandole attorno fra gli stretti vicoli la Cattedrale svela i suoi primi tesori ,eccoli, i marmi di età romana ,le figure scolpite di lapidi funerarie consumate dal tempo ,le colonnine di fattura greca. ogni dettaglio è prezioso. dopo la visita alla Cattedrale, ci si può incamminare tra i vicoletti e soffermarsi sugli splendidi palazzi gentilizi settecenteschi Ggiunti sul lago Gianturco ,ci si  affacciano  palazzo della Curia ,palazzo Galae la chiesetta di san Vincenzo.
Ad Acerenza non si può fare a meno di gustare un bicchiere di aglianico, è  un vino di colore rosso rubino ma ,il territorio offre anche la tipica salsiccia e soprassata acheruntina e un ottimo olio extravergine d’oliva..

Venosa

Venosa è un comune italiano in Basilicata, nota anche come” città oraziana” per aver dato i natali al poeta latino .è  uno dei comuni iscritti all’associazione “i borghi più belli d’italia”.il fascino di Venosa risalta subito al visitatore nel momento in cui sta raggiungendo la città, ammirando la sua posizione all’ interno dell’ appennino lucano , in una cornice di inestimabile bellezza. molti turisti sono attratti dalla visita alla casa di Orazio ,ma , la città di Venosa è un vero e proprio gioiello che assicura relax e intrattenimento che si abbinano perfettamente a storia, arte e cultura .bisogna recarsi al parco archeologico, un museo a cielo aperto dove è possibile ammirare le antiche terme romane , i resti di ville romane le catacombe e lo stupendo anfiteatro. molto interessanti sono anche i resti di un villaggio risalente all’era paleolitica. l’interesse storico è dovuto inoltre dai resti del Castello Longobardo e del Castello Aragonese. capolavoro artistico di Venosa e’ la chiesa Incompiuta, a questa chiesa è stato attribuito il nome “incompiuta” proprio perche’ fu iniziata dai benedettini e non fu mai completata. nel momento in cui ci si trova davanti, si resta davvero a bocca aperta.perche’ il suo intero complesso si compone di piu’ edifici facenti parte di epoche e stili differenti .ulteriori siti di interesse a Venosa sono rappresentati dalla cattedrale di sant’Andrea ,di una bellezza unica caratterizzata dalle sue navate su cui si trovano archi a sesto acuto, ancora, dalla chiesa di san Rocco e san Filippo Neri e dalle diverse fontane artistiche che si trovano in città.
Venosa vanta un’ottima tradizione culinaria, una delle ricette più quotata è quella degli “strascinati” ,una pasta molto appetitosa che viene condita con sugo e cacioricotta.

Clima, curiosità e consigli

Clima: la Basilicata è regione di forti contrasti dal punto di vista climatico .in parte clima mediterraneo e in parte temperato e freddo.
 
Curiosità: uno dei principali simboli della Basilicata nonché d’Italia, secondo per dimensioni soltanto al Cristo di Rio de Janeiro: il Cristo Redentore di Maratea è una statua suggestiva che raggiunge i 21 metri di altezza, con un apertura delle braccia di circa 19. La statua famosa in tutto il mondo, è realizzata in cemento armato rivestita con una particolare mistura di cemento e Marmo di Carrara, che dona all’opera quel particolare colore bianco. Il Cristo è posizionato in cima ad una collina, con un belvedere spettacolare.
 
Consigli : a Tito per celebrare San Giuseppe vengono accesi grandi e spettacolari fuochi che partecipano al Palio dei fuochi .ogni quartiere organizzerà il proprio falò, il migliore per ospitalità, animazione e gastronomia vincerà il Palio.
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