Berlino

Muro di Berlino - Foto di Caro Sodar da Pixabay
Muro di Berlino - Foto di Caro Sodar da Pixabay

Berlino e le sue origini


Berlino ha una storia recente, poiché si può parlare di lei come metropoli solo a partire dal 1871, quando, dopo l’unificazione della Germania, ne divenne la capitale.
Nonostante alcuni documenti ufficiali risalenti al 1200 attestino l’esistenza di Berlino, la storia della città più nota a noi è quella a cavallo tra il XIX e il XX secolo, quando Berlino, divenne famosa per essere capitale della Germania nazista.
Berlino era già capitale della Germania quando, nel 1993 Adolf Hitler divenne capo del governo, o meglio, dittatore e con le sue polizie speciali, le SS e le SA, avviò delle “azioni di pulizia” eliminando tutti i nemici del Nazismo. Avvenne che il Reichstag, il Palazzo del Parlamento tedesco costruito nel 1894 fu incendiato in circostanze sospette e questo diede modo a Hitler, che era diventato Cancelliere del Terzo Reich, di applicare un decreto che annullasse tutti i partiti politici tedeschi, dando così inizio a una vera e propria dittatura.
Nel 1936, grazie alle Olimpiadi, Berlino divenne la finestra sulla Germania per tutti gli stati che parteciparono alle Olimpiadi e non solo. Con la sua macchina nazista, Hitler riuscì ad organizzare delle grandi Olimpiadi che resero la Germania molto celebre. Nonostante l’odio razziale e l’Antisemitismo diffuso dal Nazismo, durante le Olimpiadi, Berlino riuscì a nascondere i suoi sentimenti per tutta la durata delle Olimpiadi.
Dopo le Olimpiadi, però, il nazismo di Hitler e l’odio razziale soprattutto nei confronti degli Ebrei si intensificò sempre di più, sfociando in quella che è conosciuta come “La notte dei cristalli”, quando, la notte del 9 novembre 1938 furono distrutte tantissime vetrine di negozi ebrei (da qui il nome notte dei cristalli) e furono incendiate tutte le sinagoghe. Si era arrivati al punto di non ritorno, infatti non passarono che pochi mesi e Hitler invase la Polonia, era il 1 settembre 1939 ed era iniziata la Seconda Guerra Mondiale.
La seconda guerra mondiale, fu vissuta, dai Berlinesi, molto duramente, poiché  la città, oltre a dover sottostare a misure cautelative, come la tessera per gli alimenti e l’oscuramento notturno, Berlino fu spesso attaccata dagli aerei degli Inglesi che bombardarono la città più volte. Il disastro peggiore si ebbe nel 1943, quando nella battaglia aerea, conosciuta come “battaglia di Berlino”, morirono 50.000 persone e il quartiere Mitte fu completamente raso al suolo.
Porta di Brandeburgo Foto di ArtTower da Pixabay
Porta di Brandeburgo Foto di ArtTower da Pixabay
Alla fine della guerra, Berlino fu inizialmente sotto l’influenza dei Sovietici, che per primi avevano fatto il loro ingresso in città, nel 1945. Successivamente, in seguito ai trattati di Jalta e di Potsdam, Berlino e la Germania, furono divisi in due blocchi: la Germania est e Berlino est erano sotto l’influenza sovietica; Germania Ovest e Berlino ovest erano sotto l’influenza degli alleati Americani, Inglesi e Francesi.
Durante questo periodo, conosciuto come Guerra Fredda, Berlino visse anni bui. Poiché, trovandosi nell’area sotto l’influenza sovietica, anche la parte ovest, appartenente agli alleati, era tagliata fuori dal resto d’Europa e non era possibile raggiungerla via terra, ma solo via aerea, così da non entrare nei territori appartenenti all’Unione Sovietica. 
Oggi Berlino, in seguito alla caduta del muro che l’ha divisa per circa 28 anni, è diventata una grande metropoli, al pari delle altre capitali europee. Quando il muro cominciò ad essere abbattuto, nel 1989, Berlino era divisa in 2 in tutto e per tutto. Berlino Ovest era una città occidentale, dove, pur essendo controllata dagli Americani, l’economia si era sviluppata; c’era lavoro, c’era libertà, infatti i Tedeschi appartenenti al settore occidentale, erano considerati cittadini Tedeschi, appartenenti alla Germania e/o a Berlino Ovest. Avevano passaporti tedeschi che potevano utilizzare per viaggiare in tutti i paesi, meno che in quelli del Blocco Sovietico, poiché l’Unione Sovietica non riconosceva i cittadini Tedeschi di ovest. Per l’Unione Sovietica, quelli della Germania dell’Est erano comunque cittadini sovietici.
Memoriale dell'Olocausto - Foto di Meli1670 da Pixabay
Memoriale dell'Olocausto - Foto di Meli1670 da Pixabay

Cosa Vedere

Visitare Berlino si rivelerà fare un salto nella storia contemporanea. Si, perchè, pur essendo finita da tempo la II Guerra Mondiale, Berlino ne mostra ancora le ferite. Berlino è un omaggio, un omaggio agli Ebrei, ai Rom, agli omosessuali, a tutte quelle "comunità" che sono state vittime della follia nazista. Non c'è una piazza, una via, un monumento che non sia un omaggio a quelle persone che hanno perso la vita nei campi di concentramento. Il memoriale più importante è sicuramente quello chiamato Memoriale dell'Olocausto, una sorta di labirinto in cui, camminando tra 2711 stele in calcestruzzo grigio che, di diverse altezze e poste in diverse inclinazioni, danno la sensazione di trovarsi in un labirinto di tombe, come se si venisse inghiottiti, man mano che si cammina tra esse e si perde l'orientamento, proprio come voluto dall'architetto progettista dell'opera, l'americano Peter Eisenman. Sottoterra, al di sotto del memoriale, potrete completare il percorso, visitando il Punto Informazioni, dove troverete le storie di tante famiglie di Ebrei, arrivando infine alla Stanza dei Nomi, dove ci sono i nomi di alcune vittime dell'Olocausto e le loro biografie. 
 
Berlin Mauer - foto di m.c.d.
Berlin Mauer - foto di m.c.d.

Porta di brandeburgo e Unter den Linden

A pochi passi dal Memoriale, c'è la Porta di Brandeburgo, uno dei simboli della città e della Germania stessa. Era qui che finiva Berlino Ovest e cominciava Berlino Est, infatti se guardate a terra, percorrendo la strada, vi accorgerete che c'è una striscia di metallo lungo tutto il perimetro su cui sorgeva il muro. La Porta però ha origini molto più antiche, infatti risale al regno di Guglielmo II di Prussia che la fece costruire come simbolo di pace. La Porta è alta 26 metri e larga 65 ed è sorretta da colonne doriche. In cima è posta la statua della Dea Vittoria su un carro trainato da cavalli. Quando, durante le sue campagne, Napoleone riuscì a conquistare la città, prese la statua della Dea Vittoria come bottino di guerra e la fece trainare fino a Parigi. La Porta di Brandeburgo è un segno di confine tra due importanti quartieri berlinesi: il Tiergarten, famoso poichè occupato per gran parte della sua estensione dal parco omonimo e anche perchè è il quartiere dove sorgono tutte le Ambasciate; e il Mitte, il quartiere vero cuore storico della città. Nel quartiere Mitte troviamo la Pariser Platz, la piazza a cui si accede attraverso la Porta di Brandeburgo e da cui inizia o finisce (in base a come la percorrerete) la Unter den Linden (Sotto i Tigli), un viale lungo 1500 metri e largo 60 che fu costruito per volere di Federico Guglielmo I di Prussia, per avere una strada all'ombra che conducesse dal Castello fino alla Porta che dava accesso ai boschi dove era solito cacciare. Lungo questo viale si trovano alcuni dei più importanti edifici berlinesi, come il Teatro dell'Opera, la Neue Wache, una sorta di monumento al Milite Ignoto, anche se ha cambiato più volte il suo ruolo. 
Duomo di Berlino - foto di m.c.d.
Duomo di Berlino - foto di m.c.d.

Isola dei Musei e Duomo

Percorrendo la Unter den Linden passerete sul ponte che attraversa la Sprea, il fiume di Berlino. Al centro del fiume c'è un'isola, conosciuta come Isola dei Musei poichè ospita 5 musei che fanno parte del Patrimonio UNESCO. Su quella che è nota ai berlinesi come Museuminsel ci sono i maggiori musei statali: l'Altes Museum, il Neues Museum, l' Alte Nationalgalerie, il Bode-Museum e il Pergamonmuseum. In tutti questi musei ci sono opere di grande importanza storica. Il Pergamonmuseum, ad esempio, deve il suo nome al fatto che al suo interno potrete vedere l'Altare di Pergamo, una delle più importanti opere dell'Antica Grecia, risalente al 156 a. C. Sempre al Pergamonmuseum, potrete vedere anche la Porta del Mercato di Mileto che risale al II secolo d.C. e proviene da Mileto una città dell'Antica Grecia, che si trovava sulle coste dell'Asia Minore. Al Neues Museum invece troverete una grande collezione di reperti dell'Antico Egitto, tra cui spicca il busto della regina Nefertiti. Invece, il Bode-Museum è il primo museo a cui si accede percorrendo il ponte che unisce l'isola alla terraferma. In questo museo troverete invece tantissime opere dell'arte bizantina, risalenti al III-V secolo d.C. A pochi passi dai Musei, vicino al Lustgarten, su cui si affaccia l'Altes Museum, c'è il Duomo di Berlino, che inizialmente fu costruito come un bellissimo edificio in stile Barocco per essere poi abbattuto e ricostruito in stile Neoclassico durante il regno di Guglielmo II. Nel corso dei bombardamenti del maggio del 1944 il Duomo fu fortemente danneggiato ma tra il 1975 e il 1981 si è lavorato alla sua ricostruzione. 
 
Urania Weltzeituhr - Orologio dell'ora nel mondo - Foto di wal_172619 da Pixabay
Urania Weltzeituhr - Orologio dell'ora nel mondo - Foto di wal_172619 da Pixabay

Alexanderplatz

Alla fine del lungo "viale dei tigli" che parte dalla Porta di Brandeburgo, arriverete in Alexanderplatz, quella che era la piazza principale di Berlino Est. Questa piazza deve il suo nome allo Zar Alessandro I che visitò Berlino nel 1805. Qui sorgono alcuni importanti strutture, come l'Antenna della Televisione, il Fernsehturm che con i suoi 368 metri e la quarta costruzione più alta d'Europa e la prima in Germania. E' possibile salire sulla cima dell'Antenna, nell'edificio a sfera all'interno del quale c'è un ristorante che gira di 360° ogni ora, permettendo a chi vuole consumare il pasto di poter godere della bellissima veduta su tutta la città. Il punto panoramico più alto si trova a 207 metri di altezza. All'interno della torre ci sono 2 ascensori che trasportano circa un milione di visitatori ogni anno. Sempre rimanendo in Alexanderplatz, potrete vedere un'altra struttura molto particolare, stiamo parlando dell'Urania Weltzeituhr, l'Orologio del Tempo del Mondo, che si trova ai piedi della Torre della Televisione. La base della struttura è costituita dalla pavimentazione su cui è raffigurata la Rosa dei Venti che indica i punti cardinali. Dalla base si alza una colonna sulla cui cima c'è un grande tamburo diviso in 24 spicchi (come le ore del giorno). Ognuno di questi spicchi rappresenta un'ora e quindi un fuso orario. Ai lati degli spicchi sono indicate le ore e sono scritti i nomi delle città più importanti. In cima c'è invece una "miniatura" del Sistema Solare. L'Orologio del Tempo del Mondo è un'opera molto singolare, installata lì, in circa 9 mesi, durante il governo della Repubblica Democratica Tedesca. 
Checkpoint Charlie - Foto di Waldo Miguez da Pixabay
Checkpoint Charlie - Foto di Waldo Miguez da Pixabay

Check Point Charlie

Un altro punto di confine tra quelle che erano Berlino Est e Berlino Ovest è ancora visibile al Check Point Charlie, un posto di blocco che si trovava in Friedrichstraße, all'incrocio con Zimmerstraße e separava il quartiere sovietico Mitte da quello statunitense Kreuzberg. Quì era permesso, a diplomatici, militari, visitatori stranieri, il passaggio a chi da Berlino Ovest doveva andare a Berlino Est e oggi è ancora possibile vedere com'era il posto di blocco, quando venne istituito nel 1961. Qui, nel 1962 fu assassinato Peter Fechter, un giovane berlinese che cercava di scappare a Berlino Ovest, scavalcando il muro. Il giovane, una volta scavalcato il muro, doveva attraversare "la striscia della morte" e scavalcare un altro muro, alto però solo 2 metri. Mentro si arrampicava sul secondo muro, Fechter fu colpito dai colpi di fucile sparati dalla guardi di frontiera sovietica. Trovandosi nella "striscia della morte", appartenente alla sfera sovietica, da Ovest non poteva intervenire nessuno e così il ragazzo morì, sotto gli occhi di tutti, orientali e occidentali, dopo un'ora di agonia. Accanto al Check Point, c'è anche il Museo del Muro, dove vengono raccontate anche le storie di tutte quelle persone che morirono scavalcando il muro per cercare la libertà a Berlino Ovest. 
Cupola del Bundestag - Foto di adil nahim da Pixabay
Cupola del Bundestag - Foto di adil nahim da Pixabay

Bundestag

A Berlino molte strutture sono gratuite o comunque, andando sui vari siti ufficiali, troverete gli orari e/o i giorni in cui gli accessi ai musei è gratuito. Un edificio che è sempre possibile visitare gratuitamente, previa registrazione con documento di identità, è il Palazzo del Bundestag ovvero il Parlamento Federale Tedesco. Infatti, la sua cupola è il secondo monumento più visitato a Berlino. Entrare è semplicissimo: basta registrarsi sul sito ufficiale del Bundestag, inserendo i dati che vi saranno richiesti e scegliendo data e orario di ingresso. Una volta fatto tutto, stampate la mail di conferma che vi verrà inviata a prenotazione ricevuta e portatela con voi agli ingressi dove, giovani volontari vi assisteranno durante tutti i controlli che precedono l'ingresso al Parlamento. Se non siete pratici con il computer, potrete fare la vostra prenotazione anche nelle "biglietterie" che si trovano ai piedi dell'edificio, ricordandovi però che, solitamente, le prenotazioni sono per il giorno seguente. Una volta entrati nell'edificio, riceverete un'audioguida che vi racconterà tutta la storia di questo palazzo e vi descriverà tutto quello che vedrete guardando il panorama che si vedrà dal cupolone in vetro. 
Il bacio  fra Erich Honecker e Leonid Brežnev - Foto di Bernd Marczak from Berlin da Pixabay
Il bacio fra Erich Honecker e Leonid Brežnev - Foto di Bernd Marczak from Berlin da Pixabay

East Side Gallery

Se volete, recandovi nella zona di Mühlenstrasse, sulle sponde della Sprea, potrete vedere un tratto del muro che è rimasto intatto. E' un tratto di poco più di un kilometro, rimasto intatto grazie al fatto che numerosi artisti ci hanno dipinto su circa 106 murales ispirati alla pace, all'unione di un popolo dopo la fine della guerra fredda. Questa parte della città è nota come East Side Gallery, poichè la parte del muro che vedrete era quella che volgeva ad est, e questo dà il nome alla galleria. La East Side Gallery è la più lunga galleria a cielo aperto e oltre 100 artisti hanno realizzato tantissimi murales, tra cui ce ne sono alcuni molto famosi, come il bacio tra Erich Honecker e Leonid Brežnev. Nei pressi della East Side Gallery, c'è un bellissimo ponte che attraversa la Sprea. Si tratta del ponte Oberbaumbrücke, un ponte in pietra, a doppia livello, costruito nel 1895, che ha sostituito la precedente struttura in legno del 1724. Il ponte che però vedete oggi, non è quello originale, poichè durante la II Guerra Mondiale, per ordine di Hitler, il ponte fu fatto saltare, per bloccare l'avanzata dei Russi. Dopo la fine della Guerra, il ponte fu ricostruito ma, con la divisione di Berlino e la costruzione del muro, il ponte non fu più percorribile. Dal 1991 il ponte ritornò ad essere attraversato dalle auto e dalla metropolitana ed è ancora attivo.
Rinoceronti allo Zoo di Berlino - Foto di tee_zett da Pixabay
Rinoceronti allo Zoo di Berlino - Foto di tee_zett da Pixabay

Movida e divertimento

Berlino è una citta dove potrete fare davvero quello che preferite. Un luogo che merita davvero di essere visitato è lo Zoo di Berlino, nel quartiere Tiergarten. Questo è lo zoo più grande d'Europa con oltre 7500 esemplari di 1000 specie diverse di animali che occupano i suoi 160 ettari di terreno. Se però non volete visitare lo zoo, ma fare solo una passeggiata, allora il quartiere Tiergarten è quello che fa per voi. Il quartiere è occupato quasi totalmente dal omonimo parco che vi sembrerà un bosco tanto è la sua vastità. Tiergarten però è anche il quartiere delle Ambasciate e Postdamer Platz è la sua piazza principale con le torri delle più importanti aziende tedesche che hanno sede a Berlino. In Alexanderplatz invece ci sono tantissimi locali, discoteche e lounge bar, dove potrete scatenarvi in pista o semplicemente bere un drink. Se però vi verrà fame, vi consigliamo Unter den Linden, la parte finale, che la unisca ad Alexanderplatz è ricca di tipici pub tedeschi dove poter gustare il famoso stinco di maiale oppure una gustosissima zuppa di patate, ovviamente, il tutto accompagnato da fiumi di birra. Infine, se avrete voglia di fare shopping vi consigliamo Kurfürstendamm, un viale lungo 3,5 Km con tutti i negozi di lusso, grandi magazzini, come il  il grande magazzino "Wertheim" o il lussuosissimo "KaDeWe" in Wittembergplatz, un bellissimo grande magazzino specializzato nel commercio di lusso e che si trova in un bellissimo palazzo costruito nel 1905. Al piano più alto troverete anche un bellissimo bistrot. 
Se deciderete di visitarla in inverno, le piazze di Berlino diventano dei bellissimi mercatini natalizi, i famosi Weihnachtsmarkt, dove potrete trovare bellissimi oggetti di artigianato e tantissime prelibatezze da gustare, come i Krapfen, dei ghiottosissimi bomboloni fritti e riempiti con il cioccolato o la crema e cosparsi di zucchero a velo, buonissimi! Infine, anche a Berlino, così come a Barcellona, c'è l'Icebar. Dovreste provarlo.
 
Metropolitana di Berlino - dettaglio - Foto di Markus Spiske da Pixabay
Metropolitana di Berlino - dettaglio - Foto di Markus Spiske da Pixabay
Clima, curiosità e consigli
Clima: Berlino si trova nel nord della Germania ed è caratterizzata da un clima continentale, con inverni freddi ed estati fresche. La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare la città poichè andrete incontro a giornate lunghe, temperature gradevoli e caldo non esagerato. Anzi, di sera, cenando in qualche ristorantino all'aperto, vi verrà voglia di utilizzare le coperte messe a disposizione dal gestore, per coprirvi le spalle. In autunno può succedere che arrivi un po' di pioggia, ma non è una certezza, anche perchè la pioggia arriva improvvisamente durante tutto il corso dell'anno. 
Curiosità: Berlino è una città enorme, grande quasi 6 volte Parigi. Costruita su un acquitrino di cui il terreno è composto per lo più di sabbia e ghiaia, per evitare la formazione di paludi, le acque che potrebbero danneggiare la città e i suoi edifici, vengono controllate da un apposito sistema di tubature che sicuramente noterete in città. Infatti, nelle vostre passeggiate, potrete notare dei tubi azzurri, rosa e viola che attraversano Berlino in superficie, sono quelli che quotidianamente permettono di drenare e controllare il livello delle acque su cui Berlino sorge. 
Consigli: Non cercate mai di fare i furbi e pagate sempre il biglietto della metro perchè, anche se non li vedete, ci sono i controllori che, in borghese, vi tengono d'occhio e si accorgono subito se non pagate il biglietto. Sappiate che non avrete soltanto una multa, ma vivrete un brutto quarto d'ora. I Berlinesi, e i Tedeschi in generale, prendono seriamente queste cose. 
Meraviglie d'Europa