i borghi piu bello del Lazio

I Tesori Nascosti del Lazio

Se sei un amante dei viaggi alla scoperta di luoghi autentici e ricchi di storia, il Lazio è la tua destinazione ideale! Un viaggio emozionante attraverso stradine acciottolate, piazze pittoresche e panorami mozzafiato, perchè il Lazio è una terra ricca di tesori nascosti che attendono solo di essere scoperti. Dai borghi medievali arroccati sulle colline alle città d'arte ricche di cultura e fascino, ogni angolo di questa regione racconta una storia affascinante. Qui troverai una combinazione unica di tradizione, gastronomia e bellezza naturale, il tutto condito con l'autentica ospitalità italiana. Tra i borghi più belli del Lazio sicuramnete non può mancare una visita a Civita di Bagnoregio, noto come "la città che muore", o Pitigliano, con le sue case costruite nella roccia tufacea. Ma nel Lazio ogni borgo ha il suo fascino unico e la sua storia da raccontare, e siamo qui per guidarti lungo il percorso.
 

Civita

Civita  in provincia di viterbo.Eun luogo magico,fantastico,soprannominata " la citttà che muore,".Civita è vicina al lago di  Bolsena,città sospesa nel tempo .il meraviglioso centro storico è raggiungibile solo a piedi,percorrendo un ponte realizzato per quei pochi cittadini che la abitano. superato il ponte si incontra la porta San Maria", ci si addentra nella piazza principale dove, si può ammirarela chiesa romanica di san Donato  qui sono custodite opere del famoso Donatello. Questo suggestivo borgo regala un 'atmosfera fiabesca ,stupendo lo spettacolo dei suoi ponticelli ,gli enormi muraglioni in argilla  e le botteghe tipiche! Da visitare assolutamente.
 
 

Calcata

Calcata: il borgo magico dove vivono streghe e hippie. è un piccolo comune della provincia di Viterbo, che sebbene si trovi a soli 40 chilometri da Roma, è riuscito a conservare intatti i propri patrimoni storico e naturale. Il centro storico di Calcata, arroccato su una montagna di tufo, domina la verde valle del fiume Treja .oltrepassando il portone d’ingresso si fa all’improvviso un salto indietro nel tempo .il borgo è anche chiamato il borgo degli artisti per l’alto numero di creativi provenienti da tutto il mondo  che vivono e lavorano nel villaggio .al di sotto delle stradine molte case hanno grotte sotterrane, sono depositi, cantine e a volte tombe e antichi luoghi di culto. Dal paese si può accedere a diversi percorsi naturalistici a piedi o a cavallo, che attraversano il parco regionale valle del Treja. C’è anche l’opera bosco museo di Calcate, un museo laboratorio all’aperto,.si estende su due ettari di bosco e consiste in un percorso di opere d’arte realizzate con i materiali grezzi.

Castel Gandolfo

Castel Gandolfo è un borgo nel cuore del Castello Romani. I primi insediamenti nel territorio risalgono al periodo Neolitico.
Non si sa precisamente quando la nobile famiglia dei Gandolfo, da cui la località ha preso il nome, si impossessò del luogo; si sa però che risale ai primi anni del 1200 la costruzione di un castello dei Gandolfo .Nel 1604 Papa Clemente annette il castello tra i beni inalienabili della Chiesa e pochi anni dopo i pontefici iniziarono ad usarlo come residenza estiva.. il palazzo è parte integrante dell’area di oltre 55 ettari che è tutt’ora proprietà della Città del Vaticano. Papa Francesco decise di aprire la residenza al pubblico nel 2018.Castel Gandolfo è ricca di ville; le cosiddette Ville Pontificie ,che comprendono , ville, villini, giardini e casali che ne fanno una delle mete più amate della regione. Castel Gandolfo come uno scrigno traboccante di ricordi , possiede gioielli di vario tipo, dagli edifici di culto, ai monumenti e agli spazi verdi curati, che mostrano ai visitatori il passato e il presente. Tra le architetture religiose più importanti c’è sicuramente la Collegiata Pontificia di San Tommaso da Villanova, l’architetto incaricato era il celebre Gian Lorenzo Bernini. Più moderna invece , la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.
Villa Barberini, Palazzo Cybo, Villa Santa Caterina, Villa Ghigi e Villa Torlonia, sono i nomi di altre costruzioni che vale la pena visitare, mentre per gli appassionati di storia antica, c’è da dare un occhiata ai numerosi siti archeologici che punteggiano il territorio.
Nel primo settimana di settembre , vi consigliamo di partecipare alla festa patronale di San Sebastiano, con fuochi pirotecnici sulle acque del lago , musica e delizie gastronomiche tipiche della zona.

Greccio

Greccio è la meta turistica perfetta per chi desidera una fuga dallo stress urbano. Sorge sul colle ai margini della Piana Retina, a circa 300 metri d’altezza dal fondovalle. Greccio è indubbiamente uno dei più importanti luoghi di ritiro spirituale in Italia. Il borgo è circondato da fitti boschi di querce che offrono il piacere di percorsi trekking.I sentieri conducono fino alla cima del Monte Lacerone a 1204 metri sul livello del mare.
Greccio è famoso per il suo Santuario e per le vicende di San Francesco: è sul Monte che il Santo d’Assisi era solito ritirarsi in preghiera, in questo luogo per volontà dei fedeli , nel 1792 fu eretta la Cappelletta dedicata a San Francesco .La Cappelletta è una chiesa eremitica segnalata tra i luoghi più suggestivi di tutto il territorio. Greccio è un antico borgo medievale da non perdere il vecchio Castello con i resti delle antiche torri, con la visita del borgo non si può perdere il tradizionale presepe. Uno dei quattro luoghi di culto eretti da San Francesco  è il Santuario Eremo di Greccio, incassato nella roccia a un’altitudine di 665 metri sul livello del mare.

Subiaco

Subiaco è tra i borghi più belli d’Italia in grado di stupire Petrarca al punto da fargli pensare d’essere giunto in Paradiso .L’antica storia di Subiaco attira turisti da tutto il mondo. Dai tanti affreschi alla Biblioteca Nazionale, fino alle attività sul fiume Aniene , ecco tutto ciò che c’è da vedere in quest’angolo di Lazio.
Lo splendido borgo di Subiaco deve il suo nome alla posizione che vanta. La traduzione latina è infatti “sotto i laghi” e il riferimento è ai 3 laghi artificiali che sono stati generati dallo sbarramento del fiume Aniene. chiunque mette piede sulle rive del fiume potrà cimentarsi in svariate attività, dal rafting alla canoa fino al kayak .Nelle sue acque è inoltre possibile fare pesca alla trota, per poi andare alla scoperta di splendidi scorci nei dintorni del borgo . da vedere l’unico monastero sopra vissuto quello di Santa Scolastica, il più antico che si conservi nell’ordine benedettino. Definito dal Petrarca soglia del paradiso, il monastero fù edificato sul monte Taleo, si compone di due chiese e di diverse cappelle, quasi mimetizzate con la roccia circostante .qui, secondo tradizione si ritirò Benedetto da Norcia nei suoi tre anni di eremitaggio. Infine, su un costone di roccia quasi a picco sul fiume, c’è la chiesa di San Lorenzo, l’edificio di culto più antico del territorio. Da piazza del Campo, si arriva ai resti della Villa di Nerone. Proseguendo per la via dei Monasteri, si raggiunge il cenobio di Santa Scolastica e poi quello di San Benedetto. Costeggiando il fiume si prosegue fino al laghetto di San Benedetto, la vegetazione del parco , che ho cime oltre i duemila metri , alterna foreste di querce e faggi a radure caratterizzate dalla presenza di secolari aceri .Si entra nel Parco  a Monte Livata alle falde del Monte Autore. Bisogna assaggiare prima di lasciare il borgo, il suo piatto tipico  “ju pappaciuccu”, viene dalla tradizione pastorale, una pietanza con cavoli neri  impastati con pizza di granturco e pane raffermo .altro prodotto del borgo è il subiachino, biscotto a base di mandorle a forma di rombo, presso i monasteri del luogo si vendono queste prelibatezze, con prodotti di erboristeria e artigianato tipico.

Clima, curiosità e consigli

Clima: il clima del Lazio è mediterraneo sulle coste e via via più continentale man mano che si raggiungono le zone interne.
Curiosità: A Roma ci sono più fontane che in qualsiasi altra città del mondo. un altra curiosità da sapere è che , nella fontana di Trevi, ogni visitatore lancia più di 3  monete al giorno.alla fine di ogni giornata vengono raccolti in media circa 3000 euro ,che il comune dona in beneficenza.
Consigli: un consiglio è sicuramente quello di visitare nel Basso Lazio i Colli Romani,la Ciociaria e la riviera di Ulisse.
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