La Praga di Kafka

Piazza Stare Mesto e Chiesa Santa Maria di Ty Foto di Erzsébet Apostol da Pixabay
Piazza Stare Mesto e Chiesa Santa Maria di Ty Foto di Erzsébet Apostol da Pixabay

Praga e le sue origini

Praga è la capitale della Repubblica Ceca. Patria di importanti artisti, come Franz Kafka e Milan Kundera, Praga è situata sulle sponde del fiume Moldava, il fiume che divide la città in Stare Mesto (città vecchia) e Nove Mesto (città nuova). Praga sembra uscita da una favola, ha una magia travolgente, come se ti riportasse indietro nel tempo, percorrendo i suoi mille anni di storia. Sì, perchè Praga oggi è una città fiorente, che ha aperto le porte ai turisti provenienti da tutto il mondo, ma è una città molto antica, basti pensare che il primo castello di Praga, il Vyšehrad, risale al IX secolo. Secondo la leggenda, Praga è stata fondata dalla principessa Libuše, che aveva predetto la grandezza di Praga e da suo marito Přemys, un contandino che, divenuto re per aver spostato Libuše, diede inizio alla dinastia che avrebbe regnato su Praga e sull'allora Boemia, per 400 anni.
Ponte Carlo e Torri Nove Mesto Foto di Guenther Fuchs da Pixabay
Ponte Carlo e Torri Nove Mesto Foto di Guenther Fuchs da Pixabay
La dinastia Přemyslidi regnò in Boemia per 400 anni, fino all'assassinio del re Venceslao III, ucciso a causa della sua inadeguatezza a regnare. 
Durante questa dinastia, ci furono molti regnanti che, a parte dalla riva destra, dove si trovava il castello Vyšehrad, si estesero anche sulla riva sinistra, infatti, re Vladislao fece costruire il primo ponte, il Ponte Giuditta, divenuto poi, in seguito ad una ricostruzione, il famoso Ponte Carlo che potete percorrere ancora oggi. Il Ponte Carlo deve il suo nome a Carlo IV, re di Boemia e Imperatore del Sacro Romano Impero, che fece di Praga la capitale. Con Carlo IV, Praga conobbe un periodo di grande splendore e sviluppo. L'imperatore fece costruire Nove Mesto, una città nuova, sull'altra sponda del fiume. In questa parte della città, nota come Mala Strana, vennero costruiti numerosi edifici importanti come, il Castello di Praga, la Cattedrale di San Vito e l'Università Carolina. 
Piazza Stare Mesto e Santa Maria di Ti Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay
Piazza Stare Mesto e Santa Maria di Ti Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Cosa Vedere

Praga è una città piccola, diversa dalle capitali dell'Europa occidentale. Il suo centro storico è un posto magico, ricco di leggende che descrivono le origini della città. Leggendario, ad esempio, è il Ponte Carlo, che divide la città in due: da una parte Stare Mesto, la città vecchia  e dall'altra Nove Mesto, la città nuova dove c'è il quartiere Malà Strana che è un gioiello architettonico rimasto intatto nei secoli. 
Il Ponte Carlo cominciò ad essere costruito nel 1357, per volere di Carlo IV e pare che, secondo una delle tante leggende, per resistere, nel corso dei secoli, alle piene del fiume Moldava, le pietre siano state unite tra loro aggiungendo migliaia di tuorli d'uovo arrivati da tutto il regno. A guardia del ponte. Oltre alle circa 30 statue che lo costeggiano, ci sono 3 torri, due dalla parte di Nove Mesto e una dalla parte di Stare Mesto. Le torri avevano scopo difensivo oltre che essere prigioni per i benestanti che non pagavano i propri debiti. Tornando alle statue, la leggenda vuole che le statue, presenti sul ponte, prendano vita durante la notte. Tra esse ce ne sono alcune che hanno un valore simbolico e leggendario, come per esempio la statua che ricorda San Giovanni Nepucemo a cui fu tagliata la lingua e gettato nel fiume perchè non aveva rivelato al Re Venceslao i segreti della regina, sua moglie. Pare che toccare la statua di San Giovanni sia di buon auspicio e assicuri il ritorno a Praga. 
Andando verso Stare Mesto, la parte più grande e antica della città, vi ritroverete nella grande Piazza della Città Vecchia, dove al centro campeggia la statua di Jan Hus, un monaco boemo, anticipatore del protestantesimo, scomunicato dalla Chiesa Cattolica e bruciato vivo.
Nella piazza di Stare Mesto troverete sempre chioschi dove potrete acquistare tantissime pietanze tipiche, come il prosciutto di Praga, famosissimo prosciutto di maiale affumicato, servito in pezzi (e non affettato) con salsicce e patate.  
 
Orologio astronomico <br> Foto di Julia Casado da Pixabay
Orologio astronomico
Foto di Julia Casado da Pixabay

Orologio astronomico

Stare Mesto è ricca di edifici storici, civili e non. Sicuramente, il palazzo più famoso è il Municipio con la torre dell'Orologio Astronomico, costruito nel 1410, che, grazie ad un meccanismo segreto, che ogni ora, dalle 9 alle 23 prende vita e gli apostoli e le altre statue che lo compongono si animano. L'orologio ha due quadranti. Il primo è un quadrante astronomico che determina la posizione delle stelle. Al centro c'è la Terra attorno alla quale si muovono l'anello zodiacale, una lancetta con il simbolo del sole e una lancetta con il simbolo della luna che indica le diverse fasi lunari. Il secondo quadrante invece, quello in basso, indica i mesi dell'anno, con i relativi segni zodiacali e le relative fasi dell'agricoltura. Le 4 statue che si trovano ai lati dell'orologio sono: lo scheletro che indica la morte, un turco invasore che indica la lussuria, un uomo con lo specchio che impersonifica la vanità e un uomo con in mano un borsello che identifica l'avarizia. Ad ogni ora, le statue si animano, gli apostoli escono dalle finestre, come in processione e quando hanno finito il loro giro, il gallo posto in cima canta l'ora e le campane suonano. Una volta che avrete assistito allo "spettacolo" dell'orologio, potrete perdervi per Stare Mesto. In questa parte della città si possono trovare magnifici edifici, come la Chiesa di San Nicola in stile barocco, Palazzo Kinsky, sede della Galleria Nazionale di Praga alle cui spalle si trova la Chiesa di Santa Maria di Tyn, la seconda chiesa di Praga dopo la Cattedrale di San Vito.
Porta delle polveri Foto di Laura_Maxim da Pixabay
Porta delle polveri Foto di Laura_Maxim da Pixabay

Porta delle Polveri e Piazza San Venceslao

Girando per le strade di Stare Mesto, passerete sicuramente sotto la Porta delle Polveri, una delle 13 porte di Praga, che era la porta d'accesso alla città vecchia. Da qui  partiva la strada Reale per la quale passava il corteo per l'incoronazione dei Re di Boemia, fino al Castello di Praga. La porta deve il suo nome al fatto che la sua torre, che è anche visitabile, fungesse da deposito delle polveri da sparo. 
Oltrepassata la porta, vi ritroverete in Piazza della Repubblica (náměstí Republiky) caratterizzata da bellissimi edifici costruiti tra il XIX e il XX secolo, come la Casa Municipale di Praga, un bellissimo edificio in Stile Liberty.
Se invece andrete dalla parte opposta alla Piazza della Repubblica, arriverete in un'altra famosissima piazza di Praga, Piazza San Venceslao.
Piazza San Venceslao è una piazza molto caratteristica, data la sua forma, che si sviluppa in lunghezza più che in larghezza, infatti la piazza è larga solo 60 metri ma è lunga 750 metri. Questa è una delle piazza più importanti per i Praghesi e per tutta la Repubblica Ceca, poichè è quì che ebbe inizio la cosiddetta Primavera di Praga, periodo storico durante la quale la Repubblica Ceca e quella Slovacca, riuscirono ad ottenere l'indipendenza dall'Unione Sovietica, diventando così la Repubblica Cecoslovacca. Simbolo della resistenza antisovietica fu Jan Palach, un giovane cecoslovacco che per manifestare contro i Sovietici, insieme ad altri suoi compagni di Università, si cosparse di benzina e si diede fuoco proprio in Piazza San Venceslao, davanti alla sede del Museo Nazionale. Jan Palach è diventato un simbolo per la Repubblica Ceca, tanto che in Piazza San Venceslao, proprio nel punto esatto in cui si suicidò, il presidente Havel, nel 1990 fece installare una lapide in memoria del suo sacrificio. Se passate lì davanti, vi capiterà sicuramente di trovare giovani che pregano o che portano dei fiori sulla lapide. 
Muro di John Lennon Foto di JuSa2000 da Pixabay
Muro di John Lennon Foto di JuSa2000 da Pixabay

Mala strana e Nerudova

Intanto, se decidete di passare sul Ponte Carlo, vi troverete nel magico quartiere di Mala Strana da cui inizia Nove Mesto, la città nuova. Scesi dal Ponte Carlo, vi ritroverete nel cuore di Mala Strana, ovvero la sua Malostranske Namesti, una piazza circondata da bellissimi edifici in stile barocco. Arrivati nella piazza, vi consigliamo di entrare nella Chiesa di San Nicola, che separa la parte superiore della piazza, da quella inferiore. La chiesa di San Nicola (da non confondere con quella di Stare Mesto) è un capolavoro del cosiddetto Barocco praghese. Prima di addentrarvi per Mala Strana e dirigervi al Castello, vi consigliamo di fare una deviazione e passare davanti al "Muro di Lennon", un muro su cui sono stati dipinti, murales ispirati alle canzoni di Lennone e dei Beatles, simboli di pace, di amore e di fratellanza, divenendo un monumento a questi valori. Arrivati al muro, troverete sicuramente qualche ragazzo che lascia la propria firma oppure qualche artista di strada che canta canzoni ricche di significato. Ritornando nella piazza, da qui ha inizio una delle strade più importanti di Praga, la Nerudova, una strada in salita, che dalla piazza di Mala Strana vi porterà fino al Castello di Praga. La salita è un po' faticosa da fare, ma lungo la strada troverete sicuramente punti ristoro e bar dove potervi fermare a prendere fiato. Una particolarità della Nerudova, sono i numeri civici: prima che questi venissero introddotti, le case e i palazzi di questa via famosissima, si distinguevano per delle particolari insegne, che raffiguravano diversi soggetti, come i famosi 3 violini, il leone nero o la chiave d'oro. Cercateli tutti, sarà davvero divertente.
Cattedrale di San Vito Foto di Esa Riutta da Pixabay
Cattedrale di San Vito Foto di Esa Riutta da Pixabay

Castello di Praga - Cattedrale di San Vito

Per visitare il Castello di Praga vi ci vorrà quasi un giorno intero, per questo lo abbiamo lasciato per ultimo, in modo tale che possiate aver visto tutto prima di dedicarvi esclusivamente alla visita del più grande castello al mondo. E' stato sede dei Re di Boemia ed è diventato, nel 1918, sede del Presidente della Repubblica Ceca. Vi accorgerete di essere arrivati all'ingresso del castello quando vi ritroverete davanti alla Porta di Mattia, una maestosa porta in stile barocco, ai cui lati ci sono stazionate due guardie. Davanti questa porta, ogni ora si tiene il cambio della guardia, una cerimonia ricca di folklore, che non ha nulla da invidiare al più famoso cambio della guardia londinese. La porta da accesso al primo cortile del Castello. Ma il vero tour inizia a partire dal terzo cortile, dove troverete alcuni degli edifici più belli. Si, perchè il Castello non si presenta come un unico blocco, è piuttosto un insieme di edifici, tra cui la bellissima Cattedrale di San Vito, il Convento di San Giorgio e l'Antico Palazzo Reale. Entrati nel terzo cortile, vi troverete, per l'appunto, davanti alla Cattedrale di San Vito, uno dei luoghi più simbolo della città. Nella Cattedrale troverete importanti reliquie, come la testa dell'Evangelista San Luca, la tomba di Venceslao IV, definito il Re Buono e, nella Stanza della Corona, ci sono i gioielli della Corona del Re di Boemia. Questa stanza è, ovviamente, interdetta al pubblico e può essere aperta soltanto con 7 chiavi che sono custodite da 7 importanti personalità dello stato come, ad esempio, il Presidente della Repubblica. 
Castello di Praga-foto di Julius Silver da Pexels
Castello di Praga-foto di Julius Silver da Pexels

Castello di Praga parte seconda

Superata la Cattedrale, arriverete poi all'ingresso del Palazzo Reale vero e proprio. Entrando nel Palazzo, vi ritroverete nella maestosa Sala Vladislao, una sala così grande che un tempo vi si tenevano giochi a cavallo. La Sala è caratterizzata da ampie vetrate in stile rinascimentale ed oggi è usata per l'elezione del Presidente della Repubblica Ceca. Dalla Sala Vladislao si accede all'ala Ludvik, famosa perchè è qui che avvenne la Defenestazione di Praga, nel 1618, quando i protestanti gettarono i governatori cattolici giù dalla finestra e diedero inizio alla Guerra dei Trent'anni. Altri edifici molto belli da visitare, all'interno del Complesso del Castello, sono il Convento e la Basilica di San Giorgio. All'interno del Convento c'è la Galleria Nazionale di Arte Boema, mentre la Basilica invece è un bellissimo esempio di stile romanico. Camminando tra le stradine all'interno del castello, vi ritroverete, ad un certo punto, ad addentrarvi nel leggendario Vicolo d'Oro, tra casine basse e colorate, che danno un fascino particolare a questo vicolo. Questa strada fu voluta dal Re Rodolfo II, appassionato di alchimia, che invitò a trasferirsi lì, studiosi di tutta Europa, perchè si occupassero di alchimia presso la sua corte. Ma il nome Vicolo d'oro è dovuto ai tanti orafi che qui vi abitarono a partire dal 1600. Durante la I Guerra Mondiale, vi si trasferì anche Kafka. Infatti, al n° 22 troverete la sua casa museo. Si tratta di una casetta di un azzurro tenue in cui oggi si trova un negozio che vende i libri del famoso scrittore. 
 
Sinagoga del Giubileo - Foto di Laura_Maxim da Pixabay
Sinagoga del Giubileo - Foto di Laura_Maxim da Pixabay

Il Ghetto Ebraico

Josefov era uno dei più antichi ghetti ebraici d'Europa poichè pare che i primi Ebrei arrivarono a Praga già nel X secolo. Oggi, l'ormai ex ghetto è parte integrante di Praga, caratterizzato da edifici in stile Liberty e boutique di lusso, dietro i quali si nasconde la triste storia degli Ebrei di Praga, caratterizzata, appunto, da ghettizzazione, violenza e dallo sterminio in seguito alla deportazione nei campi di concentramento, durante la II Guerra Mondiale. Infatti, fino alla ristrutturazione avvenuta nel 1800, i palazzi che si vedono oggi non erano altro che costruzioni anguste e rozze, le strade, anzichè essere i larghi viali odierni, erano stradine minuscole. Franz Kafka nacque quì, nei pressi di Stare Mesto, il 3 luglio 1883, al numero 3 di Namesti Franze Kafky. Nel 1781 Re Giuseppe II, da cui deriva il nome del ghetto (JOSEFOV), eliminò la segregazione e avviò una ristrutturazione del ghetto, dandogli l'aspetto attuale. Ma poi, nel '900, con l'arrivo dei Nazisti Tedeschi e la II Guerra Mondiale, il ghetto ebraico cessò di esistere poichè la totalità della popolazione ebraica praghese, fu deportata nei campi di concentramento e fu massacrata dai nazisti. Nel Ghetto, troverete l'antico cimitero ebraico, dove si ritiene che siano sepolti più di 100.000 ebrei su circa 9 strati di diverse sepolture. Qui è sepolto anche Franz Kafka. Ci sono tantissime sinagoghe che potete visitare: c'è la Sinagoga Vecchio-Nuova, ma anche la Sinagoga Spagnola, in un caratteristico stile moresco. Anche se, secondo noi, la più bella è la Sinagoga del Giubileo, conosciuta anche come Sinagoga di Gerusalemme. Una curiosità è che secondo alcune eggende, nella Sinagoga Vecchio-Nuova, più esattamente nella sua soffitta, il rabbino Judah Loew, vissuto nella seconda metà del 1500, nascose il suo GOLEM, un gigante di argilla, plasmato dal fango del fiume Moldava.
Case Danzanti foto di StockSnap da Pixabay
Case Danzanti foto di StockSnap da Pixabay

Movida e divertimenti

Anche se pensate che con il freddo, di sera, non ci sia movida, sappiate che vi state sbagliando. Certo, non troverete le persone in piazza (ma anche su questo avrei qualche dubbio), ma sicuramente troverete tantissima gente nei locali della capitale ceca. Considerando che a Praga la birra costa 1 €, pensate quante sono le persone che escono anche solo per bere dell'ottima birra. Gambrinus, Staropramen e Pilsner Urquell sono tra le più note, che trovate in tutti i locali. Il Praga Beer Museum è un bar/museo all'interno del quale, oltre a poter assaporare 30 tipi diversi di birre, potrete anche scoprire come viene fatta la birra nella Repubblica Ceca. Anche le discoteche a Praga sono molto belle. A Praga c'è il Duplex, una delle discoteche più famose al mondo. Ma se volete, Praga offre alternative più tranquille: per chi lo preferisce, sul fiume Moldava, ci sono i battelli che, oltre a far fare il giro sul fiume, per godere della vista della città dal fiume, di sera, vi permetteranno anche di poter fare delle cene romantiche a bordo. Praga è famosa anche per la musica Jazz, infatti non mancano in città localini che propongono musica jazz dal vivo. Se amate il teatro, un'altra esperienza da vivere a Praga è il teatro nero, così chiamato poichè le rappresentazioni avvengono su fondali neri con luci violette, dove mimi si esibiscono in danze e musica, creando effetti scenografici davvero strabilianti.
Infine, Praga è famosa anche per la presenza di tanti locali notturni per soli adulti, dove è possibile assistere a spettacoli di ballerine, con streep tease e non. Il Darling Cabaret è uno dei locali più famosi e compreso nel prezzo vi fornirà anche il servizio limousine.
Tunnel di libri - Biblioteca municipale di Praga <br> Foto di PublicDomainPictures da Pixabay
Tunnel di libri - Biblioteca municipale di Praga
Foto di PublicDomainPictures da Pixabay
Clima, curiosità e consigli
Clima: Il clima di Praga è di tipo continentale, con inverni freddi ed estati miti. In  autunno, a partire da ottobre, le giornate diventano grigie, con frequenti piogge, che si trasformano in nevicate già dalla fine di novembre. In inverno, la temperatura può scendere spesso sotto lo zero e sono frequenti nevicate, seppur leggere. Data l'aria fredda che arriva dalla Siberia, possono capitare gelate. La primavera è instabile ed è caratterizzata da giornate che possono avere ancora temperature basse e gelate notturne. La primavera è anche la stagione più piovosa e, soprattutto tra marzo e aprile, può capitare che le piogge si trasformino in nevicate. Senza alcun dubbio, l'estate è la stagione migliore per visitare Praga poichè caratterizzata da giornate calde ma non afose. In luglio e agosto, i mesi più caldi, le temperature possono arrivare intorno ai 22-24° e raramente superare i 30°.
Curiosità: Sicuramente lo saprete, ma noi vogliamo riportarlo comunque sul nostro sito, che a Praga ci sono due edifici meravigliosi, che ospitano la Sede degli Uffici Nazionali Olandesi. Tali edifici, meglio noti come Casa Danzante, sono uno dei tanti "monumenti" di Praga, che attirano numerosi turisti. La Casa Danzante è nota anche come "Fred e Ginger" (da Fred Astaire e Ginger Rogers), proprio perchè ricordano una coppia di ballerini. L'effetto ottico che si crea nel guardarla quando gli si è di fronte, da proprio l'impressione che effettivamente la casa danzi. Inoltre, un'altra particolarità è che, pur essendo occupata da uffici, al 7° piano dell'edificio, si trova un ristorante francese, da cui si gode una bellissima vista su Praga. Un'altra curiosità interessante è che, se vi troverete a visitare la Biblioteca municipale di Praga, riuscirete ad avere il senso dell'infinito. Questo perchè, all'interno della biblioteca, c' è un tunnel di libri. La particolarità del tunnel è data dal fatto che, entrando parzialmente dall'apertura laterale del tunnel, potrete fotografare l'infinito, poichè alle sommità del tunnel ci sono due specchi, che, per l'appunto, creano un effetto ottico, tale da far sembrare che il tunnel sia infinito. Non perdetevelo, tra l'altro, l'ingresso alla biblioteca è gratuito.
Consigli: La Repubblica Ceca non fa parte dell'Euro, ciò significa che una volta arrivati lì dovrete cambiare i vostri Euro, Dollari, Sterline, etc. in Corone Ceche. La cosa che vi consigliamo di fare è di non cambiare assolutamente il vostro denaro all'aeroporto, ma di farlo in città, poichè le commissioni sono molto più basse. 
Meraviglie d'Europa