Torino

La Laboriosa

Torino risale al 27 a.C., quando la città era solamente una colonia romana, con il nome Augusta Taurinorum.
Nel 5° e 6° secolo, la sua posizione geografica le permise di acquisire importanza. Fu dominata dai re Longobardi nel 569, divenendo la capitale di uno dei quattro ducati dell’attuale Piemonte. In seguito, divenne una contea sotto la sovranità dei Franchi ma fu verso il 940 che si formò la marca di Torino. Durante i conflitti tra Impero e Papato, Torino fu dalla parte di chi le assicurava l’indipendenza dal potere dei Savoia, che diventava sempre più minaccioso. Difatti, questi ultimi si impadronirono della città nel 1280 e, successivamente, Torino fu sede di conflitti tra i principi Acaia e i conti di Savoia. Con la fine della stirpe Acaia, lo stato sabaudo fu unificato. Il principe Ludovico, ultimo della stirpe degli Acaia, fondò nel 1404 l’università di Torino, dove si laureò Erasmo da Rotterdam. Sotto il dominio dei Savoia, Torino diventò sede amministrativa ed economica. La città fu occupata dai francesi dal 1536 al 1563, per poi tornare sotto il dominio dei Savoia. Nel 1640 vi fu una disputa tra la Francia, a favore di Madame Cristina e la Spagna, a sostegno di Maurizio e Tommaso di Savoia. Nel 1663, durante il regno di Carlo Emanuele II, il territorio era controllato dalla Francia. A Carlo Emanuele II successe Vittorio Amedeo II, il quale regnò nell’incertezza, a causa delle continue lotte tra Francia e Spagna. Nel 1706, Torino fu assediata dai Francesi per quasi un anno, che furono poi scacciati. Lasciò il segno il gesto di Pietro Micca, il quale perse la vita, compiendo un atto eroico, per resistere all’assedio francese. Nel 1703, con il trattato di Utrecht il ducato diventò Regno di Sardegna e, grazie alla vittoria di Napoleone Bonaparte, rimase sul trono Vittorio Amedeo III, ma fu durante il regno di Carlo Emanuele IV che il territorio fu annesso alla Francia. La coalizione austro-russa intervenne nel 1799 per scacciare i francesi, ma durante l’anno successivo le truppe di Napoleone ripresero il controllo della città, e il loro potere durò per ben 14 anni. Nel 1802 Torino fu annessa alla Francia e anche la sua organizzazione politico-amministrativa era su modello francese. La città tornò ai Savoia nel 1814, grazie al Congresso di Vienna. Con la fine del governo di Carlo Felice, terminò anche la dinastia dei Savoia. Il potere passò in mano a Carlo Alberto, il quale dichiarò guerra all’Austria per assecondare le richieste del popolo ma, dopo la sconfitta di Novara del 1849, il suo regno si concluse. Quando salì al potere il figlio iniziò il Risorgimento, durante il quale Torino diventò sede dei liberali italiani. Nel 1861 nacque a Torino il primo Parlamento italiano. La città subì una crisi quando nel 1864 la capitale del regno d’Italia fu spostata a Firenze. A fine ottocento si affermò l’industria automobilistica con la Fiat, fonda da Giovanni Agnelli, e da lì ebbe sviluppo anche l’industria meccanica torinese. La popolazione iniziò a spostarsi dalle campagne alla città e l’intensità demografica nelle città crebbe di circa 9.000 persone all’anno. Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale l’industria si concentrò sulla produzione di armi belliche e, nonostante le perdite economiche che ebbe la città, fu lo sviluppo della Fiat nel dopoguerra a risollevare la situazione economica. Il forte flusso migratorio proveniente dal Mezzogiorno, durante gli anni Cinquanta e Sessanta, fece di Torino la “terza città italiana meridionale” dopo Napoli e Palermo. Dopo gli anni Settanta vi fu una considerevole diminuzione della popolazione, che fu bilanciata da una forte corrente migratoria proveniente da Africa, paesi dell’ex blocco sovietico e Asia.

Cosa Vedere

Prima di stilare la lista delle principali attrazioni di Torino, vi consigliamo di acquistare la Torino + Piemonte card, in base alla durata de vostro soggiorno: infatti potrete scegliere la card da 1, 2, 3 o 5 giorni.
Torino - Palazzo Reale - Foto di Maluba da Pixabay
Torino - Palazzo Reale - Foto di Maluba da Pixabay
Vi consigliamo di partire da Piazza Castello, che è la piazza principale e si trova nel cuore del centro storico di Torino. Al centro della piazza vi è il complesso architettonico di Casaforte degli Acaja, mentre lungo il perimetro è possibile trovare il Palazzo della Prefettura-Armeria reale a nord, il Teatro Regio a est, due palazzi signorili ai lati di Via Garibaldi, dove uno ospita la Regione Piemonte a ovest mentre l’altro ospita la Real Chiesa di San Lorenzo a nord-ovest, La Galleria Subalpina a sud est e la Torre Littoria a sud ovest. Se passeggiare vi ha fatto venire appetito, potete fermarvi in una delle numerose gelaterie in piazza e gustarvi un buon gelato. Palazzo Reale fu costruito nel 1646, fu residenza dei reali fino al 1865 e l’ingresso si trova in Piazza Castello. Oggi è possibile visitare gli interni del palazzo, come ad esempio gli appartamenti del re, la Libreria Reale, l’Armeria Reale, La galleria Sabauda e i giardini reali, il cui ingresso è gratuito.
Torino Mole Antonelliana e Museo del Cinema - Foto di giannidiciavrie da Pixabay
Torino Mole Antonelliana e Museo del Cinema - Foto di giannidiciavrie da Pixabay
Sempre in piazza Castello c’è palazzo Madama che, nonostante l’attuale facciata barocca, era anticamente un castello medievale. Il suo nome si rifà a Madama Cristina di Borbone-Francia, detta la prima “Madama Reale”. All’interno del palazzo vi è il Museo di Arte Antica della Città di Torino dove potrete ammirare una ricca collezione di ceramiche e sculture. Se volete ammirare la città dall’alto, vi consigliamo di salire sulle torri, in modo da poter apprezzare dall’alto la Mole Antonelliana, che vi descriveremo in seguito. La Mole Antonelliana è il simbolo della città. Mole indica che in passato fu la costruzione in muratura più alta del mondo, mentre antonelliana fa riferimento ad Alessandro Antonelli, l’architetto che la concepì. La sua forma si rifà ad una tecnica architettonica eclettica ottocentesca secondo lo stile di Alessandro Antonelli. Al suo interno vi è anche il Museo Nazionale del Cinema. Per chi non lo sapesse, Torino è la città dove è nato il cinema italiano, per questo vi è stato dedicato un museo. Passeggiando all’interno del museo è possibile ripercorrere la storia del cinema, partendo dalle prime cineprese fino ad arrivare alla Saga di Star Wars. Vi è anche una sala dove i sediolini sono posizionati in modo da garantirvi la vista verso l’alto, dove vengono proiettati film sulla parete del soffitto. Una delle attrazioni principali del museo è l’ascensore panoramico con le pareti trasparenti, grazie al quale potrete ammirare l’intera città. Per evitare file chilometriche, vi consigliamo di acquistare i biglietti salta fila. 
Torino Museo Egizio - Foto di Viaggiolibera da Pixabay
Torino Museo Egizio - Foto di Viaggiolibera da Pixabay
Dopo Palazzo Madama, troverete Palazzo Carignano, il quale è sede del Museo del Risorgimento Italiano, e percorrendo l’intero museo, potrete rivivere la storia d’Italia. Dall’ingresso del museo, si può vedere piazza Carlo Alberto, dove padroneggia la statua di Carlo Alberto di Sardegna. Il museo Egizio è tra i più grandi al mondo, dopo quello del Cairo. Attraverso un tour ricco di mummie, statue e sarcofagi, potrete esplorare il mondo egizio. Merita una visita anche il Museo del Carcere Le Nuove, dove vennero rinchiusi, durante il ventennio fascista, gli oppositori al regime, tra cui partigiani ed ebrei. All’interno del carcere vi era anche un braccio tedesco, una zona gestita dalle SS del Terzo Reich, dove venivano torturati i prigionieri. Il museo nasce con l’intento di far conoscere le persone che durante il fascismo si sacrificarono, per far valere il loro ideale di Italia libera e democratica.
Torino Piazza San Carlo - Foto di GS11GS11 da Pixabay
Torino Piazza San Carlo - Foto di GS11GS11 da Pixabay
In Piazza San Carlo ci sono 2 chiese gemelle: Santa Cristina e San Carlo Borromeo. Al centro della piazza domina e la bellissima statua equestre di Emanuele Filiberto, Duca di Savoia. Sempre in Piazza, sotto i suoi portici, potrete dedicarvi allo shopping o gustarvi un buon caffè allo storico "Bar Torino". Come detto in precedenza, Torino è stata negli anni sede dell’industria automobilistica, ed è per questo che è nato il Museo dell’automobile, ritenuto dalla rivista The Times, uno dei 50 musei migliori del mondo. Al suo interno vi è una collezione di veicoli tra i più rari al mondo. La Cattedrale di San Giovanni Battista merita una visita: difatti è la chiesa più famosa di Torino, all’interno della quale è custodita la sacra Sindone. Situata nelle vicinanze di Palazzo Reale c’è Porta Palatina, uno degli edifici più antichi di Torino, ed era attraverso di essa che si accedeva anticamente alla Augusta Taurinorum. 
Castello e Parco del Valentino - foto Ferdinando Marfella by Flickr.com
Castello e Parco del Valentino - foto Ferdinando Marfella by Flickr.com
Il Villaggio operaio Leumann è un chiaro esempio di villaggio operaio: era un villaggio dove vivevano e lavoravano gli operai, e fu concepito con l’idea di dar loro scuole, chiese e spazi sociali. Nelle vicinanze di Porta Palatina, c’è il Mercato di Porta Palazzo, che occupa quasi nella sua totalità piazza della Repubblica. È il mercato all’aperto più grande d’Europa e vi permetterà di fare un tour gastronomico che difficilmente dimenticherete. Tra le bellezze dell’arte barocca, c’è il Santuario della Consolata, tra le chiese più antiche di Torino. La sua campana è la più grande del Piemonte e il suo santuario è dedicato al culto della Vergine Maria. Il borgo medievale di Torino si trova all’interno del Parco del Valentino, e nacque con l’idea di ricreare la città del 15° secolo, con tanto di ponte levatoio e negozi di artigianato. Potrete concedervi anche una lunga passeggiata o un picnic al parco. Il Castello del Valentino fu costruito nel 1620 dal duca Emanuele Filiberto di Savoia e al giorno d’oggi non è aperto ai visitatori, in quanto ospita l’Università di Architettura. Ammirando la sua facciata esterna, noterete che rispecchia una fusione tra architettura francese e architettura italiana.
Torino Chiesa della Gran Madre di Dio - Foto Sergio da flickr.com
Torino Chiesa della Gran Madre di Dio - Foto Sergio da flickr.com

Chiesa della Gran Madre di Dio - Superga

Percorrendo Piazza Vittorio Veneto, potrete godervi la vista sul fiume o sulla Chiesa della Gran Madre di Dio magari facendo un aperitivo o concedendovi una cenetta. La Chiesa della Gran Madre di Dio fu costruita per omaggiare la vittoria di Vittorio Emanuele I su Napoleone nel 1814. Il suo stile è neoclassico e fu costruita su modello del Pantheon di Roma. Il Monte dei Cappuccini prende il nome dai cappuccini della casa di Savoia, a cui fu donato. Visitando l’interno potrete ammirare la Chiesa di Santa Maria e visitare il Museo della Montagna. Non perdetevi una visita a Villa della Regina, situata su una collina dalla quale potrete ammirare il panorama. Fu costruita nel 1615, per diventare residenza delle Regine dei Savoia. La residenza fu da modello per le “vigne” e le ville dell’aristocrazia e della borghesia.
Torino Reggia di Venaria - foto di Tiziano Photography da wikipedia.org
Torino Reggia di Venaria - foto di Tiziano Photography da wikipedia.org

Reggia di Venaria Reale

Se volete godervi la vista sulla città e sulle Alpi, vi consigliamo di visitare la Basilica di Superga. Sarete sorpresi dalla sua enorme facciata circolare con cupola, al cui interno vi sono le tombe del re di Casa Savoia. La basilica è anche ricordata per una triste vicenda del 1949, quando l’aereo che trasportava la squadra del Torino, si schiantò sulla collina.La Reggia di Venaria è una delle Residenze Sabaude, parte dell'UNESCO ed è anche iscritta alla lista del Patrimonio dell'umanità dal 1997. Come dice un proverbio «Chi a ved Turin e nen la Venerìa, a ved la mare e nen la fija» ossia «Chi vede Torino e non vede la Venaria, vede la madre e non la figlia». Fu commissionata dal duca Carlo Emanuele II, il quale la utilizzava come base per le battute di caccia e fu progettata ad opera dell'architetto Amedeo di Castellamonte. Fu costruita ai piedi delle Valli di Lanzo, per via della vicinanza con i boschi "del Gran Paese", ricchi di selvaggina. Questo sito ha registrato nel 2018 più di 1 milione di visitatori, risultando il settimo sito museale statale più visitato in Italia.
Torino - Portici dove Bere un Ottimo Aperitivo - Foto di Viaggiolibera da Pixabay
Torino - Portici dove Bere un Ottimo Aperitivo - Foto di Viaggiolibera da Pixabay

Movida e divertimenti

Torino offre divertimento adatto ad ogni turista: partendo dalle vinerie o pub inglesi, sino ad arrivare alle discoteche o ai cocktail bar. Da provare è la Docks Dora, un’area industriale dismessa, sede di un vecchio stabilimento di locomotive, che ad oggi è un distretto creativo, dove potrete trovare musicisti, designers, architetti, pittori, gallerie d’arte e così via. Un’altra zona dedita alla movida è il Quadrilatero Romano, che prende il nome dall’antica area di accampamento militare dei romani, ed è un luogo ricco di bar, vinerie, ristoranti etc.
Per gli appassionati di balli caraibici, vi sono numerosi locali, dove si balla esclusivamente latino-americano. Se visitate Torino d’estate, non perdetevi il Summer Village Fiesta Latina, una rassegna dedicata agli amanti dei balli latino-americani.
Durante l’inverno, per gli amanti della discoteca vi sono: il Supermarket di Venerdì sera dove si suona musica elettronica, se invece preferite la serata house tradizionale come l’Hennesy, il Vertigo, La Gare, il Big, il Naxos e il Capriglio. Se invece preferite una serata tranquilla, c’è il locale     Arci Cafe Liber, in cui si ritrovano gli amanti dei giochi da tavola. Ci sono anche numerosi centri sociali che ospitano numerosi eventi e iniziative culturali. In estate, invece, i Torinesi si spostano verso i Murazzi, il lungofiume che si trova tra corso Vittorio e piazza Vittorio: sul lato destro potrete godervi un aperitivo al the beach, sdraiati su una sdraio e accompagnati dalla musica di grandi dj. Dall’altro lato potrete trovare musica commerciale in locali quali il Pier o il Jammin e se siete veterani della notte e non volete ritirarvi, c’è Giancarlo, dove si ritrovano i nottambuli della città.
Clima, curiosità e consigli
Clima: A Torino il clima è mediamente continentale, con inverni freddi e umidi ed estati calde e afose. Le precipitazioni sono abbondanti e la stagione meno piovosa è l’inverno mentre i periodi più piovosi sono la tarda primavera (maggio), e l’autunno. 
I periodi migliori per visitare Torino sono la primavera e l’inizio dell’estate, ma anche settembre è un buon mese, tenendo conto che possono verificarsi episodi sporadici di pioggia.
Parco del Valentino Torino - Canoa sul Fiume Po - Foto di Mabel Amber da Pixabay
Parco del Valentino Torino - Canoa sul Fiume Po - Foto di Mabel Amber da Pixabay
Curiosità: abbiamo pensato di farvi conoscere alcune curiosità su Torino, che molti torinesi non conoscono. Se vi appassiona il cinema, sappiate che il primo film in Italia fu proiettato a Torino a marzo del 1896. Ma Torino non è solo la capitale del cinema. Difatti, essendo stata nel passato sede di cultura e letteratura, la città ha visto nascere nel corso della storia, numerose case editrici, come l’Einaudi, la Bollati Boringhieri, l’UTET e la Rosenberg & Sellier. Altra curiosità interessante riguarda le Olimpiadi invernali del 2006, quando è stata messa in funzione la prima metropolitana automatica d’Italia. Inoltre Torino, in quanto sede dell’industria automobilistica ha un’auto col suo nome, la Ford Torino. È nota per essere stata utilizzata dall’agente Starsky nella conosciuta serie televisiva Starsky & Hutch, o anche nel film diretto e interpretato da Clint Eastwood nel 2008, Gran Torino. Per gli amanti dell’arte, sappiate che Torino è la capitale italiana del liberty. Grazie al successo che ebbe l’Esposizione Internazionale d’arte Decorativa Moderna, a Torino furono costruiti numerosissimi palazzi in stile liberty, come la Casa Fenoglio – La Fleur e la Casa dei Draghi.

Consigli: il miglior modo per visitare Torino, è quello di visitarla a piedi e di utilizzare i mezzi pubblici solo per effettuare spostamenti più lunghi. La pianta quadrata della città, ereditata dal suo passato romano, vi permetterà di visitarla facilmente.
Se arrivate a Torino in auto, prestate attenzione alla ZTL (zona a traffico limitato), attiva dal Lunedì al Venerdì dalle 77:30 alle 10:30 e le strade riservate ai mezzi pubblici, sono chiuse al traffico privato dalle 7 alle 20:00 tutti i giorni. Se invece arrivate in aereo, potete raggiungere il centro o con un taxi, o col il treno GTT che arriva a Piazza Baldissera o il bus della Sadem che ferma in piazza Carlo Felice.