Vienna - Città Imperiale, Culla d’Arte e Musica.

Stephansplatz - Foto di Julius Silver da Pixabay
Stephansplatz - Foto di Julius Silver da Pixabay

Vienna e le sue origini

Vienna, situata sulla sponda destra del Danubio, è nota come la capitale culturale d’Europa. È una perla rimasta intatta nel tempo, che ancora conserva i tratti dell’epoca asburgica, quella della ben nota principessa Sissi. Nessun’altra imperatrice è famosa quanto Sissi. Elisabetta di Baviera, si trasferì a Vienna dopo le nozze con l’imperatore Francesco Giuseppe e, ad oggi, in molti luoghi è possibile ritrovare l’impronta dell’imperatrice. Ciò che rende affascinante la capitale austriaca, è proprio la combinazione tra tradizioni imperiali e modernità, tra musica classica, musica moderna e i famosi caffè viennesi. In poche parole, questa città vi regalerà forti emozioni. Vienna sorge sulla riva destra del Danubio e, i suoi primi insediamenti umani, risalgono all’era paleolitica. I primi a stabilirsi nell’800 a.C., furono i Celti e, successivamente, diventò sede di una legione romana dell’Imperatore Augusto, che eresse in questo luogo un quadrilatero fortificato di mura, il quale prese il nome di Vindobona. In seguito, fu distrutta dagli Unni e nel VIII secolo, per ordine di Carlo Magno, diventò parte della marca orientale. Dal 1278 Vienna fu dominata dalla Casa imperiale asburgica, con la reggenza di Rodolfo I. Con il dominio degli Asburgo, Vienna ebbe la sua ascesa e nel 1365 fu fondata anche l’Università. Ebbe un ottimo sviluppo come capitale imperiale e, dopo essersi liberata dai turchi nel 1683, grazie alla vittoria del principe Eugenio di Savoia, la città ebbe notevole prestigio durante l’impero di Maria Teresa (1740-1780), (difatti il censimento del 1754, registrò ben 175.000 abitanti). La città fu occupata durante l’epoca napoleonica, ma senza perdere il suo prestigio di capitale imperiale, nonostante il prestigio di città quali Berlino, Praga e Budapest, che in quel periodo acquisirono importanza. La città riacquistò la sua indipendenza in seguito ai moti rivoluzionari del 1848 e, grazie all’imperatore Francesco Giuseppe I, ebbe nuovamente un periodo di ascesa. Fu ampliata la città vecchia e grazie alla creazione di viali Ring, migliorò la comunicazione con i quartieri periferici e fu abbellita l’aspetto dell’intera città. Nel 1918 diventò la capitale dell’Austria ma, dal 1938, fu annessa alla Germania allora governata da Hitler, per poi riottenere la sua libertà nel 1955, grazie al Trattato di Stato. Nel 1979, fu inaugurata la UNO-City (città dell’ONU), dove sono raggruppate importanti organizzazioni delle Nazioni Unite. Oggi Vienna, capitale dell’Austria, è uno stato federato autonomo che grazie ai suoi 1,6 milioni di abitanti, rappresenta il 20% della popolazione austriaca.
Castello Belvedere - Foto di Anemone123 da Pixabay
Castello Belvedere - Foto di Anemone123 da Pixabay

Cosa vedere

Vienna, oltre ad essere la capitale mondiale della musica, è un piccolo gioiellino dove combaciano diversi stili: da quello medievale allo stile liberty fino ad arrivare ad esempi di arte più recente. A Vienna vi sono oltre 27 castelli e più di 150 palazzi storici. Vienna è una capitale europea ricca di vita, cultura e tradizione. Vi sono grandi musei ospitati nelle residenze della dinastia asburgica, come il Belvedere, il Museo di Storia dell’Arte, l’Albertina e il Castello di Schonbrunn. Qui sono collezionate alcune delle opere più famose al mondo, come il bacio di Klimt. L’Hofburg, il palazzo reale, era la dimora dei sovrani che hanno governato per 600 anni l’impero Austro-Ungarico, il Duomo il luogo in cui vennero incoronati, la Cripta il luogo in cui riposano e la Camera delle Meraviglie, il luogo in cui sono conservati i loro simboli del potere.
Tra le mura del palazzo Hofburg, si sono incrociate le storie della famiglia degli Asburgo. Questo elegante palazzo, emblema della signorilità viennese, è stato per molto il centro politico dell’impero austriaco, mentre ad oggi è la residenza del Presidente federale austriaco. Il palazzo, è un complesso di edifici di epoche diverse e, al suo interno, ospita importanti collezioni storiche e istituzioni culturali tra cui la Scuola spagnola d’equitazione e la Biblioteca nazionale austriaca. Al suo interno vi sono 18 sale degli Appartamenti Reali, il Museo delle Argenterie e il museo dedicato a Sissi, una delle donne più belle e discusse della sua epoca. All’interno di questo maestoso palazzo, si trova anche la Schatzkammer, la camera del tesoro imperiale dove è custodito il tesoro sacro e profano degli Asburgo. All’inizio del ‘700 il principe Eugenio di Savoia, in seguito alla sua vittoria contro i Turchi, ordinò la costruzione di una residenza estiva, sullo stile di Versailles, denominata Belvedere Inferiore. Dalla sua terrazza è possibile ammirare il campanile di S. Stefano mentre, sulla sinistra, si trova il palazzo barocco del principe Schwarzenberg, col suo magnifico giardino, che ad oggi è adibito a hotel. I due castelli sono assolutamente da visitare, poiché ospitano al loro interno tre importanti musei: il Museo dell’arte medievale austriaca, il Museo di pittura e scultura rappresentante il periodo barocco austriaco, tra cui abbiamo: la Sala dei Marmi, la Galleria dei Marmi e il Gabinetto aureo. Nella sala superiore, invece, abbiamo la Galleria Austriaca del XIX e XX secolo. Per quanto riguarda il XIX secolo, vi consigliamo di visitare le sale dei pittori del Biedermeier viennese, tra cui vi sono anche grandi opere di Hans Makart, il maestro di Klimt. Al secondo piano vi sono le sale della collezione di Gustav Klimt, considerato uno dei massimi esponenti della Secessione Viennese ed interprete dello Jugendstil, tra cui vi è la sua famosissima opera, il Bacio di Klimt. 
Castello di Schonbrunn - foto di DzidekLasek by Pixabay
Castello di Schonbrunn - foto di DzidekLasek by Pixabay

Castello di Schönbrunn - Teatro del Castello - Museo delle Carrozze

Il Castello di Schönbrunn, è tra i più noti palazzi imperiali austriaci ed è uno tra i complessi barocchi più belli d’Europa. Rappresentava un tempo la residenza estiva degli Asburgo e pare che il suo nome derivi da “Bella Fonte”. Fu scoperta dal principe Mattia durante una battuta di caccia e ad oggi è patrimonio dell’Umanità. Il palazzo, di colore giallo (noto come giallo Schönbrunn), fu costruito per volere di Maria Teresa ed è circondato da un parco di 120 ettari, progettato in stile francese e aperto al pubblico nel 1779. Nel castello, oltre agli appartamenti reali, vi è il Teatro del Castello (il teatro più antico di Vienna) e il Museo delle Carrozze. Il complesso presenta una totalità di 1441 stanze: con l’Imperial Tour è possibile visitarne 22, mentre con il Grand Tour è possibile visitarne 40. Nel parco vi sono numerose fontane, statue, falsi ruderi di stile romanico e diverse attrazioni, tra cui il labirinto, la Serra delle Palme e il Tiergarten, il giardino zoologico più antico d’Europa (risalente al 1752).
Cattedrale di Santo Stefano - Foto di andreas N da Pixabay
Cattedrale di Santo Stefano - Foto di andreas N da Pixabay

Duomo di Santo Stefano

Una delle bellezze della città da non perdere, è il Duomo di Santo Stefano, un vero e proprio capolavoro di arte gotica. All’esterno sarete catturati dal tetto composto da 250.000 tegole colorate, che riproducono lo stemma austriaco e dal sontuoso campanile, chiamato Steffl (Stefanino). Invece, una cupola rinascimentale, ospita la Pummerein, la grande campana che pesa oltre 20 tonnellate. Si può accedere al Duomo passando attraverso il Portale dei Giganti, ai cui lati vi sono le Torri gemelle dei Pagani. Al suo interno è possibile osservare diversi stili architettonici, risalenti ad epoche differenti: la navata centrale, le cappelle laterali e il coro sono in stile gotico, mentre gli edifici furono riedificati in stile barocco. Nel Duomo sono anche custodite le salme dei membri della famiglia degli Asburgo.  Qui furono celebrati anche il matrimonio e il funerale di Mozart.
Rathaus - Municipio di Vienna - Foto di Phillip Kofler da Pixabay
Rathaus - Municipio di Vienna - Foto di Phillip Kofler da Pixabay

Museo di Storia dell’Arte di Vienna

Il Museo di Storia dell’Arte di Vienna, anche conosciuto come Kunsthistorisches Museum, fu commissionato dall’imperatore Francesco Giuseppe e custodisce capolavori risalenti ad ogni epoca. È un edificio in stile neo-rinascimentale, con una cupola al di sopra che ospita un’importante Pinacoteca e diverse collezioni, tra cui quella d’Arte Antica, Egizia e Orientale, di Scultura, di Arti Decorative e quella di Numismatica. Da non perdere è la Camera dell’Arte dell’imperatore Rodolfo II, come il complesso di oggetti esotici e la celebre saliera dei Cellini. Nel museo vi sono anche numerosi capolavori di Rembrandt, Tintoretto, Tiziano, Dürer e Jacques-Louis David. Di fronte al Museo di Storia dell’Arte, vi è anche il Museo di Storia Naturale, costruito anch’esso grazie al progetto di Gottfried Semper e Karl Von Hasenauer ed è la più vasta raccolta al mondo di opere di Bruegel il Vecchio, tra cui ritroviamo la “Torre di Babele”, “Incontro del Carnevale e della Quaresima” e il “Ritorno dei Cacciatori”. 
Ruota Panoramica del Prater - Foto di andreas N da Pixabay
Ruota Panoramica del Prater - Foto di andreas N da Pixabay

Museo dell’Albertina - Prater

Altro museo in cui potrete immergervi tra le bellezze artistiche, è il Museo dell’Albertina, che prende il nome dal suo fondatore, il Duca Alberto di Sassonia-Teschen. Al suo interno è custodita una delle migliori collezioni al mondo di arte grafica, dal XIV sec. ai giorni nostri. Tra gli emblemi del museo, vi è la Lepre di Dürer e, data la vastità delle opere, l’Albertina crea delle mostre dedicate a uno o più dei celebri artisti. Dopo aver approfondito la storia artistica e architettonica della città, vi consigliamo di visitare il Prater, il famoso parco del centro della città, che rappresenta sia un’oasi verde, che un parco divertimenti. Il Prater è aperto da marzo a ottobre, tuttavia la Ruota Panoramica e qualche altra attrazione, restano aperte anche durante l’anno.  Un tempo era una riserva dove gli imperatori si dilettavano con la caccia, mentre ad oggi è un parco divertimenti che conta oltre 250 attrazioni, dove primeggia la Riesenrad, la celebre ruota panoramica inaugurata nel 1897.
Hundertwasser - Foto di Manfred Reinert da Pixabay
Hundertwasser - Foto di Manfred Reinert da Pixabay

Hundertwasser - Ringstrasse - MuseumsQuartier

Se volete immergervi nell’innovazione e nei colori, non perdetevi il mondo di Hundertwasser, creato da uno scultore, pittore ed architetto fuori dagli schemi. Difatti, ha dato vita a costruzioni davvero bizzarre, ma particolari a tal punto da meritare una visita. Il quartiere Landstrasse era un tempo un quartiere degadrato prima che Hundertwasser lo rendesse un mix di colori e di costruzioni asimmetriche. Il Ringstrasse è, secondo i viennesi, il viale più bello del mondo. È lungo circa 5 chilometri ed è a forma di ferro di cavallo. Fu costruito per ordine del re Francesco Giuseppe I d’Asburgo. Le sue mura medievali furono abbattute per essere sostituite da un grande viale alberato, dove nacquero man mano i principali edifici cittadini, tra cui l’ex Palazzo della Borsa, la Votivkirche, l’Università, il Parlamento, il Municipio, i musei di Storia Naturale, di storia dell’Arte e il Teatro Nazionale dell’Opera. La struttura urbana fu completamente trasformata, rivisitando i principali stili del passato. Nel 2001 venne inaugurato il MuseumsQuartier, con una vasta offerta culturale: difatti si va dalle opere di Picasso e Warhol, a quelle di Egon Schiele, massimo esponente dell’espressionismo austriaco. È possibile trovare anche il Museo di arte contemporanea (Kunsthalle Wien), quello di architettura (Architekturzentrum Wien) e il museo per i bambini (ZOOM Kindermuseum). È possibile anche visitare la città, regalandosi una suggestiva gita in battello sul Danubio. Vi sono diversi percorsi da fare, tra cui il NationalParkBoot che porta da Vienna a Lobau, una pianura verdeggiante che è parte del Parco Nazionale Donau- Auen, che collega Vienna a Bratislava. La città ha ospitato incredibili personalità artistiche, tra cui Mozart, Beethoven e Schubert. Le case in cui hanno vissuto questi noti musicisti, sono diventate case-museo, ed è stato creato a riguardo anche un tour, quello dei “luoghi dei musicisti”. Consigliata, soprattutto alle famiglie, è la visita al giardino zoologico nel Castello di Schonbrunn, premiato quattro volte come migliore Zoo d’Europa.
 
Sacher torte <br> Foto di photosforyou da Pixabay
Sacher torte
Foto di photosforyou da Pixabay

Movida e divertimenti

Vienna è una città da visitare anche di sera, al di là della musica classica e degli eventi culturali. Sarà davvero suggestivo ammirare la città quando cala il sole. Se invece visiterete la città d’estate, a Rathausplatz, potrete assistere a delle proiezioni gratuite, molto frequentate dagli abitanti del posto. Dal 28/06 al 31/08 vi sono anche eventi dedicati alla musica jazz. Dal 29 al 31 agosto, invece, si tiene il Vienna Summer Break, che include diversi generi musicali. Per gli amanti del jazz, vi consigliamo il Jazz Club Porgy & Bess, dall’atmosfera classica e dalle pareti arricchite da ritratti di musicisti. Altro locale dedicato al Jazz è l’Alberitna Passage un elegante club che, dopo la cena, si trasforma in un dj club. Sulle sponde del Donau Kanal, invece, vi sono numerosi locali interessanti: il Flex è uno dei locali che ha tra i migliori impianti stereo della città, mentre il Pratersauna, ricavato appunto da una sauna, è un locale interessante dove, durante alcune serate, vengono anche aperte le piscine. Molti locali si trovano nel Gurtel, difatti a fine agosto vi è anche il Gürtel Night Walk. Se invece avete voglia di ascoltare musica classica, potete comprare i biglietti per lo Straatsoper, dove potete assistere a diversi spettacoli. Dopo lo spettacolo, potete anche fare una passeggiata e ammirare gli altri palazzi del Ringstrasse illuminati. Il Museo di Storia Naturale, vi darà la possibilità di cenare al suo interno, mentre la residenza di Schönbrunn vi darà la possibilità di passare una serata magica, con concerto, cena e caffè dopo aver visitato il palazzo. Se non vi spaventano le altezze, potete provare anche il ristorante in cima alla torre Donauturm. Se invece volete rilassarvi, nel quartiere Oberlaa, vi sono le terme di Vienna. Prima di lasciare la città assaggiate le sue specialità, come la torta Sacher, la frittatensuppe, il gulasch, la schnitzel (discendente della nostra cotoletta), l’apfelstrudel, la zwiebelsuppe (zuppa a base di cipolle bianche e burro), o la Wolfgang Amadeus Mozart, un dolce dedicato al grande musicista.
 
Schnitzel - Foto di Reinhard Thrainer da Pixabay
Schnitzel - Foto di Reinhard Thrainer da Pixabay
Clima, curiosità e consigli
Clima: Vienna ha un clima continentale, con inverni freddi ed estati calde. Il periodo migliore per visitarla è la primavera ed i mesi più piovosi sono giugno e agosto. Se visitate la città d’inverno, vi consigliamo di coprirvi bene. In estate invece, da un lato vi conviene vestirvi leggeri, ma non dimenticate di portare con voi un impermeabile, poiché in estate vi sono piogge improvvise.
 
Curiosità: l’Austria è il paese europeo con il minor tasso di disoccupazione ed ha il tasso di criminalità tra i più bassi d’Europa. Quindi, se vi piace questa città, potreste anche andarci a vivere!

Consigli: come abbiamo detto in precedenza, Vienna è ai primi posti al mondo per la qualità della vita. La civiltà, però, si basa su una serie di regole non scritte, come non salire a bordo dei mezzi pubblici sprovvisti di biglietto, non camminare sulle piste ciclabili o ad esempio lasciare libera la corsia di sinistra sulle scale mobili. Rispettate le regole di civiltà, e sarete in sintonia con questa bellissima capitale imperiale.
 
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