Parigi, la città delle luci

Parigi e le sue origini

Parigi, la città delle luci, la città degli innamorati, della moda, dello shopping... La città perfetta per ogni tipo di viaggio: con il proprio compagno, con gli amici, ma anche da soli, perchè come diceva Audrey Hepburn, impersonificando Sabrina, nel omonimo film, "Parigi non è fatta per cambiare aerei... è fatta per cambiare vita!".
Parigi ha origini antichissime; pare che i primi insediamenti nell'area che oggi compongono la città, risalgano al 53 a.C., quando i Romani vi si stabilirono, chiamandola Lutetia Parisiorum, dopo aver sconfitto delle tribù celtiche, stanziate lungo la rive gauche della Senna. Quello che era un villaggio, si sviluppa fino a diventare città e nel IV secolo d.C., in seguito alla caduta dell'Impero Romano, inizia ad essere chiamata con il nome con cui la conosciamo: Paris. Dopo essere stata più volte invasa dai Barbari, Parigi viene finalmente conquistata dai Merovingi, che fondano, nel 508 il Regno Franco, di cui Parigi diventa la capitale. Ma è dal 1257, anno in cui nasce l'Università Sorbona, che Parigi si impone come centro della cultura europea. Il Medioevo vede Parigi crescere e ingrandirsi, fino ad espandersi sulla rive droit della Senna, che diventa il nuovo centro della città. Con il susseguirsi delle varie famiglie reali, Parigi si arricchisce di palazzi, come il Louvre, che è stato residenza dei re di Francia fino a quando Caterina De' Medici, non fece costruire il Palazzo delle Tuileries, con annessi giardini, che fu poi, surclassato dalla magnifica reggia di Versailles. Versailles è stata la residenza dei Re di Francia, a partire dal 1662, quando Luigi XIV, il Re Sole che la fece costruire, trasferì lì la corte per allontanarsi dai malumori del popolo parigino, “difficile da tenere sotto controllo” (cit.), che si rese protagonista della Rivoluzione Francese, 127 anni dopo. Con la presa della Bastiglia, Parigi diede inizio ad una grande rivoluzione che avrebbe cambiato per sempre le sorti della Francia e del resto d’Europa. La Rivoluzione Francese vide Re Luigi XVI, Mariantonietta e tanti nobili decapitati sulla ghigliottina. Ad approfittare del disordine che seguì la rivoluzione, ci pensò Napoleone Bonaparte, che passò, in poco tempo, dall’essere generale dell’armeria a diventare Primo console della Repubblica fino ad autoproclamarsi imperatore. Durante l’impero napoleonico, la Francia divenne la più grande potenza europea, grazie anche alle numerose vittorie riportate in battaglia dall’esercito napoleonico. Napoleone introdusse moltissime novità, tra cui il codice napoleonico, ricostruì gli edifici danneggiati durante la rivoluzione e realizzò il sistema di illuminazione stradale e la numerazione civica degli edifici che è attualmente ancora in uso. Napoleone però non era invincibile come credeva e venne sconfitto: prima in Russia, dove l’esercito napoleonico, in seguito all’invasione del paese, fu decimato dal freddo e dal gelo dell’inverno siberiano. Così, le potenze europee ne approfittarono per affrontarlo e sconfiggerlo prima a Lipsia e poi a Waterloo, dove fu catturato e mandato in esilio sull’isola di Sant’Elena, dove morì nel 1821. Nella seconda metà dell’Ottocento, in quello che è definito Secondo Impero, sotto Napoleone III, il Barone Haussmann si occupò di una grande rivoluzione urbanistica, per far fronte al sovrappopolamento che c’era in città. L’epoca Bohémienne di fine secolo vede la costruzione della Torre Eiffel e della Basilica del Sacro Cuore, attorno alla quale si sviluppa Montmarte, il quartiere degli artisti.
Oggi Parigi è una delle città più belle e più visitate al mondo e girando per la città avrete la possibilità di scoprire la sua storia, racchiusa nei tanti monumenti che la contraddistinguono, rendendola assolutamente unica.

Cosa Vedere

Parigi è una delle tappe principali per chiunque sceglie di fare un viaggio in Europa.
Tutti sognano di passeggiare per gli Champs-Élysées o salire sulla Torre Eiffel e noi, vi indicheremo un itinerario perfetto, da seguire sia che veniate a Parigi per pochi giorni, sia che per un periodo più lungo, così da visitare i monumenti più importanti di Parigi e della Francia.
Parigi Torre Eiffel
Parigi Torre Eiffel

Torre Eiffel

Lo sappiamo bene, la prima cosa che si vuole vedere quando si arriva a Parigi è la Torre Eiffel, simbolo di Parigi e della Francia; forse il monumento francese più noto che però non è poi così ben voluto dai Parigini. La Torre Eiffel deve il suo nome a Gustave Eiffel, l’ingegnere che la costruì perché venisse esposta durante l’Esposizione Universale del 1889. La critica non approvò l’opera, definendola uno scheletro di ferro, ma il pubblico invece inizò a visitarla e ad oggi la Torre conta circa 6 milioni di visitatori l’anno. Vi consiglio di acquistare i biglietti online, prima di arrivare lì sotto e affrontare una doppia fila: la prima per i biglietti e la seconda per salire sulla Torre. A me affascina molto di notte, quando dopo il tramonto si illumina e 10 minuti prima di ogni ora un gioco di luci che si rincorrono su e giù per tutti i suoi 324 metri. Vi consiglio di godervi lo spettacolo dal Ponte Alexandre III, il ponte in Art Nouveau, costruito per celebrare l’alleanza tra Russia e Francia, inaugurato in occasione dell’Esposizione del 1900. Per me, da qui, si può ammirare una delle vedute più romantiche di Parigi. Lasciandovi alle spalle la Torre potreste passeggiare per il lungo Senna e, se avete poco tempo, potreste fare un giro sui famosi Bateaux che durante le crociere, nel corso della giornata, o anche durante la serata, vi mostreranno tutti i monumenti più belli di Parigi. Se invece volete e potete passeggiare, c’è l’imbarazzo della scelta. Avete davanti a voi un’infinità di destinazioni da seguire.
place-de-la-concord-Foto di David Mark da Pixabay
place-de-la-concord-Foto di David Mark da Pixabay

Hotel des invalides e Place de la Concorde

Se decidete di attraversare i giardini che circondano la Torre Eiffel, gli Champs de Mars, arriverete all’Ecole Militaire; a pochi passi, c’è l’Hotel des Invalides dove è custodita la tomba di Napoleone Bonaparte. Un monumento funebre di tutto rispetto: la tomba, in quarzite rossa, è avvolta da una corona di alloro e da iscrizioni che ricordano le grandi vittorie dell'Impero napoleonico. Come si suol dire, "piccolo uomo, grande ego". Dall’Hotel des Invalides potete procedere in direzione del Palazzo Borbone, più famoso come Assemblea Nazionale, poiché è il palazzo che ospita uno dei due rami del Parlamento francese. Il palazzo è bellissimo e si trova in una posizione molto affascinante, poiché proprio davanti al Pont de la Concorde, che lo separa dall’omonima e magnifica Place de la Concorde. Place de la Concorde è una piazza molto elegante, costruita in onore di Luigi XV. Al centro della piazza ci sono due fontane maestose, le Fontes des Fleuvese, separate dall’obelisco egizio Luxor che ornava il palazzo di Ramses III e che fu donato dall’Egitto alla Francia nel 1831. Place de la Concorde è circondata da bellissimi palazzi poiché si trova in uno degli arrondissement più ricchi di Parigi, l’VIII, e confluiscono nella piazza l’elegantissima Rue Royale e Rue de Rivoli, la strada che costeggia il Museo del Louvre e i Giardini di Tuileries. A Place de la Concorde arriva però anche un’altra famosissima strada parigina: l’Avenue des Champs-Élysées.
Parigi Arco di Trionfo - foto di Max Avans da Pexels.com
Parigi Arco di Trionfo - foto di Max Avans da Pexels.com

Champs Elysées e Arc de Triomphe

Il viale degli Champs-Élysées è tra i più famosi al mondo, iniziano dalla Place d’Etoile, dove si trova l’Arco di Trionfo, e nei suoi circa 2 Km, tagliano l’VIII arrondissement esattamente in due, fino ad arrivare a Place de la Concorde. Gli Champs-Elysées sono ricchi di boutique delle più grandi e importanti firme, cafè e negozi di lusso. Il viale diventa, ogni anno, teatro della grande parata militare che si tiene il 14 luglio, per ricordare la presa della Bastiglia; inoltre è sugli Champs-Elysées che si conclude, ogni anno, il Tour de France. Visitando Parigi nel periodo natalizio, vedrete che la parte finale degli Champs-Elysées diventa un grande mercatino natalizio, con casette addobbate che vendono prodotti artigianali, salumi, formaggi, crepes, gaufre (più note come waffle) e il famigerato vin brulè. Place d’Étoile, punto da cui iniziano gli Champs-Elysées, è la piazza in cui si staglia, nella sua maestosità, l’Arco di Trionfo, voluto da Napoleone Bonaparte per celebrare la vittoria della Francia ad Austerlitz. L’Arco di Trionfo è ispirato all’Arco di Tito che si trova a Roma, e alla sua base c’è la tomba del Milite Ignoto, con la fiamma eterna, che viene ravvivata tutte le sere, in memoria di tutti i soldati mai riconosciuti che hanno perso la vita durante le due Grandi guerre Mondiali. L’Arco di Trionfo è visitabile: partendo dalla galleria che inizia sotto la metro Étoile, attraverso i 286 gradini arriverete al piccolo museo interno, in cui viene descritta la storia della costruzione dell’arco e, facendo un ultimo sforzo per salire gli ultimi gradini, arriverete alla fantastica terrazza da cui si gode di una bellissima veduta. L’Arco di Trionfo fa parte della, cosiddetta, Axe Historique, una linea che corre dal centro di Parigi, dirigendosi verso Ovest. I punti fondamentali dell’Axe sono l’Arc de Triomphe du Carousel (punto iniziale), l’Arc de Triomphe de l’Etoile, (perno centrale) e infine, le Grande Arche de la Defense (punto finale), che si trova nel cuore finanziario di Parigi.
Parigi Cattedrale di Notre Dame - Foto di Waldo Miguez da Pixabay
Parigi Cattedrale di Notre Dame - Foto di Waldo Miguez da Pixabay

Notre Dame e il Quartiere Latino

Spostandoci verso l’Ile de la cité, una delle due isole che si trovano al centro della Senna in cui si sviluppò la Parigi medievale, troviamo ad attenderci lei, la Cattedrale di Notre Dame. Notre Dame è il monumento più visitato, non solo di Parigi, ma di tutta la Francia. Il romanzo di Victor Hugo, Notre Dame de Paris, ha contribuito a renderla ancora più celebre. Quando si arriva a Notre Dame, trovandosela lì imponente, nonostante i suoi oltre 750 anni di storia, si rimane senza fiato e ci si aspetta di vedere, da un momento all’altro, Quasimodo, il gobbo di Notre Dame, che volteggia tra le guglie della cattedrale. Caratteristici sono anche i gocciolatoi che sporgono dalle facciate della cattedrale: sono i gargoyles, figure mostruose che, secondo alcuni stodiosi, rappresentano una sorta di guardiani della Cattedrale. Nella Sacrestia della Cattedrale è possibile anche visitare il museo del tesoro dove, in un reliquiario, è  custodita la Corona di Spine di Gesù Cristo che è stata messa in salvo, insieme ad altre reliquie, durante l'incendo che ha colpito Notre Dame, lo scorso 15 aprile.
Parigi Notre Dame - Foto di Tom Suttill da Pixabay
Parigi Notre Dame - Foto di Tom Suttill da Pixabay
Purtroppo, Notre Dame al momento non è visitabile, poiché chiusa in seguito all'incendo che ha gravemente danneggiato il tetto, che i Parigini chiamavano  "la forêt", perchè costituito dal legno di circa 1.300 querce.  e la guglia principale, la fleche.
Lasciamo Notre Dame per incamminarci verso il Quartiere Latino, che non è effettivamente un quartiere, ma si spalma tra il V e il VI arrondissement. Il nome è dovuto al fatto che nel Medioevo questa era zona di studiosi, che parlavano latino (la lingua Francese si sarebbe diffusa a partire dal 1500) ed è proprio qui che nacque la Sorbonne, che ancora oggi accoglie numerosi studenti, Francesi e non. "Porta d'ingresso" del Quartiere Latino è la fontana di Saint Michel, voluta dal Barone Haussmann, durante i lavori di "risanamento" della città. La fontana è composta da una scultura che rappresenta l'Arcangelo San Michele che sovrasta il Diavolo, mentre sta per colpirlo a morte con la sua spada. L'angolo dove si trova la fontana è sempre pieno di bambini poichè è proprio qui che spesso, artisti di strada si esibiscono facendo enormi bolle di sapone... Vedrete, vi verrà voglia di imitare i bambini e saltare per afferrarle. Altro posto da visitare, nel Quartiere Latino, è sicuramente il Pantheon, riconoscibile da lontano, per la sua cupola che ricorda un po' quella di Saint Paul a Londra. Il Pantheon venne costruito inizialmente come chiesa cattolica, dedicata alla santa patrona di Parigi, Saint Geneviève, ma successivamente è diventato una sorta di mausoleo in cui sono state accolte le spoglie di numerosi uomini che hanno fatto grande la Francia. Al centro della navata a croce greca, troverete il Pendolo di Fucault, che il fisico francese fece installare nel Pantheon, nel 1851, per dimostrare scientificamente, la rotazione terrestre. Nella cripta che si trova al piano inferiore, troverete sepolti, invece, grandi personalità della storia francese, come Voltaire, Rousseau (sepolto proprio di fronte a Voltaire, di cui era acerrimo nemico), Alexandre Dumas, Victor Hugo e molti altri ancora. Uscendo dal Pantheon, avrete di fronte a voi i magnifici Jardins du Luxembourg che circondano il Palazzo che ospita il Senato. Il Pantheon è affiancato da numerosi edifici storici, come la Chiesa di Saint Etienne du mont, mentre sulla parte opposta della piazza ci sono gli edifici della Sorbonne. 
Parigi Sainte - Chapelle - Foto di ian kelsall da Pixabay
Parigi Sainte - Chapelle - Foto di ian kelsall da Pixabay

La Conciergerie e la Sainte - Chapelle

Ritornando verso l’Ile de la Citè, verso la rive droit, arriverete sulle sponde della Senna, dove vi troverete di fronte la Conciergerie, inglobata in quello che oggi è il Palazzo di Giustizia. La Congiercerie faceva parte di quella che fu la residenza dei re francesi dal X al XIV secolo. Il palazzo venne abbandonato perché intanto fu costruito il Louvre e la Conciergerie assunse il ruolo di prigione di Stato. La Congiergerie assunse un ruolo molto importante durante la Rivoluzione Francese, perché ospitò tanti prigionieri destinati alla ghigliottina. Tra i più importanti ci furono Danton, Robespierre e soprattutto la Regina Mariantonietta. Oggi è possibile visitare la Conciergerie e al suo interno c’è la cella dove fu tenuta Mariantonietta, ricostruita proprio com’era allora, con arredi dell’epoca, oggetti appartenuti alla regina e poi c’è lei, ovviamente in formato manichino. Vederla, anche se solo in formato manichino, vi farà venire la pelle d'oca.  Accanto alla Conciergerie c’è uno dei più importanti monumenti dell’arte gotica: la Sainte-Chapelle. La cappella fu costruita per volere del re Luigi IX per custodire alcune reliquie della Passione di Cristo, come la corona di spine, dei chiodi e dei frammenti della “Vera Croce”. La cappella è uno dei capolavori dell’arte gotica e le preziose vetrate e i rosoni duecenteschi ne sono la conferma. Attualmente la Sainte-Chapelle è sconsacrata e infatti al suo interno si tengono molto spesso concerti di musica classica.
Parigi Museo del Louvre - foto di matt_86 da Pixabay.com
Parigi Museo del Louvre - foto di matt_86 da Pixabay.com

Il Museo del Louvre

Attraversando Pont au Change, il ponte di fronte alla Conciergerie, vi ritroverete nel I arrondissement; avrete di fronte a voi la Torre Saint Jacques, un campanile in stile gotico risalente al 1500. Accanto al campanile c’èra una chiesa che fu però demolita durante la Rivoluzione Francese. Percorrendo Rue de Rivoli arriverete, finalmente, al Louvre. Il Louvre è uno dei più famosi musei nel mondo ed è anche quello con il maggior numero di turisti. Originariamente il Louvre era una delle residenze dei re di Francia, fino a quando Luigi XIV non trasferì la sua corte alla reggia di Versailles. Dopo la rivoluzione, il governo pensò di trasformarlo in museo e oggi la sua collezione contiene le più famose opere d’arte di fama mondiale. Sicuramente, l’opera più famosa ed importante esposta al Louvre è la Gioconda di Leonardo da Vinci. Ci sono però anche Amore e Psiche di Canova, la Venere di Milo, la Libertà che guida il popolo di Delacroix, infine, appena entrati, di fronte a voi, sulla scalinata di Daru, troverete la Nike di Samotracia, una scultura greca risalente al 180 a.C. Ma le opere esposte al Louvre sono tantissime, circa 380.000 opere divise nelle 8 sezioni a cui appartengono. Uscendo dalla piramide del Louvre, vi troverete di fronte l’Arc du Carrousel.
Parigi - Opera Palazzo Garnier - foto da pixabay.com
Parigi - Opera Palazzo Garnier - foto da pixabay.com

L'Opera Garnier

Addentrandovi nel I arrondissement arriverete a Place Vendôme, una delle piazze più famose di Parigi. Fu costruita per ospitare la Biblioteca Nazionale sul finire del 1600, ma durante il Secondo Impero la piazza divenne sede delle più importanti e famose gioiellerie  francesi. In questa piazza c’è anche il famigerato Hotel Ritz, costruito nel XVIII secolo come residenza privata e trasformato poi in hotel da Cesar Ritz, nel 1898. Al centro di Place Vendôme c’è la Colonna di Austerlitz. Pare che Napoleone, in seguito alla vittoria sui Russi e gli Austriaci ad Austerlitz, fece fondere i cannoni di bronzo e con questo fece realizzare una colonna in onore all’esercito. Da Place Vendôme arriviamo all’Opera Garnier, il maestoso teatro dell’opera francese, completamente in stile Napoleone III. Il Teatro fu progettato dall'architetto Charles Garnier, che gli diede anche il nome. All’interno del teatro è visibile un laghetto venuto fuori durante gli scavi per la costruzione del teatro. Il laghetto divenne famoso grazie a Gaston Leroux che indicò il luogo nel suo celebre “Il Fantasma dell’Opera”, come nascondiglio utilizzato dal Fantasma.
Parigi Galleria Lafayette Haussmann -Foto di Wolfgang Claussen da Pixabay.
Parigi Galleria Lafayette Haussmann -Foto di Wolfgang Claussen da Pixabay.

Galeries Lafayette Haussmann

Arrivati all'Opera sarete a due passi dalla Galeries Lafayette Haussmann, più famosi come magazzini Lafayette.  L'apertura dei magazzini risale al 1912 e l'edificio che ospita i magazzini è completamente in Art Nouveau. I magazzini sono bellissimi. All'interno non ci sono negozi ma angoli che ospitano le più importanti griffe mondiali. Profumi, scarpe, abiti, accessori, giocattoli... Non manca proprio nulla. Ogni anno, nel periodo prenatalizio, le vetrine dei magazzini si animano con burattini e marionette a tema natalizio. Infine, entrando, troverte nella hall al piano terra un grandissimo albero di Natale, icona del Natale parigino, poichè ogni anno è decorato meravigliosamente e sempre con colori e temi diversi. Ma quando si parla di grandi magazzini, non possiamo non parlare di Printemps, il cui più grande e antico negozio si trova proprio alle spalle dei magazzini Lafayette. Anche Printemps si trova all'interno di un edificio ottocentesco, surmontato da una cupola meravigliosa. I Printemps sono i primi magazzini ad aver introdotto gli ascensori, nel 1904. Utilizzando proprio uno degli ascensori, vi consigliamo di raggiungere il sesto piano dell'edificio, dove c'è la brasserie dove poter mangiare tanti piatti della cucina francese, oppure prendersi un caffè o una cioccolata calda, uscire sulla terrazza e godersi il panorame dei tetti di Parigi.
Parigi - Quartiere di Montmartre Murales Michael Jackson
Parigi - Quartiere di Montmartre Murales Michael Jackson

Montmartre

Uno dei quartieri più belli di Parigi è sicuramente Montmartre che dall'alto della sua collina, è il punto più alto di Parigi, vi permetterà di avere una veduta magnifica della città. Montmartre era, in origine, una collina di vigneti e ancora oggi è sede di un vigneto di circa 1500 metri quadri che produce vino 100% parigino. Montmartre è stato il più importante centro durante la Belle Epoque. E' qui che artisti come Modigliani, Picasso, Van Gogh si stabilirono (ci sono l'appartamento dove visse Van Gogh e la casa di Henri De Toulouse Lautrec), poiché prima del Secondo Impero, Montmartre era fuori dai confini parigini, libera dalle tasse cittadine e quindi più economica. Intorno alla famosa Place du Tertre, si svolgeva la vita dei tantissimi artisti che hanno caratterizzato la Belle Epoque e l'età Bohemien e ancora oggi la piazza è "sede" di tanti pittori e ritrattisti di strada.
Parigi Basilica del Sacro Cuore - Foto di 8300 da Pixabay
Parigi Basilica del Sacro Cuore - Foto di 8300 da Pixabay

Basilica del Sacro Cuore

Sempre a Montmartre c'è la Basilique du Sacré-Cœur, costruita in pietra Château-Landon, ha la particolarità di non trattenere le polveri e lo smog e di diventare ancora più splendente in seguito alla pioggia. Infatti, in qualsiasi angolo di Parigi voi vi troviate, la Basilica risplende, soprattutto di notte, quando illuminata da un faro. Secondo la leggenda, la basilica è stata eretta su quello che prima era un tempio romano dedicato a Marte. Per il cattolicesimo invece, la basilica sorge nel punto esatto in cui Saint Denis fu martorizzato e decapitato. Ritornando verso l'area più viva di Montmartre, vicino alla Metro Abbesses, troverete un piccolo giardino che custodisce un'opera d'arte unica. Si tratta di un muro, Le mur des je t'aime, un'opera realizzata da Fédéric Baron e Claire Kito che raccoglie 612 piastrelle in lava smaltata su cui è scritto TI AMO in 250 lingue diverse, tra cui anche alcune lingue rare, come l'Inuit e il navajo. Il fatto che sia stato scelto un muro ha un forte valore simbolico, poiché i muri vengono utilizzati per dividere, ma in questo caso viene utilizzato per essere da supporto all'amore umano.  
 
Parigi moulin-rouge-Foto di Hermann Traub da Pixabay
Parigi moulin-rouge-Foto di Hermann Traub da Pixabay

Moulin Rouge

Le tante stradine che discendono da Montmartre, portano ad un altro luogo caratteristico di Parigi, Pigalle, il quartiere "a luci rosse" famoso soprattutto per il rinomato Moulin Rouge, uno dei più famosi teatri di cabaret in cui si dice sia nato il Can-Can. Il Moulin Rouge deve il suo nome al famoso mulino a vento di colore rosso surmontato sul tetto del teatro. Oggi, oltre ad essere un teatro con spettacoli di danza e cabaret, è anche una vera e propria attrazione turistica. 
Tanti sono stati gli artisti che si sono esibiti al Moulin Rouge: Edith Piaf, Liza Minelli, Franck Sinatra...
Inoltre, il Moulin Rouge è stato reso ancora più famoso, se è possibile, dai tanti libri e film omonimi che hanno come sfondo delle vicende, il rinomatissimo teatro di cabaret francese. 
 

Movida e divertimento

Se parliamo di movida e divertimenti, Parigi diventa assolutamente protagonista indiscussa. 
Parigi è definita la città delle luci proprio perchè, di sera, si arricchisce con le luci dei suoi teatri, delle sue discoteche e dei tanti luoghi di intrattenimento. Di notte, Parigi diventa ancora più viva e offre ogni tipo di intrattenimento e divertimento. Punto di riferimento per i turisti è soprattutto il viale degli Champs-Elysées, che con i suoi tantissimi negozi è sicuramente il luogo ideale per tanto shopping. Di notte, i negozi lasciano spazio però ai ristoranti che si trovano, soprattutto nei boulevards che si incrociano sugli Champs-Elysées e alle discoteche che si trovano invece lungo il viale. Le più famose sono sicuramente "The Queen", con la sua elegantissima sala circolare, e il "Duplex" che offre sempre eventi diversi. Spostandoci invece verso Place de la République, esattamente sul Canal Saint-Martin, troverete tantissimi giovani parigini che si incontrano qui per poi spostarsi verso i piccoli locali che costeggiano il canale. Qui troverete anche tantissimi artisti di strada, potrete prendere un aperitivo o, semplicemente rilassarvi passeggiando lungo il Canale. 
Parigi - Senna - Bateaux Mouches - foto da needpix.com
Parigi - Senna - Bateaux Mouches - foto da needpix.com
Se invece siete tipi più romantici, o viaggiate in coppia vi consigliamo di fare un giro notturno offerto dalle tante società di Bateaux Mouches che permettono di vedere Parigi dalla Senna e vi daranno anche la possibilità di cenare a bordo del battello, ovviamente con prenotazione. 
Per gli studenti che amano vivere la strada più che i locali, consigliamo il quartiere Marais, che con la sua Rue Mouffettard è una delle zone più vive. La strada, che è una delle più antiche di Parigi, è chiusa al traffico la maggior parte dei giorni e di sera diventa un brulicare di localini, crepererie, macellerie e pescherie che vi permetteranno di mangiare carne o pesce prese direttamente dal bancone e cucinate lì, davanti a voi. In Rue Mouffettard, 68 troverete Au P'tit Grec, una delle più famose creperie di Parigi. La riconoscerete per la onnipresente folla che si forma per comprare la crepe. Una vasta scelta di gusti, tra dolce e salato, ad un prezzo irrisorio, considerando la grandezza della crepe e la popolarità di cui gode il locale. Per gli amanti dei dolci invece consigliamo di provare i macarons della pasticceria Ladurée la cui sede storica si trova in Rue Royale, 16. Capirete da soli che si tratta di un posto esclusivo, trovandosi nel quartiere più ricco di Parigi, a pochi passi dagli Champs Elyséés. Ma potete assaggiare i tanti dolci che rendono famosa la pasticceria francese, come gli éclairs, i pain au chocolat o i croissant, nelle tante boulangerie che costeggiano le strade parigine. 
 
Disneyland Paris - Foto di Denis Doukhan da Pixabay
Disneyland Paris - Foto di Denis Doukhan da Pixabay

Disneyland Paris

Per gli amanti della musica classica che però non possono permettersi una serata all'Opera Garnier, consigliamo di recarsi nelle tante chiese che tutte le sere offrono concerti di musica classica a prezzi molto più bassi. In alcune chiese sono gratuiti oppure basta una semplice offerta. Fra tutte c'è l'église de la Madeleine, una delle chiese più importanti di Parigi. Si tratta di un imponente tempio che si trova nell'VIII arrondissement e con il suo colonnato in stile neoclassico domina su Boulevard de la Madeleine. L'interno è completamente diverso dalle classiche chiese, poichè ha un'unica navata surmontata da 3 cupole che all'esterno non si vedono. Il suo organo a canne viene utilizzato durante i numerosissimi concerti che si tengono qui più volte, durante la settimana. Infine, se siete una famiglia con bambini non potrete esimervi dall'andare a Disneyland Paris. Il famosissimo parco giochi si trova a Marne-la-Vallèe e se non lo raggiungete con il viaggio organizzato, potrete sempre farlo prendendo la linea RER A che potrete prendere in stazioni presenti accanto ad alcune fermate della metro parigina. La linea è la linea A (colore rosso) la direzione è Marne-la-Vallée (fate attenzione perchè ci sono  più direzioni). Infine, se avete un abbonamento alla metropolitana, controllate che il vostro sia adatto a questo viaggio, perchè Marne-la-Vallèe si trova nella zona 5 del sistema metropolitano extraurbano.
Clima, curiosità e consigli
Clima: Parigi ha un clima instabile, dovuto alla vicinanza del mare e alla Corrente del Golfo. In inverno si alternano periodi freddi, nevosi e molto rigidi, a periodi invece in cui la temperatura è più mite ma i venti dal mare portano le pioggie. Fortunatamente, nel centrocittà c'è un piccolo microclima che permette alle temperature invernali di abbassarsi raramente sotto lo zero. Allo stesso modo, l'estate alterna giornate calde e afose ed altre invece fresche o piovose. La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare Parigi perchè è durante queste stagioni che le temperature sono più gradevoli anche se possono essere frequenti le pioggie. 
Parigi Torre Eiffel - Foto di Rudy<br>and Peter Skitterians da Pixabay
Parigi Torre Eiffel - Foto di Rudy
and Peter Skitterians da Pixabay
Curiosità: Sapete perchè il Centre Pompidou è decorato con tanti tubi colorati? Pare che durante la progettazione, Renzo Piano e Richard Rogers pensarono di lasciare libero tutto lo spazio interno così tutti gli impianti vennero fatti esternamente e ognuno ha il suo colore: in azzurro tubature che servono per l'aria condizionata, verde invece sono i tubi che permettono il passaggio dei liquidi, in quelli gialli passano invece i cavi elettrici e invece i tubi in rosso servono da vie di comunicazione. Inoltre, lo sapete che Père Lachaise è uno dei cimiteri più grandi di Parigi ed ospita le tombe di numerose personalità importanti, come Molière, Baumarchais, Oscar Wilde, Amedeo Modigliani, Marcel Proust, Edith Piaf, Jim Morrison e Maria Callas. Il fatto che a Père Lachaise ci siano così tanti monumenti funebri, lo rende il cimitero più visitato al mondo, poichè ogni anno sono circa 3 milioni i visitatori che vanno a rendere omaggio ai tanti personaggi famosi.
 
Consigli: Se state organizzando un viaggio a Parigi, la prima cosa che vi consigliamo di fare è quella di prenotare e/o acquistare i biglietti per le attrazioni che volete visitare: Parigi è sempre piena di turisti e le file per le biglietterie possono durare tanto, anche più della visita stessa. Inoltre, poichè userete spesso la metropolitana e i biglietti per il singolo viaggio costano tanto, vi consigliamo di acquistare la Paris Visite, l'abbonamento che vi permetterà di prendere la metropolitana senza limiti durante tutto il corso del vostro viaggio. La Paris Visite è disponibile in diversi tagli: c'è quella per uno, due, tre, quattro e cinque giorni ed è valida dalla prima timbratura fino alle 5.30 dell'ultimo giorno di utilizzo. Il giorno, infatti viene contato fino alle 5.30 del giorno dopo, in qualsiasi orario voi la timbriate. Con la Paris Visite, potete viaggiare su metro, RER, le linee degli autobus cittadini e anche la funicolare di Montmartre. La Paris Visite copre tutte le 5 zone in cui Parigi è divisa dal punto di vista dei trasporti. 
 
Meraviglie d'Europa