Consonno

Il fascino di un paese fantasma

 Consonno doveva essere il proggetto di un eccentrico industriale ,  conte Mario Bagno,che, nel 1962,voleva trasformare questo piccolo borgo di Consonno , nella mecca del gioco. Via tutti gli abitanti, giù i pochi edifici: largo alle slot machine  ,doveva esserci addirittura un circuito automobilistico. L' imprenditore però non aveva fatto i conti con la natura nel 1976 Consonno  rimase isolato dal resto del mondo a causa di una frana fu cosi; che il borgo che sognava di diventare Las Vegas si trasformò in una città fantasma.questa Consonno, una cittadina sul monte di brianza ,Lecco, di cui resta solo una chiesetta, la chiesa di san Maurizio con l'annessa casa del cappellano e il cimitero. 

Storia

Uno dei borghi più suggestivi della Lombardia è Consonno.la sua storia è molto antica, le prime tracce della sua esistenza risalgono al 1085, anno in cui è datata una pergamena.la vita del borgo è andata tranquilla fino a quando fu acquistato dal Conte Mario Bagni che demolì le pietre del borgo per costruire un parco di divertimento. ma , questo paese dei balocchi ,è diventato una Las Vegas fantasma , poichè nel 1976 una frana isolò il borgo, portandolo alla decadenza.Oggi Consonno è un luogo spettrale , si è trasformato in un paese fantasma.c'è una leggenda da raccontare;nel borgo , in alcune sere d'inverno si intravede nella nebbia la sagoma di un uomo , questo probabilmente è il fantasma di Mario Bagni, condannato a vagare per il paese.

Da Vedere

Dell'antico borgo oggi, resta solo un antica chiesetta, la Chiesa di San Maurizio , con l'annessa casa del cappellano e il cimitero.per raggiungere questo posto misterioso si deve percorrere una strada nel bosco. ad un tratto ci si trova davanti ad una sbarra. fortunatamente, negli ultimi anni grazie ad un associazione di persone,"gli amici di Consonno"si aprono le porte del borgo tutte le domeniche e in occasioni speciali. e viene allestito un piccolo bar dove rinfrescarsi.
Ghost Town